LA CROCETTA BATTE BRA E DIFENDE ANCORA IL QUARTO POSTO
Una gran bella vittoria quella che la Crocetta stacca alla Ballin sull’Abet Bra. I due punti consentono di difendere la quarta posizione e di guardare con ottimismo alle restanti tre giornate di campionato che definiranno le posizioni nella griglia playoff. Il distacco dai braidesi, terzi, sembra difficile da colmare: mai dire mai e l’aver ribaltato la differenza-canestri chissà che tra qualche settimana non possa tornare utile.
Gli ospiti hanno assenze non da poco (Dello Iacovo e Alberti, ormai fuori per tutto il resto della stagione) ma giocano comunque una gara solidissima e di carattere e non mollano di un millimetro, arrivando nei tre minuti conclusivi ad un soffio dal completare la rimonta. Le premesse non sono delle migliori per la Crocetta, vista la partenza a razzo dell’Abet: Cagliero, Vetrone (tripla) e Cortese (tripla) sono i protagonisti assoluti dei primi minuti di gara e dei vantaggi in progressione dei biancoblu: 2-8 al 2’, 4-14 al 4’. L’ingresso di Fontana dà energia ai salesiani, De Simone inizia a farsi concreto e la risalita gialloverde, supportata da una fase arretrata registrata in corsa su livelli più adeguati, si fa implacabile. L’aggancio nella prima azione del secondo quarto: un rimbalzo offensivo di Bonadio sfocia nella bomba di Giordana del 13-16. Bergese fa -2 sul 15-17, l’Abet è in pratica ferma o quasi ma rimane in testa fino al quarto d’ora: il 21-21 arriva da Pozzato su assist di un attivissimo Conti. Che è il perno attorno a cui ruota lo spunto complessivo che mette risultato e partita nelle mani della Crocetta: Il 7-0 è completato da De Simone e Taverna: 26-21. Qualche aggiustamento strada facendo lo attua anche l’Abet che, pur continuando a muovere poco il punteggio, si mantiene non poi così distante: 32-26 al 19’, 39-31 dopo tre di Vetrone al 22’. De Simone recupera palla su Francione e apre per Pasqualini, autore del 41-31 del 24’. Per qualche minuto i braidesi forzano per non perdere la maniglia, senza però trovare il bersaglio. Così nella seconda metà del quarto, per tre volte, i gialloverdi raggiungono il +13: con Taverna (46-33), Pasqualini (48-35) e Maino (50-37). Il +15 arriva al 32’ con Bergese. Sembra fatta, ma il Bra non arretra, anzi torna ancora con determinazione sotto la doppia cifra: 59-51 al 35’. Ci pensa Conti a smorzarne un po’ gli animi. Con Cagliero i cuneesi giocano il tutto per tutto; di Vetrone il 66-60 che a 4 dalla fine tiene i numerosi giovani tifosi salesiani accorsi sulle tribune con il fiato in gola. È ancora capitan Conti a respingere, ma Negro a uno e mezzo dal termine dice che l’Abet se la giocherà fino in fondo: 68-62. Un antisportivo di Taverna su Cortese è tradotto solo a metà dal play ospite: 68-63 a 30 secondi dall’epilogo. Sul possesso addizionale è provvidenziale il recupero di Taverna su Cagliero. L’Abet non può fare altro che mandare Maino in lunetta: 2/2, +7 a -23” e fine delle trasmissioni.
DON BOSCO CROCETTA-ABET BRA 70-63 Parziali: 10-16, 32-26, 55-43
CROCETTA: Fontana 2, De Simone 13, Bonelli, Bergese 4, Pasqualini 6, Taverna 11, Conti 14, Bonadio, Maino 14, Pozzato 3, Giordana 3. All. Arioli.
BRA: Gramaglia, Bernabei 3, Mattis, Negro 4, Zabert 2, Francione 2, Gatto 7, Cagliero 15, Cortese 10, Vetrone 22, Stetco. All. Lazzari.
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