Per il CUS sarà la prima di 5 finali-salvezza nell’arco di tre settimane… Nell’ultima giornata della prima fase del campionato di DNB, sabato 12 aprile, Torino riceverà la visita del Piombino: vista l’indisponibilità del Ruffini si giocherà al PalaCUS e la palla a due, come su tutti gli altri campi, verrà alzata alle ore 21.
‘Proprio il fatto che si torni a giocare a ‘casa, alla Panetti, dovrà essere un fattore in più di stimolo per tutti – dice il coach del CUS, Alessandro Guidi -. Per quanto sta dando alla causa, la squadra merita da parte dei nostri sostenitori il pieno appoggio in questo momento delicato della stagione. Dobbiamo vincere a tutti i costi: insieme alla confortante prestazione di domenica scorsa a Bologna, il tornare a giocare tra le mura amiche, su un parquet in cui il CUS ha sempre lasciato solo le briciole agli avversari (6 vittorie su altrettanti match disputati nelle due precedenti stagioni di DNB, ndt), è motivo per presentarci super-carichi alla palla a due’.
Tante le possibili combinazioni di risultati con Don Bosco Livorno e Castelfiorentino, le altre due squadre che negli ultimi 40’ cercheranno di evitare l’ultimo posto e una fase ad orologio più complicata (almeno sulla carta), ma coach Guidi preferisce non pensarci: ‘Iniziamo a fare bene noi e vedere di spendere tutte le risorse a disposizione per portare a casa il risultato, poi a fine gara tireremo le somme. Una nostra vittoria combinata con le sconfitte delle due toscane ci farebbe scalare ben due posizioni i classifica, ma il nostro successo è un risultato tutt’altro che scontato e dovremo sudarcelo fino in fondo. Piombino arriverà alla Panetti vogliosa di riscattare la sconfitta interna con Empoli e anche per i nostri avversari i due punti conteranno tantissimo’.
Tra le file dei biancoblù mancherà ancora il capitano Edo Persico, alle prese con la rieducazione del piede infortunato una ventina di giorni fa a Montecatini.