DIAMO I NUMERI

10 Un numero che in questo caso vale doppio. 10 sono le triple (almeno 3  assolutamente stellari) messe a referto da Ronald Lewis contro la malcapitata Forlì e 10 è anche il voto alla prestazione complessiva del nostro esterno americano. MOSTRO.

13 Lo porta sulle spalle il nostro beniamino Amoroso e sono i punti che proprio Valerione nostro ha realizzato nell’ultimo quarto del match quasi a ricordarci, se ancora ce ne fosse bisogno, che i campioni emergono nei momenti decisivi. LEADER.

6 Gli assist di Rosselli, contro Forlì in versione cameriere, capace soprattutto nell’ultima frazione di servire ai compagni (Amoroso su tutti) palloni col contagiri, solo da spingere dentro. ROLEX.

16 I punti di Berry, autore di una prova solidissima (0 palle perse) su entrambe le metà campo, a riscattare un avvio di stagione col freno a mano tirato. Chi prima lo sosteneva, ora lo adora, chi prima lo criticava ora magari si ricrederà. EDMOND DANTES.

18 I minuti di impiego di Lollo Gergati che sposando lo slogan “Minimo investimento, massima resa” ha messo a referto 10 punti, compresa una tripla siderale alle scadere del terzo periodo per ricacciare a -9 una Fulgor che si era fatta sotto prepotentemente. MICROONDE.

17 Sono le palle perse forzate agli avversari (7 solo a Becirovic) da una difesa di squadra tosta come quelle che piacciono a noi. Compatti, reattivi e pronti al sacrificio su ogni pallone. Coach Bechi ha che di essere fiero. FORTEZZA.

16 Vanno bene gli elogi e le parole dolci, ma è con le critiche e le sberle che si forma il carattere. 16 sono purtroppo le palle perse dei nostri ragazzi. Tante distrazioni, qualche forzatura di troppo e, va detto, la tenace difesa dei nostri avversari, hanno portato i nostri a perdere tanti palloni che hanno tenuto in partita Forlì più del necessario. MAI CONTENTI.

3248 I fortunatissimi spettatori del match di domenica, che hanno assistito alla più bella gara stagionale dei gialloblu (fino ad ora) e che hanno potuto tenere il conto delle triple della squadra (ben 18) con il pallottoliere. Eravamo tanti, ma non saremo mai troppi. Contro l’imbattuta Brescia dobbiamo essere tutti al Ruffini. BARAONDA GIALLOBLU.