DUE VITTORIE IN UNA E PRIMATO CONFERMATO
Trentadue punti nei primi 11 minuti. Trentatre nei restanti 29. Sul +20 di De Simone che apre il secondo quarto la gara della Ballin sembra destinata ad un esito scontato. E invece nel gran tourbillon di cambi – con ampio minutaggio e giusta esperienza per chi finora ha giocato di meno, facendo rifiatare chi lo ha fatto di più – la Crocetta perde il filo del discorso.Se la partita gira è anche grande merito del College, che porta a livelli altissimi l’intensità, gioca senza mai guardare il tabellone e si costruisce con tenacia un rientro che lo porta fino al sorpasso. Ai salesiani ci vuole tutta l’esperienza, il talento e i nervi saldi di Maino Antonietti e De Simone per rimettersi dentro al binario e portare a casa la sesta vittoria di fila che vale la conferma del primato solitario in classifica. Barraz ripaga la fiducia per la partenza in quintetto base con un primo quarto superbo, sia sotto il profilo tecnico che atletico: suo il gioco da tre punti del 5-2 che apre il crescendo crocettino. Il College prova ad aumentare la pressione, la Crocetta ad aprire il campo con la corsa: Pasqualini è preciso da lontano e al 2′ è già doppiaggio: 8-4. Ordinata e pratica, la formazione ospite cerca con insistenza l’area avversaria, raccoglie falli e sembra starci dentro.
La scossa la danno per la Crocetta una presa della linea di fondo chiusa in mezza rovesciata da Antonietti e ancora Barraz, prima su pregevole assistenza ad una mano di Pasqualini, quindi su passaggio schiacciato di Maino: 17-8 al 6′. Gli aiuti ospiti non appaiono propri impeccabili, De Simone prende il tempo per la percussione che vale la doppia cifra. Paqualini la ritocca con un’entrata fulminea: 23-10 al 9′. Per qualche minuto ancora in campo c’è una squadra sola: giro-palla a mille all’ora per Maino, liberissimo di sparare dallo spigolo sinistro: il 5-0 personale è completato dalla lunetta: 28-12. Il 4-0 tutto di De Simone per il 32-12 dell’11’ sembra chiudere qualunque discorso. Anche perché, nonostante le distanze e i tanti cambi, la capolista non dà l’impressione di accontentarsi e ci mette spirito battagliero. E invece dopo qualche minuto in cui il margine oscilla tra i 15 e i 19 punti – il 34-15 è opera del giovane Ugoccioni, al debutto in stagione – il Borgomanero comincia la sua prorompente rimonta. Lo fa grazie alla caparbietà dei suoi giovani, ad una difesa pressante, ruvida quanto basta – a tratti anche oltre, e il metro arbitrale, timido e un po’ troppo permissivo, dà una mano – e al talento delle sue individualità. Di Boglio al 17′ il canestro che riporta gli ospiti sotto la decina sul 38-29. Già senza Bonadio, la Crocetta perde per strada anche Pozzato, toccato duro alla caviglia sinistra, ma soprattutto perde il contatto …agonistico con la gara.
l vantaggio si riduce di possesso in possesso, con i gialloverdi piantati a quota 41 per 6 eterni minuti. Fuori ritmo – nel frangente quello ospite raggiunge altezze ragguardevoli – e in evidente difficoltà a rimbalzo e contro la fisicità di una zona che non concede che le briciole, i salesiani si fanno raggiungere da Mraovic e superare da un libero di Segala: 41-42 (il parziale è di 1-13). L’incantesimo è rotto da un tiro pesante di Maino: 44-42.
Ma è soprattutto la 3-2 chiamata da Conti a cambiare ancora aspetto alla contesa. Il College spara a ripetizione a salve dagli 8 metri, i salesiani fanno massa come si deve sotto la propria tabella, tornando a controllare il rimbalzo difensivo, e altri due siluri di Maino li rimettono a distanza di minima sicurezza: 52-43 al 27′. Con testardaggine, gli agognini si tengono vivi: Bonelli con tre dal lato sinistro li rispedisce a 9 lunghezze nella prima azione dell’ultimo quarto, Segala accorcia l’elastico a -5 al 32′. Tanti i contatti, tante le sportellate, Ugoccioni tiene bene il campo, sia da 4 che da 5, ma il fiatone crocettino lo si percepisce fin dalle tribune quando Boglio infila i tre del 56-53 al 35′. A sistemare le cose una volta per tutte ci pensa Antonietti: fondamentali le tre iniziative in avvicinamento – due a segno, la terza frutta un 1 su 2 a gioco fermo – che portano a due i possessi pieni di vantaggio per la Crocetta: 61-55. Nei 4 minuti scarsi che mancano all’arrivo, il College non segna più. I padroni di casa abbassano i toni gestendo azioni lunghe e recuperano per 5-6 volte di fila a metà campo. Ne convertono solo due, sempre dalla lunetta, sempre con Maino: tanto basta per spegnere gli ultimi ardori dei novaresi e vincere la partita (per la seconda volta).
DON BOSCO CROCETTA-COLLEGE BORGOMANERO 65-57 Parziali: 28-12, 41-33, 52-46
CROCETTA: De Simone 7, Ugoccioni 2, Bonelli 3, Barraz 8, Antonietti 14, Pasqualini 7, Andreutti, Possekel, Maino 22, Pozzato 2, Giordana. All. Conti. Ass. Usai.
COLLEGE: Ielmini 6, Ferrari 4, Piscetta 6, Giustina, Boglio 8, Segala 7, Okeke 2, Airaghi 14, Ghigo n.e., Mraovic 10. All. Di Cerbo.
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