A quanto pare le stagioni di Savigliano di serie D variano in maniera significativa se allena o meno Testa. Io li becco sempre quando al timone c’è lui … e ci perdo regolarmente!
Questa volta è evidente che loro sono squadra che si conosce da tempo e sa giocare assieme mentre per noi è altrettanto evidente che per ora abbiamo tanto talento ma che dobbiamo imparare a giocare assieme.
Ovviamente non aiuta lo stop ai box di Quaglia che ci toglie un riferimento importante in attacco e una dose di atletismo difficilmente colmabile ma il vero problema, che si evidenzia soprattutto nei primi due periodi, è che cerchiamo talmente tanto di giocare gli uni con gli altri che finiamo per avere palla ferma a pochi secondi dalla fine dell’azione e doverci inventare qualcosa.
Il grave problema è che all’inizio del secondo quarto pensiamo anche bene di non difendere così Masento & c. banchettano in attacco con un parziale di 12-0 che ci costringere a rincorrere per tutto il resto della gara.
In qualche modo verso fine terzo quarto troviamo nella zona la chiave di volta difensiva e in attacco cominciamo ad avere un punto di riferimento da Cavagna in post basso e buone iniziative da Cavarra. Così mischiamo un po’ le carte e ci garantiamo un significato agli ultimi 10 minuti dopo che Apruzzi si è inventato palla rubata e tripla del -10 sulla sirena.
Non ci stiamo a perdere e arriviamo anche fino a -3 a poco più di due minuti dalla fine quando Icardi ci ricaccia a -5 e Berta fa un sanguinoso 0/2 dalla lunetta. Sul -4 all’inizio dell’ultimo giro di lancette Bertello infila una tripla caricata dal petto che per quanto stilisticamente bruttina ci manda a -7 in fondo ad un baratro.
Boella infila 2 liberi, Masento sfrutta parzialmente il regolamento che prevede antisportivo su fallo a palla morta negli ultimi due minuti e Apruzzi ruba un pallone che converte in canestro e fallo.
A questo punto siamo a -4 e decidiamo di sbagliare il tiro libero visto che mancano circa 10 secondi, Cavarra prende il rimbalzo e proseguiamo nella tattica, segna il primo e sbaglia il secondo, nel parapiglia Boella prenderebbe anche la palla ma gli viene fischiato passi e il possesso diventa casalingo.
Mancano 5 secondi e sulla rimessa di Savigliano il dinamico duo in grigio ci mette circa 3 secondi a fischiare il fallo che Cavarra insisteva a spendere. Con poco più di un secondo sul tabellone Giacone fa 1/2 e manda i titoli di coda per una vittoria meritata per Savigliano e una sconfitta per noi che non può che farci bene.

Savigliano – 5Pari 68-64 (12-12; 36-25; 55-45; 64-68)

Savigliano: Sales 6, Masento 18, Eandi, Bertello 12, Grezda 8, Icardi 8, Giannotto, Eula 10, Giacone 6, Mellano, Origlia

5 Pari: Gadaleta 5, Italia 0, Passos 2, Boella 6, Berta 14, Apruzzi 9, Pizzigalli 2, Cavarra 16, Cavagna 10, Acquaviva n.e., Novasio n.e., Nicoletti n.e.