Amoroso: “Forlì partita difficile, il pubblico ci trascinerà”
Dopo tanta attesa cresce la speranza di poter finalmente calcare il parquet del PalaRuffini: un rinvio per la prima sfida con Napoli e il noto blackout contro Brescia sono state le cause di questa “falsa partenza” casalinga della Manital PMS Torino, che domenica ha in programma una sfida da “circoletto rosso” contro la Fulgor Libertas Forlì. Se gli “dei del basket” decideranno di giocare la carta della magnanimità, i supporters torinesi potranno finalmente ammirare e tifare per la loro squadra, condizione bivalente dato che per la prima volta i nuovi arrivi in maglia gialloblù conosceranno il calore dell’impianto di viale Burdin. Chi conosce bene la “Torino sugli spalti” è Valerio Amoroso, beniamino dei tifosi torinesi, trascinatore in campo e fuori: “Siamo molto carichi, abbiamo tanta voglia di giocare davanti al nostro pubblico – spiega l’ala della Manital Torino – sono sincero, mi manca molto il pubblico di Torino: lo scorso anno si era creato un feeling particolare, ci cercavamo a vicenda. Mettiamola così, hanno ritardato apposta la prima in casa per farmi recuperare con calma” afferma ridendo Amoroso.
L’infortunio con relativa operazione al menisco sono ormai un ricordo, giorno dopo giorno cresce la forma dell’ala gialloblù: “Sto recuperando un po’ alla volta, anche se non sono ancora al top della forma: sono pronto psicologicamente, non vedo l’ora di scendere in campo. Non sarà una partita per niente facile, ma non abbiamo paura di nessuno: dobbiamo dare di più, crescere, l’assenza di Mancio peserà ma noi faremo di tutto per portare a casa questi due punti. Siamo un’ottima squadra e possiamo vincere, anche se è evidente che con Mancio sarebbe stato meglio”.
Forlì si presenterà anche lei in crescita, con tutto i giocatori di talento a disposizione e la voglia, al pari della Manital, di lasciarsi alle spalle un inizio di campionato non propriamente facile: “Sanno giocare a basket, hanno tanto talento: all’inizio hanno avuto dei problemi, è difficile trovare il giusto ritmo, ma stanno crescendo, la classe di alcuni loro giocatori, come Becirovic, Zizic, sta affiorando. Siamo attenti ma soprattutto concentrati: sul nostro gioco, su come difenderemo. Il resto verrà da sé, anche grazie al pubblico di casa che ci starà vicino”.