Questa è Torino: vittoria di cuore contro Piacenza!
Non bastano quaranta minuti: la Reale Mutua Basket Torino si concede cinque minuti di extra-spettacolo al Pala Gianni Asti battendo dopo un overtime l’Assigeco Piacenza con il punteggio di 83-79, Per i gialloblù quattro uomini in doppia cifra con il miglior realizzatore che è stato Pepe autore di 17 punti.Miaschi e Guariglia sbloccano subito la partita per entrambe le squadre (2-2). Skeens da sotto porta Piacenza sul 6-2, ma dall’altra parte Mayfield trova da solo un parziale di 5-0 per il sorpasso Torino (7-6). Miaschi trova la prima tripla di serata per Piacenza, che ritorna avanti 11-9 a metà primo periodo. Miaschi schiaccia il +5 per i suoi (16-11) e costringe coach Ciani al time-out. Al rientro in campo Mayifield e Sabatini si scambiano canestri da tre punti ed il gap resta invariato (19-14). Il primo quarto si chiude con la schiacciata sulla sirena di Guariglia e con il punteggio di 21-18 in favore dell’Assigeco. Il secondo quarto si apre con la tripla di McGusty che riporta Piacenza sul +6 (24-18), ma dall’altra parte segna Jackson per il -4 Reale Mutua. Si sblocca Taflaj e Torino torna sul -6 (28-22 dopo 3’30” di gioco). Poser e Jackson trovano un parziale di 5-0 per il nuovo -4 gialloblù (31-27 a metà quarto). Skeens schiaccia il massimo vantaggio di serata (39-31), ma dall’altra parte gli risponde Taflaj per il -6 Reale Mutua. Si iscrive alla partita anche Schina, che segna la tripla del -4 (42-38 a 30” dall’intervallo lungo), che è anche il punteggio con cui si va negli spogliatoi. Il terzo periodo si apre con quattro punti in fila di Skeens che spinge Piacenza sul 46-38. Viene fischiato un antisportivo a McGusty che Torino sfrutta segnando cinque punti, tutti per mano di Jackson, dimezzando così lo svantaggio (49-44). Le due squadre segnano poco, con il gap che resta invariato a metà periodo (50-45), ci pensa De Vico con due liberi a riportare i gialloblù ad un solo possesso di distanza. Querci segna da tre punti e Piacenza torna sul +7 e con il tap-in di Pascolo tocca il +9 (58-49) costringendo coach Ciani al time-out. Nel finale di quarto Torino riesce a tornare sul -7 (62-55) che è il punteggio con cui si chiude il periodo. L’ultimo quarto si apre con la tripla di Pepe che riporta i suoi sul -4 (62-58). Viene fischiato il secondo antisportivo di giornata all’Assigeco, questa volta ai danni di Soviero, che la Reale Mutua sfrutta mandando a segno i liberi che valgono il -2 (62-60). Ancora Pepe segna da tre e Torino torna sul -1 (64-63 a metà quarto). McGusty trova il canestro ce riporta Piacenza sul +6 (69-63). Pepe trova ancora una tripla che ridà speranza a Torino (72-68 a 1’ dalla fine). Terzo antisportivo fischiato ai danni di Piacenza, con Torino manda a segno quattro punti, trovando la parità a quota 72. L’ultimo tiro dei regolamentari è nella mani della Reale Mutua, che però lo sbaglia, si va quindi all’overtime. L’overtime si apre con la tripla di Mayfield per il vantaggio torinese (75-72), ma dall’altra parte McGusty gli risponde con la stessa moneta. De Vico dall’angolo trova la tripla del nuovo vantaggio gialloblù (78-76). Sabatini fa 1/2 in lunetta e Piacenza impatta di nuovo la partita (78-78 a 2’ dalla fine). Poser trova il canestro su assist di Mayfield che vale il vantaggio torinese (80-78) a 33” dalla fine e coach Salieri spende il suo unico time-out in questo frangente. Nella metà campo difensiva ancora Poser trova la stoppata su Sabatini e Mayfield fa 2/2 dalla lunetta (82-78). Gli ultimi secondi si giocano alla lotteria dei tiri liberi, ma Torino è lucida e vince 83-79.
Reale Mutua Torino – UCC Assigeco Piacenza 83-79 d1ts (18-21, 38-42, 55-62, 72-72)
Reale Mutua Torino: Mayfield 14, Fea NE, Vencato 5, Taflaj 4, Schina 3, Jackson Jr. 13, Poser 13, Guariglia 7, De Vico 7, Dalle Ave NE, Pepe 17. All.: Franco Ciani.
UCC Assigeco Piacenza: Gajic 2, Franceschi NE, Varaschin, Miaschi 15, Joksimovic NE, Pascolo 8, Querci 3, Skeens 10, McGusty 28, Soviero 1, Gherardini NE, Sabatini 12. All.: Stefano Salieri.
Il commento di coach Franco Ciani: “Partita durissima ma che non deve cogliere nessuno di sorpresa perché già alla vigilia avevamo parlato delle caratteristiche e delle capacità di Piacenza. Sapevamo che sarebbe stata una battaglia di intensità, atletismo e aggressività. Nella prima parte non siamo mai riusciti a pareggiare questa intensità, senza mai soccombere ma allo stesso tempo senza riuscire a pareggiare. Abbiamo rischiato di pagare una serie di canestri facili sbagliati, frutto di deconcentrazione e della capacità difensiva dell’Assigeco. È da sottolineare che nella seconda parte siamo riusciti a pareggiare questa intensità. Vincere la battaglia a rimbalzo ci ha dato grande coraggio e convinzione poiché questo gratifica la difesa e dall’altra parte aumenta il numero di possessi. Nel finale abbiamo avuto la faccia giusta, l’inerzia giusta e quindi il ritmo e la lucidità sono venuti dalla nostra parte”.