PMS TORINO, TRA PASSATO E FUTURO.
La stagione 2013/2014 è stata sicuramente molto positiva. L’ultimo campionato di Torino in serie A2 risaliva a 18 anni prima e si era concluso con l’autoretrocessione in serie B1. Il nostro campionato ci ha condotto ad un solo canestro dalla massima divisione ed ha visto assegnarci lo “scudetto” del pubblico più numeroso. In perfetta linea con il programma di partenza, stilato nel giugno 2012, che auspicava il raggiungimento del massimo obiettivo entro il 2015 (in concomitanza con l’anno di Torino Capitale Europea dello Sport) la stagione appena conclusa doveva essere, come è stata, non la semplice stagione di assestamento tipica di ogni matricola, ma la “prova generale” del puntare dritto all’obiettivo finale con energie e mezzi propri di una grande Società e di una grande Squadra. Tanto più che le notizie provenienti dal piano superiore già all’inizio del campionato avevano lasciato intravedere la concreta possibilità del raddoppio delle chanches di promozione per la stagione 2013/2014; il che magari ci ha indotto a premere un po’ di più sull’acceleratore. Del resto l’automobile in nostro possesso non era una semplice utilitaria ed era legittimo chiedere al pilota un più energico sprint.
Tornando al nostro programma, possiamo dire che non è variato nulla, se non che raddoppieremo energie e sforzi per riportare Torino sul palcoscenico che la Città ed il suo pubblico ampiamente meritano. Il prossimo anno coadiuveranno il nostro Progetto altri professionisti della Pallacanestro, ma la fortuna vera del Progetto PMS è che ha un’anima e l’anima non muore… Quest’anima è innanzitutto Paolo Terzolo e poi gli altri soci e naturalmente il nostro meraviglioso pubblico ed i tanti collaboratori del mondo PMS il cui apporto non è semplice prestazione d’opera, ma espressione di autentica passione sportiva. Antonio Forni Presidente PMS Torino |