IL CUS NON SA VINCERLA
Più che l’esperienza stavolta al CUS manca il cinismo necessario ad ‘uccidere’ indirizzata nel verso giusto con enorme sudore in avvio di ultimo quarto. A 4’ dal termine, infatti, sul +8 e in mano la palla per chiudere il conto, i biancoblù mancano il colpo di grazia e aprono un nuovo capitolo della storia. Il Piombino, apparso nel complesso molto al di sotto delle presunte potenzialità, ringrazia dell’inatteso anticipo natalizio e si mette davanti allo scoccare dell’ultimo minuto per far festa sull’errore da sotto di Maino proprio al suono della sirena.
Arrembante avvio dei padroni di casa che con Tuci e Sabbadini (10, con 5/5 da due ma 0/5 da tre, 10 rimb.) mettono a ferro e fuoco l’area toscana. Il resto lo fa l’attenzione difensiva cussina: rubata di Murta che corre in contropiede: errore sul libero addizionale dopo il fallo subito, ma 10-2 CUS. Alternando zone-press e uomo gli ospiti mettono timidamente piede dentro alla partita: in un minuto e mezzo senza canestri torinesi, Pozzi e Marmugi, entrambi da tre, riequilibrano il risultato: 10-8.
La zona ospite fa però fa acqua sotto e Pavone la infilza per il 2+1 che vale il 16-10. Tra un errore e l’altro, specie dei locali, Franceschini prende alle spalle la retroguardia biancoblù e schiaccia il pareggio a quota 16 al 9’.
Pavone apre la seconda frazione giocandosela per due volte da solo dentro: nella prima occasione attacca di destro e segna, ma gli arbitri annullano per un passi che solo loro vedono, nella seconda cambia lato offensivo e riporta il CUS sul+6. A quota 22 però Torino si pianta e, pure complice un generosissimo antisportivo fischiato a Pavone dopo un contatto con Pozzi, si fa di nuovo risucchiare, non prendendoci mai da fuori (alla fine è 3/22). La nuova chiamata di zona toscana è castigata da Calzavara in angolo, dopo però il CUS abbassa di nuovo la guardia e consente al Golfo di pareggiare sul 27 con un 1 su 2 di Maggio dalla linea.
Per tre volte i biancoblù recuperano rimbalzo in attacco senza mai vedere la retina, e solo una stoppatona di Tuci su Maggio li tiene davanti all’intervallo: 28-27.
Il terzo periodo è stato spesso in stagione la fossa del CUS: gli ospiti sembrano saperlo e ripartono a spron battuto con Maggio, da tre, e Pozzi: 28-34.
Murta, con un siluro, e Alberti con due punti angolari tolgono le castagne dal fuoco: 32-34. Si lotta con cuore ma senza esiti per un paio di minuti, quindi la prima vera svolta della serata: Pozzi la mette da 7 metri per il 34-39 e rientrando in difesa compie un brutto gesto verso la tribuna. La Panetti si scalda e la vampata è avvertita in maniera evidente dalla squadra torinese, che in due prepotenti minuti ribalta tutto: Murta per Alberti, canestro di Sabbadini, Maino aumenta i giri del motore e si fa tutto il campo per il 40-39 del 28’, Tuci ci aggiunge del suo, ancora Alberti attacca con profitto, mettendo a referto però un solo libero: il break è di 9-0 e alla mezzora Torino è avanti 43-39.
Nei primi 4’ dell’ultimo quarto è botta e risposta, poi Maino trova finalmente il bersaglio (in una serata da 2/12 totali, 1/7 da tre) mettendo la bomba che pare spartire in due le acque. Il Piombino ondeggia e commette falli in attacco in serie: Pavone da sotto con tenacia e una coppia di liberi di Maino fanno 54-46. Ancora un fallo in fase offensiva degli ospiti: Torino ha la palla del definitivo ko, Calzavara si butta dentro senza pensarci troppo, non va. Pozzi tiene accesa la speranza piombinese con un canestro allo scadere dei 24” con fallo e libero annesso: 54-49.
L’arrivo è vicino e Pavone regala a Torino il miraggio che lo sia ancora di più: recupero dopo un tiro corto di Murta e appoggiata per il 58-53. Dopo una tripla di Pozzi, Murta attacca con decisione, errore, rimbalzo di Pavone che difende la sfera con i denti: passaggio a Maino che si procura lo spazio per l’arresto-e-tiro, ancora ferro, Pavone spinge in maniera vistosa ed è sanzionato dagli arbitri. Sul ribaltamento ecco la tripla di Marmugi che porta al sorpasso sul 58-59 quando il cronometro inizia il suo ultimo giro. La tensione sale: tra le proteste di giocatori e pubblico di casa fallo in attacco a metà campo di Murta (3/13 al tiro). Maggio capitalizza a metà dalla linea e tiene in vita i padroni di casa con 25” da giocare. Nella concitata azione finale succede un po’ di tutto, con la palla sempre in mano cussina: errore da lontano di Murta, rimbalzo di Maino che si butta dentro eludendo mezza difesa ospite, la
palombella alzata dal play biancoblù si appoggia per due volte sul primo ferro e finisce out. Il rimbalzo è di Pavone ma non c’è più tempo.
CUS TORINO-GOLFO PIOMBINO 58-60 parziali : 17-16, 28-27, 43-39
CUS TORINO: Murta 9, Alberti 9, Russano, Sabbadini 10, Calzavara 6, Tuci 6, Pavone 10, Maino 8, Caratozzolo n.e., Scuderi n.e. All. Arioli.
PIOMBINO: Iardella n.e., Guerrieri, Esposito, Pozzi 19, Biancani 8, Franceschini 4, Bianchi 8, Marmugi 6, Maggio 9, Gabellieri 6. All. Padovano.