Assimilata la grande vittoria nella serie con Biella, giunta con lo svantaggio del fattore campo e con prestazioni da squadra vera, la Manital PMS Torino prepara la semifinale contro la squadra che ha vinto la stagione regolare, l’Aquila Basket Trento. Sabato 17 e lunedì 19 maggio la serie vedrà i primi due atti al PalaTrento, prima di trasferirsi a Torino per la terza partita. Nel caso in cui servissero, gara 4 sarebbe in programma al PalaRuffini domenica 25 maggio e gara 5 di nuovo a Trento il mercoledì successivo.

L’avversaria è di quelle toste, forse la squadra più forte di tutto il campionato, affermazione che viene ulteriormente avvalorata dai numeri di una stagione fino a questo momento trionfale: domani sera, in occasione della prima partita (diretta streaming LNP TV, diretta su Radio M**Bun entrambe dalle 20.30), la Lega Nazionale Pallacanestro premierà coach Buscaglia e Davide Pascolo, miglior allenatore e giocatore della stagione.

Grande rispetto per Trento, ma anche la consapevolezza e la voglia di giocare le proprie carte, fino alla fine, lottando e cercando di rendere difficile la vita ai bianconeri: punto di vista condiviso totalmente da Marco Evangelisti, capitano e ala della Manital.

– I Playoff mettono di fronte a voi un’avversaria difficile come Trento: la miglior squadra del campionato?
“Trento è la squadra che ha condotto il campionato praticamente per tutta la stagione, migliorando partita dopo partita e arrivando ad essere meritatamente prima. Sono molto costanti, sono un gruppo solido che si basa su un asse portante italiana ma che può vantare anche due ottimi americani come Triche ed Elder”.

– Cosa ti è piaciuto di più della Manital nella serie vinta la scorsa settimana?
“Abbiamo dimostrato di non essere un insieme di individualità, ma una squadra vera, un gruppo. E si è visto. Nelle difficoltà la squadra si è unita, ha portato a casa la serie”.

– Arriva maggio e vi ritrovate in campo con Filippo Baldi Rossi, anche se questa volta sarà avversario…
“Un ragazzo fantastico, con cui abbiamo condiviso una splendida stagione. Un giocatore pericoloso, in continua crescita: speriamo si prenda qualche giorno di riposo, ma non credo. In ogni caso è sempre bello rivederlo, anche se in campo sa come fare la differenza”.

– Quali saranno le “chiavi” della serie?
“Loro sono una squadra di grande intensità, ama giocare in campo aperto, in contropiede. Hanno esterni che attaccano molto il ferro e creano per gli altri: Pascolo e Baldi Rossi sono bravissimi a giocare negli spazi, noi dovremmo essere ancora più bravi ad impedire questo”.

– Emozionante il PalaRuffini delle ultime due sfide?
“Giocare nel Ruffini di venerdì e domenica è stato qualcosa di esaltante, una vera spinta di cui avremo bisogno anche nella serie con Trento nel match di venerdì prossimo”.

– Qual è la partita più importante della serie?
“Continuo a sostenere che gara 1 possa essere la più importante, quella comunque con più significato: devi far vedere all’avversario che vuoi vincere. Lo scorso turno abbiamo perso la prima partita, ma abbiamo guadagnato la consapevolezza di poter vincere la serie”.