Abbiamo da riprendere il nostro lungo cammino verso la conquista di un altro campionato.

Dopo lo stop inaspettato della partita precedente ci ritroviamo ancora qui, nella provincia di Alessandria, per riscattarci. Per aggiungere un altro piolo alla scala che porta alla Vittoria finale.

Nei primi 10 minuti i nostri ragazzi scaricano sul parquet avversario tutta la rabbia accumulata pochi giorni prima e un agonismo che lascia poco spazio ai pur ottimi giocatori avversari.

il primo tempo è tutto a pannaggio dei verdi del 5pari che lottano sotto entrambi i canestri, non arretrano mai, colpiscono il cuore della difesa avversaria incessantemente.

Alla sirena il tabellone dice 14-27.

Sembrerebbe tutto molto facile, forse troppo. Infatti non è così. I giocatori del Casale si muovono molto bene e creano parecchie difficoltà ai nostri che iniziano a cedere terreno. Come imbambolati, i nostri ragazzi riescono a mantenere le distanze nel punteggio ma qualcosa scricchiola nella difesa. Il secondo tempo si chiude 28-37.

I grossi problemi per la nostra compagine affiorano nel terzo tempo dove i ragazzi non riescono più a creare azioni offensive e fanno difficoltà a contenere le belle giocate avversarie. Sembra di rivivere, in modi e toni assolutamente differenti, la partita di qualche giorno prima. L’orizzonte appare sempre più lontano e il cielo sopra di noi sempre più scuro. Cediamo di schianto e andiamo sotto nel punteggio. 45-44

Ultimi 10 minuti di battaglia. O tutto o niente. Torneremo alla luce, lottando tutti insieme con le unghie e con i denti oppure scenderemo nel buio.

Sapete, questi ragazzi sono stati cresciuti con l’idea che l’obiettivo non sia battere tutti, ma loro stessi. Stupendosi, ogni volta, di quanto siano in grado di combattere, di quali e quante energie riescano a scovare. Anche quando pensano di non averne più.

Come l’araba fenice rinasce dalle proprie ceneri, così questi operai della palla a spicchi rinsaldano le fila, serrano i ranghi, pronti all’ultimo assalto.

A 3 minuti dalla fine siamo sotto di 5 punti ma tra il campo e la panchina si respira un’aria diversa, una accresciuta percezione dei sensi che rende consci tutti noi che nulla è ancora deciso.

Con una serie di chiusure difensive di prim’ordine e una nuova vitalità offensiva ben presto ricuciamo lo svantaggio e in seguito andiamo avanti di 3 punti.

6 secondi alla fine e palla in mano agli avversari.

Un tiro da 3 punti potrebbe significare overtime e scoramento generale per una mancata rimonta.

Non oggi. Oggi il destino lo decidiamo noi.

Rimessa avversaria. La palla viaggia verso le mani del playmaker avversario ma, prima che possa raggiungerle, Loliva allunga un braccio intercettando il passaggio. Alla sua sinistra Soranzo, che subito scatta in contropiede leggendo la situazione e riceve il passaggio millimetrico dal compagno di mille battaglie. Canestro. Gioco, partita e incontro. 57-62

Vinciamo questa partita con merito ma lasciamo l’onore delle armi ai nostri avversari. Il Casale si dimostra essere la migliore realtà alessandrina incontrata fin’ora nonostante i risultati possano dire l’opposto.

Per quanto riguarda noi…POST FATA, RESURGO…come una vera, indomabile ed invincibile Fenice.

CASALE-5PARI 57-62

5PARI:Mura 0, Emiantor 2, Biason 4, Ugo 6, Frittoli 0, Miguel Cambay 11, Corti 2, Loliva 1, Coda 0, Cervellin 19, Soranzo 17.