5 PARI serie D – dodicesima giornata di Andata

Iniziamo con l’onore delle armi agli sconfitti! Non deve essere facile venire a Collegno di giovedì sera in 8, giocare in 6, non uscire mai in due (i più forti), assaporare il colpaccio e andare a casa solo con le strette di mano sincere degli avversari!
Noi siamo più profondi, più grossi, corriamo di più, giochiamo in casa, insomma tutto farebbe pensare che ad un certo punto si metta la freccia e si saluti la compagnia. Invece no, tiriamo 1/19 da tre punti, ci accontentiamo di prendere buoni tiri ma non li segnamo, ci addormentiamo in difesa sul supporting cast di Asti e prendiamo punti pesanti da Amico e Bocchino. Insomma invece di chiuderla sul +11 ci facciamo rimontare e finiamo a -3 a 4 minuti dalla fine! Poi è vero la vinciamo perchè abbiamo tanti buoni giocatori e un paio di questi hanno cervelli cestistici di un livello superiore ma insomma diciamoci pure che ci è andata bene.
Andiamo con ordine. La partenza è contratta, Perissinotto e Brezzo si caricano il peso dell’attacco astigiano sulle loro possenti spalle nel primo quarto ma in difesa si esimono per non caricarsi di falli, noi lo capiamo ma sbagliamo tantissimo sia da fuori sia da sotto e andiamo avanti ma di poco.
Nel secondo tempo arriviamo a +9 ma poi Amico infila 6 punti in un amen e veniamo riagganciati per fare un ulteriore strappetto prima dell’intervallo per il +6.
Iniziamo bene il terzo quarto come d’abitudine e come d’abitudine Quaglia lo gioca alla grande refertando 12 punti ma Apruzzi sbaglia buoni tiri aperti e soprattutto nel finale Perissinotto decide che il -11 non gli piace e infila uno show che riporta Asti a contatto.
L’ultimo periodo è tensione allo stato puro. Da noi sembra avere la licenza di uccidere solo Cavarra che tiene a galla la barca mentre tra gli ospiti è il momento di Bocchino e Fassone di dare man forte a Brezzo e Perissinotto. Così finiamo a -3 ma per fortuna ci sono ancora 4 minuti da giocare e negli ospiti la lancetta della benzina comincia a tendere al rosso. Brezzo non ne ha più e fa errori non suoi, Perissinotto esce dai radar dei compagni e a noi basta non farci prendere dal panico per trovare una zingarata di Cavarra per l’abbrivio, un canestrone in gancio mancino di Quaglia per il sorpasso e due punti dalla lunetta di Gadaleta (menzione speciale per lui che è l’unico che segna tutto ciò che tira in serata) per il consolidamento.
Sull’ultima azione decidiamo di non spendere il fallo e ci va bene perchè Bocchino fa da solo e prende un tiro nemmeno pessimo ma … lo sbaglia!

ps1 Asti non è solo un duo ma anche un buon supporting cast …
ps2 venerdì prossimo derby al Taroni per il primo posto natalizio

5 PARI – OMEGA ASTI 56-53 (14-11; 27-21; 44-42)
5 Pari: Gadaleta 13, Italia ne (malato), Novasio, Berta 5, Boella, Nicoletti ne, Apruzzi 4, Cavarra 12, Pizzigalli 2, Modafferi ne, Quaglia 16, Cavagna All. Chiabotto
Omega: Amico 6, Fassone 4, Borio, Perissinotto 21, Caponi ne, Bocchino 8, Brezzo 14, Marcelli ne All. Crisci

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