DA DI PASQUALE A GUIDONI, IL CUS TORINO BASKETBALL CAMBIA IL VERTICE
Cambio della guardia al vertice del CUS Torino Basketball: Andrea Guidoni subentra a Emanuele Di Pasquale che ha retto la Sezione Pallacanestro del CUS Torino negli ultimi 15 anni: ‘Lo ringraziamo per la professionalità, la competenza, la passione e l’attaccamento alla Società dimostrati in questo lungo arco di tempo – dice il Presidente del CUS Torino, Riccardo D’Elicio -. Con lui e grazie al suo prezioso apporto, la Sezione Basket si è rifondata, è cresciuta ed è tornata ai fasti di un tempo, raggiungendo risultati sportivi di grandissimo prestigio, sia a livello senior che giovanile, e che hanno dato lustro a tutto il CUS Torino. Il suo lavoro permetterà ad Andrea Guidoni, che abbiamo scelto senza esitazioni per la grande esperienza al CUS Basket, per le qualificate competenze specifiche e per la conoscenza del mondo della pallacanestro, di rimodulare la struttura e gli obiettivi della Sezione’.
Guidoni, 49 anni, già giocatore del CUS Torino Basketball, con cui a metà degli anni 80’ conquistò la (prima) promozione in B, poi bissata 3 anni or sono nel ruolo di direttore sportivo, è già al lavoro su vari fronti: ‘Le cose da fare sono tante, ma seguiremo la politica dei piccoli passi, affrontando le varie criticità con attente riflessioni. La priorità è di operare sull’identità della Sezione e sulla credibilità della sua offerta, attraverso una riorganizzazione e una ridefinizione delle finalità operative. Sempre seguendo le coordinate dello spirito universitario, e cussino, dello sport come strumento per educare alla vita, della passione e dell’appartenenza. In questa operazione di restyling dedicheremo grande attenzione all’allargamento della base di reclutamento del Minibasket, confermando e rafforzando nel contempo la centralità del Settore Giovanile, che nelle ultime stagioni ci ha già permesso di raggiungere traguardi di rilievo, sia sul piano individuale che a livello di squadre. Ma i risultati del campo nella prima fase del progetto avranno un rilievo secondario, anche se nessuno si tirerà mai indietro sul piano della competitività e della voglia di raggiungere la vittoria. Ci piacerebbe però rivedere sul parquet e fuori quello spirito e quell’entusiasmo che in tante occasioni ci hanno permesso di colmare il divario con gli altri e che hanno finito per costituire nel tempo un vero e proprio ‘stile CUS’. A partire naturalmente – conclude Guidoni – dalla Prima squadra, che sarà giovane e ancor più universitaria, nella speranza di vederla al più presto composta in gran parte da giocatori di formazione CUS’.