In palio al Ruffini c’erano punti pesanti, e questo ha pesato sull’economia di un incontro combattuto e incerto fino alla fine…Il CUS lo ipoteca nel terzo periodo e lo fa suo nel quarto, anche se il Don Bosco Livorno si arrende soltanto quando non può più fare altro che alzare bandiera bianca, cioè a 4” dalla sirena conclusiva.
Per 7’ il gran ritmo e le difese prevalgono sulla lucidità in fase avanzata: Mollura replica con un paio di iniziative alle triple di Gigena e Sanguinetti, ma sono gli ospiti a fare la prima mossa, allungando con Artioli e Malfatti: 10-17 all’8’.
Torino ci mette poco a rifarsi sotto, presa per mano da Sodero, che marchia a fuoco le battute iniziali del secondo quarto segnando da tre, in entrata allo scadere dei 24”e con un tap-in dopo un errore di Raucci: il sorpasso sul 20-19 è anche da attribuire all’aggressività dei biancoblù, a cui gli ospiti non sanno trovare rimedio, sparando a vuoto in tutte le azioni d’attacco. Livorno cerca spesso Benvenuti, ma si rimette in movimento grazie ad una bomba di Gigena (20-24), il CUS è però sul pezzo e con Raucci e un siluro di Fevola chiude davanti al riposo: 31-29.
Il ritorno in campo è tutto di Persico, autore dei canestri che portano il CUS sul 37-31. Attento e determinato a salvaguardia del canestro, il CUS raggiunge per due volte il +8 e poi strappa: Sodero trova ancora spazio da oltre l’arco: 44-33 al 26’. Con tre di Sollitto il Don Bosco torna a muovere il punteggio e fa capire di essere tutt’altro che domato.
Al 31’ Vallini avrebbe l’occasione per riaprire tutto dalla lunetta, ma fa solo 1/2 e sul ribaltamento Ficetti inchioda la prima delle sue tre triple nell’ultimo periodo: 50-42. Al nuovo +11 cussino di Liberati, fa da contrappunto Mazzantini con una bomba e un’appoggiata al tabellone: 55-49 al 34’. Ancora e sempre aggressivo e determinato il CUS si spiana la strada verso la vittoria con Liberati e Fevola e una coppia di liberi di Ficetti: 61-49 al 37’.
Tra uno sbaglio di qua e uno di là, Livorno risale ancora a -8, sprecando anche un paio di chance per il riavvicinamento. Circolazione cussina fino ai 24”, in pratica sulla sirena Ficetti spara dall’angolo una saetta che trova solo la retina: 64-53 a -1’35”. Non pago l’esterno biancoblù mette la firma sul successo insaccando, sempre da oltre l’arco, il 69-58 a 40” dalla fine, e poi, dopo una tripletta disperata di Sanguinetti che vale a Livorno il -4 sul 70-66 a -17”, chiude tutto con i liberi che fissano il risultato.
Grazie alla vittoria il CUS aggancia e supera i toscani in virtù del 2-0 negli scontri-diretti.

CUS TORINO-DON BOSCO LIVORNO 72-68  Parziali: 13-19, 31-29, 47-39
CUS TORINO: Calzavara, Alberti n.e., Fevola 9, Persico 12, Ficetti 13, Liberati 8, Tuci 6, Mollura 6, Raucci 6, Sodero 12. All. Guidi.
LIVORNO: Vallini 2, Sanguinetti 20, Sollitto 8, Mazzantini 6, Lucarelli 5, Lemmi 2, Gigena 17, Artioli 2, Malfatti 2, Benvenuto 4. All. Da Prato.