U19 nona giornata di campionato – SERRAVALLE VS 5PARI 59-67
Ultima giornata del girone d’andata.
Vincere è l’imperativo per continuare la striscia di imbattibilità e per non perdere contatto con la vetta della classifica.
Affrontiamo, sulla carta, un’avversaria abbordabile se non altro per la differente posizione in classifica che ci fa desumere che possa essere, tutto sommato, un marco relativamente tranquillo per i nostri ragazzi.
Non sarà così.
Alla palla a 2 il 5pari si scrolla di dosso il torpore di una trasferta abbastanza complicata e faticosa e inizia a imporre il proprio gioco senza dare agli avversari la possibilità di controbattere. È un gioco corale, fatto di difesa, pressing, attacco. È un basket totale che demolisce la compagine di Serravalle fino alla fine del primo quarto quando il tabellone indica un eloquente 7-21.
Nei secondi 10 minuti, invece, tutto il buono mostrato nella prima frazione scompare. I nostri quintetti appaiono imbolsiti, le idee sono confuse e le scelte sono perennemente sbagliate e ciò porta il Serravalle a rientrare nel punteggio e ad accrescere la propria fiducia mentre noi sembriamo combattere più contro la nostra immagine impaurita riflessa nello specchio della nostra anima piuttosto che con i nostri avversari.
Chiudiamo il secondo quarto in grande difficoltà.
Utilizziamo la pausa per andare a scovare noi stessi nelle pieghe di una partita che deve essere nostra a qualunque costo e ritroviamo la forza per scalare l’inferno che ci siamo creati per uscire di nuovo alla luce.
Gli ultimi 2 quarti sono figli della rabbia accumulata in noi stessi. Giochiamo all’arma bianca, lottando contro i nostri demoni in primis e contro il Serravalle in seconda battuta. È una sfida dove si palesa la maturità di questi ragazzi che, è vero, rimontano in maniera alle volte confusionaria ma con il sacro fuoco dentro. Decisi a lottare l’uno per l’altro, pronti a conquistare a qualunque costo terreno, un centimetro dopo l’altro, ricacciando e schiacciando il Serravalle in difesa, fino alla vittoria.
La partita finisce con il punteggio di 59-67. L’obiettivo è raggiunto.
Stasera, non sono solo i 2 punti a essere importanti per chi vi scrive. Ho conosciuto questi ragazzi ancora bambini, con una forza tecnica e tattica sopra la media ma con una lacuna caratteriale che, spesso, li ha zavorrati nei momenti in cui contava più l’uomo che il giocatore.
Contro il Serravalle, però, questi atleti-bambini sono finalmente sbocciati. Quando tutto sembrava perduto, quando il pubblico non azzardava a farsi domande su cosa stesse succedendo temendo l’inevitabile sconfitta e aspettando che i loro figlioli uscissero dagli spogliatoi per gli ultimi 2 tempi, ecco uscire sul campo 12 persone diverse.
Uomini. Uomini che hanno sfidato i propri demoni, li hanno sconfitti e hanno ottenuto molto più della vittoria, hanno raggiunto un’accresciuta percezione di sè.
Un ottimo auspicio per il futuro.