PLAYOFF 2014 – Grande rimonta, la Manital supera Biella e chiude la serie 3-1
Una grande reazione nel finale di partita da parte della Manital Torino, sospinta dal calore del PalaRuffini e dalla grande voglia di chiudere la serie sul 3-1 per non tornare a Biella, consente alla squadra di coach Pillastrini di ribaltare una partita giocata alla grande da un Angelico incontenibile per 35’, sospinta da Hollis e Voskuil. Un successo arrivato grazie ad un quarto periodo strepitoso, chiuso 30-14 in favore dei torinesi: la svolta è arrivata in difesa, fase del gioco latitante per gran parte della partita ma fondamentale e indispensabile per portare a casa qualunque vittoria. Dalla difesa è scaturito un attacco più equilibrato, in cui Mancinelli, Amoroso, Bowers e Steele hanno colpito con regolarità, piazzando un parziale di 20-6 che ha annullato il vantaggio biellese riportando in vantaggio Torino. E, dopo aver giocato alla grande per quasi tutta la partita, l’Angelico si è vista riacciuffare e superare in un Ruffini torrido e partecipe: nonostante la grande prova di carattere e la bellissima prestazione di Voskuil e Hollis, i lanieri si sono dovuti arrendere ai gialloblù per 84-79. Sugli scudi la prova di Marco Evangelisti, il capitano della Manital risultato il migliore in campo tra i gialloblù: 24 punti e la leadership che un capitano deve avere, con ¾ dall’arco dei 6.75 e la presenza nei momenti di difficoltà. Per Biella straripante prova di Hollis, che ha chiuso con 32 punti e 6/10 da 3 punti, coadiuvato dai 22 punti di Voskuil. Partita con pesanti assenze per entrambe le squadre: con Wojciechowski a bordo campo ancora impossibilitato a prendere parte al match per problemi alla caviglia, Gergati e Raspino sono andati in panchina senza mai scendere in campo. Tre assenze che, sommate a quella di Zanotti e del lungo degente Laganà, non hanno comunque intaccato la qualità del gioco delle due squadre in tutta la serie, emozionante e divertente nonostante momenti di tensione in campo e fuori.
CRONACA – Mancinelli e Hollis aprono le marcature, anche se il canestro dell’ala americana realizzato oltre la linea dei 6.75 vale il vantaggio per Biella. I rossoblù iniziano la partita con grande verve, portandosi in vantaggio per 4-8 grazie ad un ottimo Hollis: l’ala americana, dopo il pareggio firmato Amoroso e Mancinelli, piazza un’altra tripla per l’8-11 del 4’. Il gioco biellese non accenna a rallentare, i rossoblù si portano in vantaggio sfruttando la grande intensità e la grande prova ancora di Hollis, autore di 12 punti sui 18 realizzati dall’Angelico: e quando Voskuil piazza la sua prima tripla e Lombardi la schiacciata, il vantaggio di Biella è 10-23 al 7’. Evangelisti dall’arco e in penetrazione riporta a -8 la Manital, Corbani si vede fischiare tecnico per proteste e ancora il capitano gialloblù, questa volta dalla lunetta, riavvicina i suoi fino al 17-23 del 9’. Nell’ultima azione del periodo Voskuil viene fermato da Evangelisti con un antisportivo, la guardia americana segna i due liberi con cui le due squadre vanno al riposo sul 17-25. Bowers e Sandri dall’arco aprono le ostilità nella seconda frazione, Lombardi continua a segnare tenendo in vantaggio ampio l’Angelico sul 22-29 del 15’. Ma con il passare dei minuti il vantaggio di Biella si dilata fino al +12 grazie all’intensità di Lombardi e alla pericolosità di Voskuil: Torino è in bambola, Steele commette il suo terzo fallo, Biella vola sulle ali dell’entusiasmo. Si entra negli ultimi 2’ con gli ospiti in vantaggio in doppia cifra, ma in poco meno di 20” Evangelisti segna da tre punti, Bowers realizza in contropiede e Corbani chiama timeout sul 33-38 del 19’. Mancinelli segna da sotto con 1’ da giocare, Hollis piazza un canestro dalla media, ancora l’ala della Manital per l’ultimo canestro del quarto su assist di Baldasso: le due squadre vanno al riposo sul 37-40 del 20’. Il terzo periodo inizia come il primo, con Mancinelli a segnare da sotto e Hollis a restituire il canestro dall’arco dei 6.75; Voskuil recupera la palla e si invola a canestro segnando il +6 Angelico, Lombardi recupera la palla e sciaccia in contropiede, Evangelisti commette il suo terzo fallo su Hollis in penetrazione. Insomma, l’inizio peggiore per i gialloblù che si ritrovano di nuovo sotto per 39-49 al 23’. Dopo il canestro di Amoroso, Hollis realizza un’altra tripla con il fallo dello stesso pivot gialloblù: coach Pillastrini chiama timeout, l’Angelico prosegue la sua partita di grande intensità difensiva e offensiva conducendo nel punteggio e nel gioco sul 43-55 del 25’. La musica non cambia negli ultimi cinque giri di lancetta, Hollis e Voskuil continuano a colpire e solo grazie ad una tripla di Bowers sulla sirena la Manital chiude sul 54-65. L’avvio di quarto periodo è targato Mancinelli-Amoroso: i due producono in attacco e in difesa un break a favore di Torino che riporta la squadra sul -2 e costringe Corbani al timeout sul 65-67 del 34’. Al rientro dalla sospensione, Evangelisti trova il taglio di Amoroso che impatta il punteggio, Infante in penetrazione riporta in vantaggio l’Angelico, Steele dall’arco dei 6.75 trova la tripla del primo vantaggio torinese. Lombardi e Amoroso segnano nei due possessi successivi, ancora il pivot gialloblù per il 74-71 del 37’. Dalla lunetta arrivano ancora due liberi di Amoroso per il 76-71, Infante segna da sotto altri due punti, Voskuil impatta con la tripla del 76-76 con 1’51” da giocare. Ma negli ultimi possessi la stanchezza dei lanieri e la difesa intensa dei gialloblù indirizza la partita: Mancinelli schiaccia in contropiede il +2 con poco più di un minuto da giocare, la Manital recupera palla e si trova in difficoltà di fronte alla grande difesa di Biella: ma Bowers trova la tripla del +5 con 39” sul cronometro che, grazie alla precisione dalla lunetta della Manital, vale la vittoria finale per 84-79. Torino pensa ora alla semifinale che partirà sabato sera contro l’Aquila Basket Trento: sarà importante recuperare gli assenti e riposarsi in vista di una serie che si preannuncia difficile ma affascinante.
“Abbiamo giocato una serie da grande squadra, che non si è mai disunita: abbiamo avuto problemi ma la squadra non si è mai disunita, neanche stasera che si è trovata ad inseguire. Credo che l’abbia vinta anche il nostro pubblico che ci ha sospinto al successo con calore, partecipazione, spirito e tanta voglia di vincere. Per me è una giornata fortunata, siamo riusciti a passare in semifinale e contemporaneamente mio figlio Simone ha conquistato il titolo Under 19 Elite. Sono molto contento come si può facilmente capire”.
MANITAL PMS TORINO-ANGELICO BIELLA 84-79 (17-25, 37-40, 54-65)
TORINO: Mancinelli 19 (6 rimb, 4 ass), Evangelisti 24, Baldasso, Sandri 5 (9 rimb), Amoroso 21 (8 rimb, 4 ass), Mascolo ne, Steele 7 (4 ass), Bowers 8, Gergati ne, Bianchi ne. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
BIELLA: Murta, Chillo, Raspino ne, Infante 6, Lombardi 17, Berti 2, Voskuil 22 (10 rimb), De Vico, Hollis 32, Bloise. All. Corbani.