RPT CON TITOLO CORRETTO – PRIMO TEMPO DA DIMENTICARE, PIRAMIS DA -15 CON IL BATTIPAGLIA
Troppe le concessioni della Piramis nel primo tempo, il Battipaglia prende subito in mano la gara con decisione, mettendola dentro che è un piacere, e nel secondo tempo rintuzza in un paio di occasioni i tentativi di riavvicinamento delle torinesi, aggiudicandosi gara1 dello spareggio per salire in serie A con un bottino di ben 15 lunghezze da gestire nel ritorno in calendario domenica prossima in Campania.
Alla fisicità ospite la Piramis replica con due liberi di Coen che poi colpisce anche in transizione: 7-4. Treffers comincia a prendere possesso delle due aree – sarà uno dei fattori vincenti delle ospiti – e per la Piramis son dolori: anche perché l’olandese non è la sola arma di un Battipaglia che tira da dio (6/10 da tre nei primi 20’), colpendo dall’arco con Ramò, Ricardi e Orazzo. Ne viene fuori un break di 0-13 in cui la Piramis ha le sue belle responsabilità assistendo senza soluzioni allo show delle campane: 8-20 al 7’. Le padrone di casa si affidano ad attacchi estemporanei e poco ragionati, chiusi spesso da forzature o perse nel colorato avversario; per contro il Battipaglia continua nel’opera de demolizione delle certezze altrui con due percussioni indisturbate di Russo: 10-28 al 9’.
Per rimediare la Piramis passa a zona, trova buoni contributi a rimbalzo da Balbo ma continua a fare una fatica bestiale a costruire gioco: le ospiti non si fanno pregare e, dopo il doppiaggio sul 16-32, prendono il largo raggiungendo il massimo vantaggio sul 19-44 del 18’. L’8/33 dal campo (1/9 da tre; sarà poi 3/21 alla fine) con cui Torino va al riposo spiega solo in parte il pessimo primo tempo delle ragazze di Petrachi, vittime sì della precisione e della fisicità dell’avversario ma soprattutto di un atteggiamento non all’altezza di una finale.
Dopo aver dato qualche segnale di risveglio in chiusura di secondo quarto, la Piramis cambia del tutto pelle dopo l’intervallo: la difesa si fa di colpo aggressiva che più non si potrebbe, Quarta ne infila 8 in sequenza, e anche il numeroso pubblico dell’Einaudi comincia a credere che, così come 8 giorni prima con Trieste, anche stavolta la rimonta sia possibile: il parziale lungo di 15-2 avvalora l’ipotesi, anche perché il Battipaglia segna il passo e non riesce a reggere ai forsennati ritmi imposti da Di Giacomo. Sul 42-49 la Piramis ha per due volte la palla per riaprire tutto, fallisce però entrambe le opportunità e perde l’attimo. Le ospiti, passate a zona, non perdonano con Riccardi: 44-57 al 29’.
La Piramis non molla e nel quarto periodo torna a -9, una prima volta con Coen e poi con un libero di Di Giacomo: 52-61. Il Battipaglia ribatte però sempre alla grande, facendo perno sullo strapotere fisico e atletico di Treffers e sulla precisione di Riccardi. Un 2/2 di Coen riporta Torino sotto la decina quando manca un minuto, ma negli ultimi attacchi della gara la Piramis sembra dimenticarsi che la serie si gioca a somma punteggi e forza all’inverosimile per limare il distacco. Cinica e lucida la formazione ospite consolida il distacco chiudendo sul +15 che vale l’ipoteca al salto tra le big del basket nazionale.
PIRAMIS TORINO-BATTIPAGLIA 65-80 Parziali: 14-28, 27-44, 48-59
TORINO: Rosso 2, Di Giacomo 2, Quarta 26, Coen 17, Domizi 13, Balbo, Santuz 1, Caron n.e., Albano n.e., Salvini 4. All. Petrachi.
BATTIPAGLIA: Orazzo 18, Marchetti, Ferretti 2, Riccardi 13, De Pasquale, Treffers 22, Russo 10, Chiarella n.e., Ramò 8, Minali. All. Riga.