CUORE CUS, BATTUTO EMPOLI
Sei lunghissimi minuti vissuti dal CUS al rallentatore e con il cuore in gola consentono all’Empoli, in pratica (ab)battuto al 32’, di tornare in partita. Poi una tripla di Murta e un canestro da sotto di Pavone reindirizzano Torino sulla giusta via, quella della quinta vittoria stagionale. I biancoblù sono sempre ultimi da soli, ma vivi e combattivi più che mai: a 2 punti ora ci sono ben 3 formazioni (con Mortara gli Universitari hanno la differenza-canestri dalla loro e con Monsummano sono 1-0, per di più esterno).
Quella che va in onda alla Panetti è una partita che alla resa dei conti si dimostra valere molto di più della somma dei punti delle due squadre in campo: ritmi altissimi, agonismo, belle giocate, sudore a quintalate, colpi proibiti e non, e pure giocate spettacolari.
Al via il CUS concede ancora all’avversario l’infortunato Sabbadini e pure Caratozzolo, messo ko poche ore prima in C regionale con il Kolbe da uno stiramento. Nonostante l’influenza dei giorni scorsi, il play Maino stringe i denti: gioca una gara generosissima senza mai uscire dal campo ed è il grande artefice della vittoria cussina (20 punti, 5/8 da tre, 6 rimb., 5 ass.).
Sparatoria legale nei primi 5’: da tre segnano Murta e Maino per il CUS, Cappa e Pierangeli per l’Empoli. Quindi Mariotti, pure lui da lontano, replica ad un 2+1 di Alberti.
Il play empolese è un vero rebus senza soluzione per la difesa di Torino: Arioli cambia più volte la marcatura, però Mariotti non è mai in difficoltà e anzi imperversa a piacimento: assist per Nobile, il 2/2 dalla linea del lungo biancorosso vale l’11-15. Per rientrare dopo un’altra tripla subita, stavolta da Terrosi, il CUS gioca per due volte dentro e ha ragione a farlo, quindi una transizione di Maino fa 17-18 all’8.
Mariotti non ci pensa neanche troppo e spara un siluro da oltre 9 metri: a segno, naturalmente. L’ultimo giro di lancette del quarto è pero tutto cussino: Magrini segna due liberi, quindi offre un delizioso assist per Alberti, infine la butta dentro in proprio (da tre): sorpasso sul 24-23.
L’incubo per padroni di casa è sempre Mariotti: un libero in chiusura di primo periodo, due (su 3) in apertura di secondo, quindi triplona dall’angolo su perfetta circolazione dei compagni: il 14° punto del regista toscano porta al 24-29.
E qui la gara cambia di colpo: Murta, autore di una partita di clamorosa sostanza, prende le misure a Mariotti (segnerà solo 2 punti nei restanti 27’), ma soprattutto il CUS calibra a dovere la mira. L’aggressività ospite è aggirata da un’efficace penetrazione di Maino, che poi, sul recupero della difesa, vede con la coda dell’occhio Chiotti libero per il piazzato: vale 3, 29-29 a 6 e mezzo dall’intervallo. Empoli prova la zona, Maino è impalcabile e la infilza con uno spiedone: 32-29 (break di 7-0).
Dopo i problemi alla schiena delle scorse settimane Tuci sta in piedi per miracolo, ma fornisce un importante contributo difensivo al CUS con due ‘murate’ quasi consecutive, sul fronte opposto Maino continua la sua opera di distruzione, stavolta da distanza impossibile: 35-31.
Un 2+1 di Tuci è rimediato da un siluro di Terrosi, quindi la terza stoppata del lungo di origine pistoiese porta dritto al 40-39 del riposo.
L’inizio della ripresa è tutto del CUS: Pavone segna da sotto, Magrini prende la linea di fondo: 44-39. Empoli risale con una tripla (ma guarda ?!) di Ghizzani. Sul 46-44 Torino capisce che il momento è propizio: tripla di Murta, tripla in ripartenza di Magrini: 53-44. Gli ospiti tornano a zona, Murta è brutalizzato dal diretto marcatore: la doppia manata negli occhi e la conseguente caduta a terra dell’esterno biancoblù costringe gli arbitri all’interruzione. Sulla rimessa, palla a Maino che affonda il colpo, ancora da oltre l’arco: 56-46 al 26’. La risposta toscana non arriva e Magrini ha la giusta dose di incoscienza per sparare da quasi 10 metri ancora in faccia al difensore: altri 3 a referto. Come un pugile che non trova più la direzione dopo aver subito un diretto, l’Use incassa ancora una spettacolare giocata sull’asse Alberti-Chiotti: 61-48 al 28’. La quinta tripla della serata di Maino e una coppia di liberi di Alberti mantengono il CUS sul +14: 67-53 al 29’.
Non nuova a farsi rimontare nell’ultimo periodo, la squadra universitaria non vuole essere da meno anche nell’occasione e offre pure all’Use la specialità della casa. E così dopo il 69-55 di Tuci al 32’, ecco riaffiorare il sadico autolesionismo biancoblù. L’Empoli ci mette molto di suo, stringendo i tempi in maniera decisa con Terrosi, il CUS gira sempre attorno al bunker ospite non segnando per 6’ eterni minuti. Il quinto fallo personale di Alberti coincide con il 2+1 di Ghizzani che riapre clamorosamente il conto sul 69-66 del 36’.
L’Use è in bonus, però spreca malamente l’aggancio in almeno 3 azioni. L’urlo liberatorio della Panetti arriva a 1’50” dalla fine: bombissima dall’angolo di capitan Murta: 72-66. Nobile segna un solo libero e sul ribaltamento Pavone lo beffa: 74-67 a 97” dalla sirena.
Mica è finita, Pierangeli segna da tre il 74-70, il CUS sbaglia, Murta recupera, corre dal’altra parte e perde a -17”. Time-out rimessa in attacco Empoli: Pierangeli e Terrosi falliscono per due volte da lontano, rimbalzo di Pavone (12 il suo totale sotto le tabelle), Empoli ha ancora due falli da spendere. Brucia il patrimonio su Magrini a -4”: 2/2, 76-70 e battaglia finalmente chiusa.
CUS TORINO-USE EMPOLI 76-72 Parziali: 24-24, 40-39, 67-53
CUS TORINO: Magrini 20, Murta 12, Chiotti 5, Alberti 9, Russano, Quaranta, Tuci 5, Pavone 5, Maino 20, Scuderi n.e. All. Arioli.
EMPOLI: Mariotti 16, Sesoldi, Terrosi 21, Scali n.e., Melosi 2, Ghizzani 6, Pierangeli 16, Nobile 5, Berni, Cappa 6. All. Fioravanti.