IL CUS RISORGE IN CASA DELLA SANGIORGESE
Eccola qua la risposta del CUS (al mese e mezzo senza risultati utili). Decisa, ferma, appropriata: vittoria, di squadra e di carattere, all’overtime, sul campo di una formazione, la Sangiorgese, presentatasi all’appuntamento con il serbatoio bello carico dopo gli esiti positivi ottenuti nelle ultime settimane.
Un successo costruito su un primo quarto clamoroso – in cui i biancoblu di Arioli tirano con il 73% dal campo, con l’80% da due – figlio di un atteggiamento arrembante e spumantino. Una vittoria accarezzata – per meriti altrui e demeriti propri – in prossimità del 40′, e voluta a tutti costi e con tutte le forze nel supplementare, dove la differenza la fanno la caparbietà a rimbalzo e un libero di Pavone, e la difesa corale su Benzoni nell’ultimo possesso sangiorgese della serata.
Alla palla due il CUS si presenta con la stessa formazione presa a pallettate la settimana prima dall’Oleggio (cioè ancora senza Chiotti, Fevola e Quaranta).
Lo spirito che anima i torinesi è però ben diverso, e lo si capisce fin dalle prime azioni.
Ci si aspetta un CUS alle prese con cervellotiche paturnie da assenza di risultati e invece i biancoblù girano a briglie sciolte, mettendo insieme un basket lineare, piacevole (a tratti anche molto) e ad alto tasso di efficacia: 0-7 al 2’ dopo un 2+1 di Murta. La scelta dei lombardi è palese – contenere al massimo Maino – ma di fatto concede agli ospiti insperate linee di passaggio sugli esterni: bravi i biancoblù a trovare spesso varchi praticabili o il tiratore libero, come nel caso del canestro proprio di Maino che vale il doppiaggio sul 5-10. Priuli e Tomasini provano a scuotere la Sangio, il CUS difende, corre, fa un gran movimento e segna quasi ad ogni azione: Tuci si alterna con Sabbadini in marcatura su Benzoni e poi è lucido dall’altra parte
per il 7-14 del 4’.
Appena cala la tensione torinese i lombardi ci si infilano: tre triple di fila – una di Tedoldi e due di Peroni – fanno 15-16. Torino gioca a testa bassa, non ci pensa su neanche un secondo e riparte: Murta, Sabbadini e un liberi di Maino riaprono il divario fino al 17-23. Il finale di quarto è tutto nelle mani di Sabbadini, intenso e per nulla intimidito in fase di francobollatura su Benzoni, a cui concede poco o nulla, e implacabile in attacco: doppia tripla, 19-29 a 20” dal 10’.
Maino apre dall’arco il secondo quarto, Russano è un po’ ovunque: disturba in pressione i play di casa, e va pure a concludere a rete, quindi triplona di Tuci da 8 metri: sul 24-37 il CUS tocca il massimo vantaggio. Ma ha già bruciato i suoi 4 falli di squadra e la Sangiorgese risale: bomba di Giacomelli per il 31-37. La rimonta è tamponata da Murta e da 4 punti di fila in avvicinamento di Alberti: 40-44. In chiusura di tempo Russano si segnala ne male e nel bene: prima perde banalmente, poi sulla rimessa avversaria ruba a Benzoni e corre a
realizzare sulla sirena il 41-46.
Il gap torna a farsi considerevole favore dei cussini nei primi minuti della ripresa: dopo un contropiede sull’asse Murta-Calzavara e la replica di Priuli, vanno in gol Tuci, dall’angolo, e Maino con una tripla da urlo in diagonale: 45-53 al 23’. La Sangio trova un po’ più di equilibrio e di continuità offensiva, ma il CUS tiene botta ancora per qualche minuto: Russano fa 2/4 dalla linea per il 56-62, Tomasini guida la rimonta degli arancioni di Gandini: 60-62 al 28’.
Il primo sorpasso della serata arriva in avvio di quarto periodo: lo confeziona, manco a dirlo, Benzoni, con 5 punti in poco più di un minuto: 69-66. Tomasini si fa fischiare un tecnico per simulazione dopo un presunto contatto con Calzavara e il CUS monetizza appieno – con Maino il libero e con Sabbadini l’extrapossesso – per tornare davanti: 69-71.
Al canestro da fuori dell’arco di Peroni mette una pezza …il compagno Benzoni, che si fa fischiare un altro tecnico, stavolta per proteste: Torino ringrazia e ribalta ancora con Maino, freddo dalla linea e poi glaciale nell’assist a Pavone: 72-74 al 35’. Ancora Peroni, ancora da tre, per il 77-77.
La ribattuta cussina è una delle cose più belle di tutta la serata: Pavone dentro l’area attira il raddoppio e scarica un passaggio schiacciato per Calzavara che, da sotto, deve solo metterla dentro. Dall’altra parte Priuli fa tutto bene ma sbaglia l’appoggiata facile facile e sul rapido ribaltamento Maino subisce fallo: 1 su 2, CUS a +5, 77-82. Gli ospiti però non sfruttano il bonus e neppure un errore clamoroso di Benzoni da sotto, e non chiudono, perdendo palla con Calzavara. Tomasini li punisce in penetrazione: 2+1, 82-82 a 42” dalla fine.
Per servire il conto il CUS si rimette nelle mani di Pavone: 82-84. La Sangio ha l’ultimo pallone con una ventina di secondi a tabellone: alla fine di un’azione concitata fallo della difesa su Priuli con 3” a tabellone. Il 2/2 a gioco fermo vale il pareggio, Arioli ci parla sopra con un time-out: dalla rimessa, palla a Maino che fa saltare il difensore, ha la visuale libera ma colpisce il ferro. Si va all’overtime.
Aperto da un 2+1 di Murta e da una palombella dello stesso Maino: 84-89. Benzoni e soprattutto Priuli accorciano, Pavone a -2’ mette in scena il remake del film visto poco prima: 2/2 dalla linea, 87-91. Dopo un canestro in acrobazia di Murta che varrebbe la convocazione ai provini della Scala di Milano, Tomasini fa
percorso netto dalla lunetta, non così Alberti: 1/2, 91-94. I lombardi sono ben dentro alla partita e Peroni lo fa sentire con l’ennesimo siluro: 94-94.
Mancano circa 40”, il CUS gira attorno, Murta trova uno spiraglio, ci si infila, tiro, ferro, rimbalzo lungo di Pavone, che subisce il quinto personale di Priuli a -25”: fuori il primo libero, dentro il secondo: 94-95.
Quel che rimane è un tesissimo e interminabile braccio di ferro tra Benzoni e la difesa cussina: l’ala arancione percorre tutto l’arco da destra a sinistra e ritorno, trovando tutte le vie sbarrate e alla fine decise per lo scarico in angolo a Zennaro, lasciato libero da un raddoppio di Murta: la conclusione del numero 7 sangiorgese è una lunga parabola che non tocca nulla e muore a terra proprio sul suono della sirena.
LTC SANGIORGESE-CUS TORINO 94-95 D.T.S. Parziali: 21-29, 41-46, 64-66, 84-84
SANGIORGESE: Peroni 19, Tomasini 16, Benzoni 23, Zennaro 8, Scuratti 1, Nuclich, Ponzelletti n.e., Tedoldi 7, Priuli 16, Giacomelli 4. All. Gandini.
CUS TORINO: Murta 14, Alberti 5, Russano 8, Sabbadini 13, Calzavara 11, Tuci 11, Pavone 11, Maino 22, Caratozzolo n.e., Scuderi n.e. All. Arioli.