CONTRO IL MONSUMMANO IL CUS SI GIOCA LA SALVEZZA
‘Ora dipende tutto da noi, i risultati conquistati con tanta fatica ma uguale volontà nell’ultimo mese ci hanno fatto arbitri del nostro destino’. Alla vigilia della fondamentale gara interna di sabato 4 aprile (ore 18) contro il Monsummano il coach del CUS, Antonello Arioli, torna a ribadire quanto affermato nei giorni scorsi.
Contro i già salvi termali toscani (che nutrono ancora una speranza, seppur minima, di agganciare l’ultimo posto playoff, il CUS avrà la grande chance di scrivere da sé la proprio storia, o almeno una fetta importante, visto che poi in serata scenderanno in campo le dirette concorrenti Mortara, Empoli ed Oleggio, le ultime due di fronte a Novara, e le sorti della zona bassa della classifica dipenderanno anche dai loro risultati.
‘Affrontiamo una squadra che viene da 8 vittorie nelle ultime 12 partite e che ha cambiato passo da quando in panchina c’è stato l’avvicendamento tra Fantozzi e Andrea Niccolai. Un gruppo forte, che non merita l’attuale posizione. Per quanto ci riguarda sarà l’ennesima finale: dovremo giocare per portarla a casa ad ogni costo, senza pensare che poi avremo ancora altre due partite, mentre ad esempio Oleggio ed Empoli ne avranno una sola. Dovremo giocare al massimo dell’attenzione dal primo all’ultimo minuto, poi faremo i conti’.
Inutile perdersi in combinazioni o ipotesi di possibili o probabili incroci: l’unica via praticabile è quella di presentarsi a serbatoio pieno al salto a due. Nella rifinitura di metà settimana contro l’Olimpo Alba, leader del girone A di C nazionale (gara vinta a mani basse), i biancoblù hanno dimostrato determinazione e grandissima voglia: quello di dosare in giusti termini l’una e l’altra sarà una delle sfide di domani sera.