Gergati: “Concentrati e determinati per vincere a Jesi”
La partita di domenica 22 febbraio contro Jesi (palla a due alle ore 12) sarà un momento storico per la vita della PMS Torino: per la prima volta dal 2011 i gialloblù disputeranno un match ripreso dalle telecamere di Sky Sport, emittente satellitare che, grazie all’accordo con il canale della Fip, trasmetterà in diretta esclusiva e in HD le partite della A2 Gold 2014/2015. Il “lunch match” in programma alle 12 vedrà di fronte la Manital PMS Torino e la Fileni BPA Jesi, una partita che assume quasi i contorni del “testacoda” visto che i marchigiani sono attualmente all’ultimo posto della classifica: in realtà la qualità del roster a disposizione di coach Lasi e la situazione emotiva che stanno vivendo gli arancioblu, reduci dal pesante rovescio casalingo con Mantova, rendono molto insidioso l’incontro in programma al PalaTriccoli.
“Jesi dispone di ottime individualità e già all’andata, nonostante le assenze, ci ha messo in grande difficoltà – spiega Lorenzo Gergati, guardia al terzo anno in maglia PMS – possono contare su giocatori esperti ma ancora molto incisivi come Maggioli, Mason Rocca, giovani italiani interessanti, da Santiangeli a Procacci, e su due americani dal gran talento. Non possiamo di certo pensare ad una passeggiata, anzi: di fronte alle telecamere di Sky cercheranno in tutti i modi di riscattare il ko del turno precedente”.
Se Jesi è crollata al cospetto di Mantova, Torino nel posticipo del lunedì ha avuto la meglio su Ferentino nella sfida che ha lanciato in terza posizione la squadra di Bechi: “Una vittoria importante, ma che abbiamo già messo alle nostre spalle – prosegue Gergati – ora siamo concentrati al massimo sui prossimi avversari, nel tentativo di portare in trasferta lo stesso atteggiamento che abbiamo in casa, dove i risultati sono certamente migliori. Credo che sia principalmente un aspetto mentale: ci passiamo di più la palla, abbiamo più sicurezza e anche quando abbiamo dei passaggi a vuoto riusciamo, con la forza del gruppo, ad uscirne. In trasferta, invece, paghiamo i cali di concentrazione, le serate storte al tiro e la partita ci sfugge di mano. Sono convinto che giorno dopo giorno stiamo costruendo una struttura solida che a breve ci darà soddisfazioni anche in trasferta, permettendo di vedere la miglior Torino anche lontano dal Ruffini”.