Ancora un finale amaro per la Manital PMS Torino, che cade in volata al PalaSanFilippo di Brescia per 87-85 per colpa di un canestro di Maspero quasi sul filo della sirena… Un errore difensivo pagato a caro prezzo dalla squadra gialloblù, che ha lasciato libero sotto canestro l’ala bresciana che ha comodamente realizzato il tiro della vittoria a meno di 1″ dalla fine.
Ancora un finale concitato che non sorride a Torino, sconfitta da una formazione ormai fuori dai playoff che ha affrontato la partita con la serenità di chi ha come unica “missione” quella di salutare il proprio pubblico e le vecchie glorie del basket bresciano, ospiti al palasport, con una vittoria.
Un ruolo importante nel computo del match l’ha avuto anche la sorte, che ha progressivamente tolto dalla partita Zanotti, fermatosi due giorni prima del match, e dopo soli 2′ di gioco il pivot Wojciechowski, lasciando Pillastrini con la sola coppia Amoroso-Mancinelli a presidiare le aree, coadiuvata da Daniele Sandri. Cinque in doppia cifra per la PMS, che ha avuto 19 punti da Valerio Amoroso, 16 dall’ex di turno Gergati, che insieme a Wojciechowski ha vestito in passato la maglia della Leonessa, 14 da Sandri e Steele (che ha aggiunto anche 8 assist) e 11 da Bowers.
Migliore in campo J.R. Giddens, autore di una prestazione mostruosa chiusa con 29 punti e 12 rimbalzi, per un clamoroso 30 di valutazione: Brescia è rimasta aggrappata al suo fuoriclasse nei momenti di difficoltà, trovando anche un break di 20-4 al rientro dagli spogliatoi che ha ribaltato completamente il match dando il +9 a Brescia. In quell’occasione Torino si è disunita, complice anche un certo nervosismo nei confronti delle decisioni arbitrali, dimenticandosi di giocare al proprio ritmo e lasciando spazio a quello bresciano.
Dopo aver vacillato, la Manital si è ripresa nel quarto periodo tornando in partita grazie alla zona schierata da coach Pillastrini: Brescia si è arenata contro la soluzione tattica torinese, perdendo per raggiunto limite di falli prima Slay, quindi Giddens. Amoroso, Sandri e Gergati hanno riaperto il match, ma proprio nel miglior momento torinese la Centrale del Latte ha trovato la tripla dell’84-79 con Fultz, mettendo una grossa ipoteca sulla vittoria e rispondendo nel migliore dei modi all’assenza della coppia statunitense.
Bowers ha riportato a -1 la Manital con due penetrazioni, Fultz ha realizzato un libero portando a due i punti di vantaggio di Brescia: per arrivare all’85-85 con 4″ sul cronometro sono serviti due tiri liberi di Amoroso. L’atto conclusivo del match è stato il canestro di Maspero sulla sirena, che è valso due punti per Brescia e un’occasione buttata via per Torino, vista la contemporanea vittoria di Verona sul campo di Biella, risultato in teoria favorevole alla corsa playoff dei gialloblù.

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA-MANITAL PMS TORINO 87-85  (25-18, 44-47, 68-65)

BRESCIA: Rinaldi 14, Loschi 5, Di Bella 0 (6 ass), Giddens 29 (12 rimb), Maspero 5, Bushati 12, Slay 6, Procacci ne, Fultz 11 (6 ass), Cuccarolo 5. All. Martelossi.
TORINO: Evangelisti 6, Sandri 14 (8 rimb, 18 val), Wojciechowski 3, Steele 14 (8 ass), Bowers 11, Mancinelli 2, Baldasso, Amoroso 19, Mascolo ne, Gergati 16. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.