VITTORIA DI SQUADRA, TORINO ESPUGNA CASALE 63-70

Prova di carattere e solidità per la Manital PMS Torino, che vince il derby piemontese espugnando il PalaFerraris di Casale Monferrato per 63-70 accedendo matematicamente ai playoff: successo ottenuto grazie alla prova maiuscola di tutti i giocatori impegnati da coach Pillastrini, che si sono sacrificati aspettando il loro momento in attacco senza risparmiarsi nella propria metà campo quando c’era da difendere. Tutti i gialloblù hanno segnato almeno 6 punti, con valutazioni positive: gli esterni hanno attaccato con aggressività l’area avversaria, i lunghi hanno conquistato rimbalzi importanti. Wojciechowski ha disputato una prova di sostanza e qualità, Amoroso ha catturato rimbalzi fondamentali, Mancinelli ha avuto minuti importanti nonostante le precarie condizioni fisiche. Il tutto ben orchestrato da Ronald Steele, apparso sempre più a suo agio nel ruolo di “condottiero” dell’attacco torinese. Ma il vero salto di qualità la Manital l’ha fatto dal punto di vista difensivo, con un terzo periodo stellare in cui ha concesso solo 8 punti agli avversari. Decisivo un canestro di Daniele Sandri con 30″ sul cronometro e con Torino in vantaggio di 3 punti: la tripla dell’esterno torinese, che ha giocato a lungo come “4”, ha chiuso definitivamente i conti per la vittoria. Eppure la Manital ha condotto per tutta la partita, andando a segno per prima e non lasciando più, se non per alcuni secondi dopo un canestro da 3 di Cutolo, la testa del match.

Splendido il clima e l’ambiente che ha caratterizzato il derby piemontese: tifoserie calde e corrette, atleti che non si sono risparmiati senza rinunciare alla “cavalleria”. Prima Cutolo, già autore di un gesto del genere all’andata, quindi Sandri, nel terzo periodo, hanno aiutato gli arbitri correggendo due chiamate arbitrali a loro favore: gesti che aiutano a vivere meglio lo sport, con il giusto spirito coinvolgendo anche il pubblico. Applausi a scena aperta.

Fin dalle prime battute di gioco il piano gara di coach Pillastrini è evidente: la palla finisce spesso sotto canestro, dove Kuba Wojciechowski trova 6 dei primi 9 punti di Torino che valgono, insieme alle triple di Cutolo ed Evangelisti, il 3-9 per la Manital dopo 2′ di gioco.

Con una tripla di Ronald Steele i gialloblù provano a staccare gli avversari, sfruttando il quintetto con Sandri da “4” tattico e Wojciechowski unico pivot di ruolo: Casale sembra accusare ma Dillard prima suona la carica, affidandosi poi a Martinoni che ricuce fino al 10-12 del 6′.

Amoroso, Gergati e Bowers danno l’ultimo sprint del quarto ai torinesi piazzando il 5-13 che manda le due squadre al primo riposo breve sul 15-25. Da segnalare l’ennesimo gesto di sportività di Donato Cutolo, che ripete il bel gesto dell’andata correggendo un fischio arbitrale accusandosi di un tocco prima che la palla termini fuori.

Fall e Martinoni partono subito forte nella seconda frazione, Amato porta il punteggio sul 21-27, Mancinelli e Amoroso fissano nuovamente il distacco tra le due squadre sui 10 punti. L’attacco torinese fa girare molto bene la palla, mettendo in ritmo i lunghi e liberando le penetrazioni degli esterni, Mancinelli e i tiri liberi di Amoroso e Steele tengono avanti Torino nonostante un Jackson in stato di grazia, già in doppia cifra con 17 di valutazione dopo 20′ di gioco, con le due squadre al riposo sul 35-42.

Nella ripresa Torino prova a chiudere la partita allungando: Bowers, Wojciechowski e Sandri lanciano a +14 la Manital, Casale prova a reagire ma i soli 8 punti realizzati nella frazione, e i canestri di Evangelisti e Steele, fanno volare la squadra di Pillastrini sul 43-55 del 30′.

Torino che conduce per lunghi tratti anche nella quarta frazione con Amoroso, Steele e Bowers, prima che inizi lo show personale di Dillard: l’esterno statunitense, dopo una prima parte di match in cui ha pensato più a creare per Jackson che non a realizzare, si mette in proprio e realizza 15 punti nell’ultimo quarto, facendo tremare le gambe ai tifosi torinesi e alla squadra targata PMS. Sul 58-61 con 1’34” da giocare, Dillard sbaglia la tripla del pareggio e, a rimbalzo, Cutolo commette il suo quinto fallo su Gergati: che in lunetta ha la mano salda e realizza entrambi i tiri dando il +5 ai gialloblù. Dillard segna pochi secondi dopo entrambi i liberi a sua disposizione ma con poco più di 30″ sul cronometro il canestro da 3 punti di Sandri vale il +6 e la vittoria per Torino. Successo importante, perché arrivato dopo 4 ko nelle ultime 5 partite e perché vale l’accesso ai playoff.

NOVIPIÚ CASALE-MANITAL TORINO 63-70  (15-25, 35-42, 43-55)
CASALE: Casini, Giovara ne, Bruttini 4, Di Prampero ne, Amato 2, Dillard 18, Martinoni 7, Cutolo 10, Fall 7, Jackson 15. All. Griccioli. Ass. Valentini.
TORINO: Mancinelli 6, Evangelisti 7, Baldasso ne, Amoroso 11, Wojciechowski 12, Zanotti ne, Steele 13, Gergati 8, Bowers 7. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
ARBITRI: Gianfranco Ciaglia, Alessandro Tirozzi, Andrea Longobucco.

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