TRIESTE FATALE, MANITAL KO IN VOLATA 77-76
La trasferta di Trieste si conferma stregata per la Manital PMS Torino, che non riesce ad espugnare il PalaRubini cedendo nel concitato finale per 77-76… Ferma restando l’ottima prova di Trieste, che sta vivendo un momento di forma strepitoso, va sottolineata la buona prova di Torino, capace di rimettere in piedi una partita che sembrava compromessa ad inizio quarto periodo, con la squadra di casa in vantaggio 67-57. A 8″ dalla fine la Manital era riuscita anche a mettere a segno la tripla del +3, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale o, quantomeno, sul supplementare: inspiegabile il “dietro-front” della terza arbitrale, che dopo aver segnalato il canestro da 3 punti, ha ritrattato autonomamente assegnando il canestro da 2. Sull’azione successiva Wood, autore di una prova strepitosa, ha realizzato dall’arco dei 6.75, ancora una volta con una decisione quantomeno curiosa da parte dei direttori di gara: Mancinelli commette due falli volontari consecutivi per mandare in lunetta Wood, ma l’opzione difensiva legittima dei gialloblù non viene presa in considerazione.
Il finale in chiaroscuro non deve comunque mettere in secondo piano la meritata vittoria di Trieste, che ha interpretato una partita con la giusta “sfrontatezza” richiesta alla vigilia da coach Dalmasson: di contro Torino ha provato ad imporre il proprio ritmo al match, non riuscendo però a limitare in difesa le prove dei due americani biancorossi, Harris e Wood, entrambi a quota 22 punti realizzati, e concedendo troppi rimbalzi offensivi agli avversari (12 contro i 7 di Torino). In attacco la fluidità non è stata una costante del gioco gialloblù, anche se la distribuzione dei punti tra i giocatori della PMS è stata equilibrata, con Amoroso top scorer a quota 17 a cui ha aggiunto anche un’ottima difesa, seguito da Mancinelli con 15 e Gergati con 13.
Un’occasione sprecata per la Manital, che ha avuto la possibilità di agganciare in vetta l’Aquila Basket Trento, sconfitta a Jesi, staccando Capo d’Orlando, fermata nel match del sabato sera dalla Expert Napoli.
Dopo un inizio di partita equilibrato, con Trieste brava a distribuire le responsabilità in attacco e Torino che, partendo dal duello Mancinelli-Coronica, costruisce le azioni offensive, il primo allungo arriva ad inizio seconda frazione: Sandri, Gergati e Mancinelli costruiscono il parziale di 8-0 che, a cavallo tra i due periodi, porta il punteggio sul 20-24 al 13′. Torino non riesce a scrollarsi di dosso i giuliani e nonostante conduca nel punteggio, Trieste rimane comunque a contatto sfruttando Harris e Wood. Se si escludono due punti di Tonut, tutti i punti triestini del secondo periodo sono “made in USA” sia per costruzione che per finalizzazione: i biancorossi arrivano al 20′ sul punteggio di 39-40.
Una tripla di Evangelisti e un canestro di Bowers aprono la terza frazione, ma in men che non si dica Torino perde la conduzione del match: Trieste punisce ogni scelta difensiva torinese, Amoroso e Mancinelli provano a contenere ma la difesa gialloblù non riesce ad imporre il proprio ritmo e piomba a -10. Nel quarto periodo Steele, Sandri e Gergati riportano a contatto Torino, Amoroso piazza il gioco da 3 punti del vantaggio gialloblù, Mancinelli e Diliegro producono il 74-74 con 30″ da giocare. Poi, il concitato finale di cui abbiamo ampiamente parlato: Trieste festeggia ancora una volta un successo con Torino, la Manital si mangia le mani per la vittoria sfuggita di mano.
PALLACANESTRO TRIESTE-MANITAL PMS TORINO 77-76 (20-17, 39-40, 60-55)
TRIESTE: Tonut 9, Ruzzier 6, Coronica 9, Diliegro 5, Wood 22, Harris 22, Candussi, Carra 4, Urbani, Norbedo. All. Dalmasson.
TORINO: Mancinelli 15, Evangelisti 5, Amoroso 17, Steele 9, Bowers 6, Baldasso, Sandri 5, Wojciechowski 6, Zanotti ne, Gergati 13. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
ARBITRI: Gianluca Gagliardi di Anagni (FR), Andrea Chersicla di Oggiono (LC), Alessandro Loscalzo di Potenza.