A Castelfiorentino il CUS raccoglie quante seminato la settimana prima ad Empoli. Una prodezza di Fevola, che sbaglia ma recupera il rimbalzo e segna allo scadere, regala a Torino la prima vittoria del 2014 e gli consente di tornare al successo un mese e mezzo dopo… L’ingenuità dei padroni di casa, che sull’azione conclusiva potrebbero commettere fallo non avendo ancora raggiunto il bonus, fa il paio con la tenacia e la caparbietà dei cussini, sotto di 8 punti a 3’ e mezzo dalla fine e capaci di una rimonta fulminea che li mette nelle condizioni di bruciare l’avversario sul filo di lana.
Il riscaldamento riserva una brutta sorpresa agli ospiti: Raucci si ferma di colpo e dà l’impressione di non farcela. Stringe  però i denti, si piazza in panchina e si fa trovare pronto alla chiamata di coach Guidi, in chiusura di primo tempo e poi soprattutto nel finale-choc messo in opera dai torinesi.
Il rientrante Alberti parte in quintetto e si fa subito notare per un rimbalzo difensivo e una stoppata su Crotta, dall’altra parte la vivacità del CUS trova sbocchi sul perimetro, con Liberati che ne mette tre. Concentrati al punto giusto i biancoblù recuperano ancora palla e colpiscono con Fevola per il 4-7 del 4’. L’Abc non riesce a darsi continuità perché le chiusure cussine sono perfette, ma al 5’ può beneficiare del 4° fallo di squadra ospite: ai successivi liberi di Stefanelli e Dolic, Torino risponde con Persico, con un 1/3 di Ficetti sempre dalla lunetta, e con una canestro in contropiede dello stesso Ficetti dopo un recupero di Liberati: 9-14 al 7’. I toscani continuano a litigare con il canestro (2/15 dal campo al 10’ con ben 7 degli 11 punti prodotti dai viaggi in linea), il CUS però, pur sbagliando poco, non ne sa però approfittare.
L’avvio del secondo periodo è la prosecuzione del primo, con le due squadre che, tra una persa e un tiro sbagliato, vanno in bianco per 2’: un Mollura pronto all’uso (6  punti quasi di fila), tiene avanti il CUS anche dopo il pareggio siglato da Crotta: 16-22 al 14’. L’Abc continua a capirci poco o nulla in attacco, il CUS  ‘regala’ altri 4’ e mezzo di bonus ma, con una circolazione paziente, si porta sul +6 con Sodero: 18-24 al 16’.
Il 18° è il minuto di Raucci, che confeziona ben 6 punti, frutto di un 2+1 e una tripla, e porta per due volte Torino sul +6: 24-30. Anche il CUS va in bonus, Tuci subisce fallo ed è perfetto a gioco fermo: 24-32. I 90” che precedono il riposo sono tutti dell’Abc: Papi e Montagnani, autore di 5 punti negli ultimi 38”, materializzano un parziale di 8-2 che porta le squadre negli spogliatoi sul 32-34.
Nei primi 2’e mezzo della ripresa il Castelfiorentino raggiunge per due volte il pareggio, il CUS ha il gran merito di incassare e tenersi comunque davanti con Persico e due liberi di Fevola: 36-38. I toscani segnano sempre e solo dalla lunetta e impattano di nuovo con 2/2 di Stefanelli. Il sorpasso di Crotta arriva al 23’: 40-38. Sotto le tabelle Crotta da una parte e il duo Raucci-Persico dall’altra aprono spazi interessanti e concludono in proprio, poi la scena se la prende tutta il play di casa Montagnani, in gol per due volte in un minuto per il 46-42 del 26’. Un’infrazione di 8” di Bertolini sulla pressione cussina e un successivo fallo su Persico consentono al CUS di raggiungere il pareggio, grazie al 2/2 del capitano che prende la squadra per mano e la trascina al nuovo contro-sorpasso sul 48-50 a poco meno di 2’ dalla mezzora.
Nelle battute iniziali della frazione numero quattro Montagnani e Sodero provano a tirare la corda di qua e di là. In difficoltà contro il muro dei padroni di casa il CUS stringe i denti: l’Abc è di nuovo in bonus, 2/2 di Bertolini, che poi la infila ancora per due volte di fila, a punire una doppia persa cussina: il 62-55 del 35’ costringe la panchina ospite al timeout. In uscita dalla mini-sosta Venucci trova spazio dall’arco per il massimo vantaggio di tutta la gara: 65-57 e Torino è nell’angolo. Ne esce alla grande con una chiamata di zona da parte di coach Guidi che manda di colpo in panne l’Abc: Liberati Canelo e Mollura mettono a frutto il lavoro della difesa, quindi a 2’ esatti dalla fine Fevola recupera rimbalzo in difesa ed è pronto dall’altra parte all’assist di Liberati: 66-65. La retroguardia ospite mischia ancora le carte mascherando da zona una uomo: e Raucci recupera dopo un proprio errore in attacco e mette dentro il sorpasso: 66-67 (1-10 il parziale).
Bertolini riporta in testa il Castello (68-67), discutibile fallo in attacco di Fevola a 34” dalla fine: sul contrattacco fiorentino lo stesso Bertolini sbaglia e concede al CUS la chance per vincere. Canelo avrebbe lo spazio per buttarsi dentro ma vede Fevola: tiro corto, rimbalzo offensivo e rilascio quasi immediato, con la palla che si infila pochi istanti prima della sirena.

ABC CASTELFIORENTINO-CUS 68-69  Parziali: 11-14, 32-34, 48-50
CASTELFIORENTINO: Montagnani  11, Crotta 16, Venucci 8, Papi 3, Dolic 7, Tommei 2, Belli, Bertolini 13, Stefanelli 8, Mastroianni. All. Angelucci.
CUS TORINO: Alberti, Fevola 14, Persico 10, Ficetti 5, Liberati 7, Canelo 8, Tuci 2, Mollura 8, Raucci 10, Sodero 5. All. Guidi.