L’AQUILA TRENTO ESPUGNA IL RUFFINI 69-70
Cade in volata la Manital PMS Torino nel big match della Adecco Gold contro l’Aquila Basket Trento: ha vinto la formazione più solida, che ha dimostrato maggior lucidità nei momenti decisivi… Finale concitato, con continui cambi alla guida del match: a fare la differenza i particolari, le scelte, le esecuzioni delle due squadre. Se Torino si è presentata al big match in precarie condizioni fisiche, acuite dai crampi che hanno costretto allo stop per alcuni momenti Mancinelli, Trento ha dovuto fare a meno di BJ Elder.
Quintetti atipici per le due squadre, con coach Pillastrini che propone Steele, Bowers, Evangelisti, Sandri e Mancinelli mentre Buscaglia risponde con Forray, Triche, Molinaro, Pascolo e Baldi Rossi oltre che la zona in difesa.
Una schiacciata di Molinaro apre le ostilità, con la risposta torinese che arriva a firma Steele; il primo vantaggio torinese porta la firma di Mancinelli dalla lunetta per il 3-2, la pronta di Trento è una penetrazione di Triche.
Sandri e Mancinelli si alternano nel ruolo di passatore e realizzatore per il 4-0 Manital che porta il punteggio sul 7-4 del 4′, Bowers blocca tutto ciò che si avvicini a canestro, Sandri conduce ancora una volta il contropiede per il 9-4 firmato ancora una volta Mancinelli.
Il punteggio rimane molto basso, grazie all’intensità delle due difese, e proprio i due migliori difensori, Bowers e Pascolo, vanno a segno per il 13-10 del 9′.
Baldi Rossi e Triche ridanno il vantaggio a Trento, Mancinelli risponde dal post basso; il reparto lunghi bianconero, Baldi Rossi e Pascolo, firmano un 4-0 grazie anche al fallo antisportivo fischiato a Bowers, portando il punteggio sul 15-18, punteggio con cui le due squadre vanno al primo riposo.
Lorenzo Gergati apre con una tripla la seconda frazione, a cui risponde Triche anche lui dall’arco dei 6.75; l’esterno americano dimostra di essere in un gran periodo infilando anche la seconda tripla consecutiva, mentre la risposta Manital porta la firma di Mancinelli, Amoroso e Steele per il 24-24 del 13′.
Gli attacchi iniziano a prendere il sopravvento sulle difese, Fiorito e Spanghero portano a +6 l’Aquila con una “coppia di triple”; il vantaggio accumulato Trento non accenna a diminuire, le due squadre si rispondono possesso su possesso dando libero sfogo agli attacchi, la partita è divertente a agonisticamente senza tregua.
La squadra di Buscaglia cambia marcia ancora una volta, con Spanghero che innesca Pascolo per il 29-38 del 19′; Pillastrini chiama timeout e negli ultimi secondi del secondo periodo la risposta di Torino è un 5-0 a cura di Bowers e Sandri che manda le due squadre al riposo lungo sul 34-38.
Evangelisti apre dall’arco dei 6.75 la terza frazione di gioco, le difese ringhiano forte, Bowers cattura un rimbalzo ad altezza stratosferiche e porta in vantaggio la Manital convertendolo in canestro. Il canestro dopo il timeout di Buscaglia è ancora a stelle e strisce e porta la firma di Steele da dietro l’arco, ma la risposta di Trento è affidata a Pascolo e vale anche in questo caso tre punti. Ancora Pascolo riporta in vantaggio l’Aquila Basket sul 42-43 del 25′, la Manital cambia marcia nuovamente e con due liberi di Sandri si porta sul +3.
Baldi Rossi pareggia dall’arco sul 46-46, Mancinelli e Bowers, con una schiacciata a due mani, fanno esplodere il boato del Ruffini per il 50-46 del 29′.
La difesa, il pubblico del PalaRuffini e il quarto fallo di Baldi Rossi fanno volare la Manital sul +6, ma l’ultima azione del periodo è un canestro di Triche che porta le due squadre all’ultimo riposo sul 54-50.
L’inizio del quarto periodo è traumatico per la PMS: Mancinelli, che aveva avuto problemi ad una caviglia, crolla sotto il proprio canestro in preda ai crampi ed è costretto al cambio tra gli applausi del pubblico.
Trento impatta a quota 54 grazie ad una bella penetrazione di Spanghero, Amoroso segna sulla sirena dei 24″ il nuovo vantaggio Manital, ma Triche si conferma trascinatore dei suoi segnando con tutte le attenzioni della difesa torinese il nuovo pareggio. Mancinelli stringe i denti e ritorna in campo zoppicando decidendo di giocare gli ultimi 5′ di partita; Forray segna da sotto canestro il +2 Aquila Basket, Amoroso impatta dalla lunetta con 4’20” da giocare.
Pascolo si conferma grande protagonista e mantiene in vantaggio Trento, Gergati segna la tripla del 63-62 a cui risponde Baldi Rossi. Si entra negli ultimi due minuti con il canestro di Mancinelli che vale il 65-64, prima che Triche dalla lunetta faccia “percorso netto” firmando l’ennesimo cambio alla guida del match.
L’ultimo minuto inizia con Torino a -1: Mancinelli prova la tripla del vantaggio sbagliando, ma il rimbalzo gialloblù permette di provare un nuovo tiro, questa volta segnato da Gergati con 26″ sul cronometro e il punteggio di 67-66.
Al rientro dal timeout Amoroso commette fallo su Forray, mandando in lunetta il playmaker argentino: due su due per che vale il nuovo vantaggio per la squadra di Buscaglia. L’ultimo tiro per la Manital passa dalle mani di Sandri, che prova la tripla della vittoria sputata dal ferro: Triche subisce fallo e segna due liberi che, con 2″ sul cronometro, vogliono dire +3 Trento. L’ultimo tiro, inspiegabilmente, è un canestro da sotto di Mancinelli che vuol dire vittoria per Trento e una brutta sconfitta per la Manital.
MANITAL TORINO-AQUILA BASKET TRENTO 69-70 (15-18, 34-38, 54-50)
TORINO: Mancinelli 17, Evangelisti 6, Baldasso ne, Sandri 7, Amoroso 8, Wojciechowski, Zanotti ne, Steele 9, Bowers 14, Gergati 8. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
TRENTO: Triche 20, Pascolo 21, Baldi Rossi 13, Forray 4, Fiorito 3, Molinaro 2, Santarossa, Elder ne, Lechtaler 2, Spanghero 5. All. Buscaglia.
ARBITRI: Gaetano Peretti, Calogero Cappello, Giulio Pepponi.