Una serata speciale per la Reale Mutua Basket Torino, ospite della Compagnia de’Juliani, associazione di professionisti e imprenditori torinesi. Presso iGDLoft, l’amministratore delegato Renato Nicolai, coach Demis Cavina, capitan Mirza Alibegovic, Alessandro Cappelletti e Ousmane Diop si sono raccontati, chiacchierando con Marco Benadì, fondatore e primo presidente della Compagnia. Una serata autentica, ricca di umanità, che ha coinvolto e appassionato la numerosa platea. Tra i momenti da segnalare lo scambio di doni, la società gialloblu ha omaggiato la Compagnia de’Juliani, nella persona del Presidente Riccardo Bertolino, con un pallone autografato. A suggellare l’evento l’invito alla partita della Reale Mutua Basket Torino di sabato 2 febbraio, che vedrà la compagine torinese affrontare la Fortitudo Agrigento.

COMPAGNIA DE’ JULIANI

La Compagnia de’ Juliani nasce nel 2001 da un’idea di giovani imprenditori e professionisti torinesi animati dalla volontà di dare forma ad un gruppo che potesse costituire una nuova dimensione di impegno per la nostra città. Il desiderio di creare una realtà che potesse essere il motore di nuove proposte per Torino, idee di sviluppo e di rafforzamento delle positive esperienze già avviate, rappresenta la linea guida della nostra Associazione. Il confronto con i personaggi che nei più svariati ambiti della vita cittadina e del Paese conferiscono lustro a Torino divenendo ambasciatori di un’immagine moderna e dinamica, costituisce un punto di partenza per la nostra Associazione. L’elaborazione di nuove idee e nuove iniziative per la nostra Città rappresenta un ideale punto di arrivo. Il nome del nostro giovane consesso è ispirato alla radice più profonda ed antica della città di Torino che trova nella Gens Julia la fondatrice del nucleo storico che poi diventerà Julia Augusta Taurinorum. Il riferimento alla Compagnia vuole essere espressione di unità di intenti dei membri che rimangono però sempre aperti ad accogliere nuovi compagni di cammino.

Ufficio Stampa Reale Mutua Basket Torino: Matteo Sacchi