JESI GIOCA MEGLIO E SI IMPONE SULLA MANITAL

Una grande prestazione della Fileni Bpa Jesi stoppa la corsa della Manital Torino, reduce da cinque vittorie nelle ultime sei partite ma fermata sul campo marchigiano per 85-75… Come contro Ferentino nel turno precedente, la partenza dei gialloblù è stata al rallentatore: la prestazione offensiva di Jesi, unita alla brutta prova in difesa dei torinesi, ha contribuito a compromettere la partita, portando la Fileni sul 21-6 dopo pochi minuti di gioco grazie alle triple di Goldwire, Santiangeli e Maggioli. Quest’ultimo ha disputato una partita strepitosa, chiudendo con 30 punti e 10 rimbalzi aggiudicandosi la palma di miglior giocatore del match: di contro il nervosismo dei torinesi, che hanno inseguito per tutta la durata dell’incontro, ha vanificato il tentativo di rimonta, che aveva riportato la Manital sul -7 in più di un’occasione nel quarto periodo. Il fallo tecnico sanzionato ad Amoroso e l’espulsione, a seguito di un tecnico, per Mancinelli, hanno interrotto la corsa di Torino, che ha lasciato due punti e il secondo posto sul parquet del PalaTriccoli.

Quattro giocatori in doppia cifra per la squadra di coach Pillastrini, che ha avuto 17 punti da Mancinelli, apparso in grandissima forma nella seconda frazione, e 15 da Ronald Steele: il playmaker statunitense ha giocato una prima parte di partita decisamente sottotono, recuperando al rientro in campo dagli spogliatoi con 4/8 dall’arco dei 6.75 e un’intensità decisamente superiore rispetto ai primi 20′ di gioco.

In doppia cifra anche capitan Evangelisti e Amoroso, entrambi a quota 10 punti, mentre non ha raggiunto la decina Wojciechowski, anche se la prova del pivot polacco è stata positiva sia in attacco che in difesa e a rimbalzo, nonostante la strepitosa prova di Maggioli. Pessima, ancora una volta, la percentuale ai tiri liberi, con i gialloblù che hanno chiuso la sfida con un eloquente 3/10 dalla “linea della carità”, troppo importante per non incidere negativamente sul risultato finale.

La sensazione al rientro dagli spogliatoi è stata decisamente positiva rispetto ai primi 20′, ma ogni volta che i gialloblù hanno provato a ricucire il divario, Jesi ha trova in Maggioli e Santiangeli i giocatori in grado di tenere a distanza gli avversari. E anche quando Goldwire, nel finale del terzo periodo, si è infortunato alla caviglia, la squadra di casa ha saputo trovare le risorse per condurre in porto una partita guidata dal primo minuto.

Con la sconfitta di Jesi la Manital scivola al terzo posto in classifica, complice la vittoria di Capo d’Orlando a Biella e il ko di Veroli a Napoli: domenica, nel derby con Biella in programma al PalaRuffini, servirà una prestazione decisamente superiore per intensità e qualità per ritornare alla vittoria.

“Jesi ha disputato una grandissima partita – spiega coach Pillastrini a fine partita – con un impatto agonisticamente straordinario, segnando alcuni canestri difficilissimi. Probabilmente non abbiamo preso le misure a Goldwire, che ha comunque segnato tiri ad alto coefficiente di difficoltà, seguito da Santiangeli. Maggioli è sempre il solito grande giocatore di altissimo livello, oggi si è espresso anche meglio rispetto al solito. Nel momento in cui noi potevamo riprendere in mano la partita ha realizzato alcuni tiri da campione vero, quindi non posso che rinnovare i complimenti a Jesi. È altrettanto vero che mi aspetto molto di più dalla mia squadra: abbiamo ancora molto lavoro davanti a noi. È molto difficile per noi, dobbiamo abituarci a giocare insieme, ma nello stesso tempo vogliamo puntare al vertice. Ma dobbiamo guadagnarcelo giorno dopo giorno, anche con passi falsi: arriviamo comunque da cinque vittorie nelle ultime sei partite, oggi è stata l’unica partita dell’ultimo periodo che non è stata punto a punto, anche se credo che fino all’espulsione di Mancinelli la partita fosse aperta. Dobbiamo diventare ogni giorno più squadra, abbiamo margini di miglioramento enormi però siamo lontani dall’esprimere il nostro potenziale. La strada è lunga, partite come queste ci lasciano l’amaro in bocca perché avremmo voluto vincere, ma spero che ci facciano crescere”.

FILENI BPA JESI-MANITAL PMS TORINO 85-75  (29-19, 47-33, 64-53)
JESI: Maggioli 30 (10 rimb), Borsato 9, Rocca 2, Goldwire 15, Santiangeli 14, Fallucca, Jukic 4, Esposito, Gaspardo, Migliori 11. All. Coen.
TORINO: Mancinelli 17, Evangelisti 10, Amoroso 10, Steele 15, Bowers 6, Baldasso ne, Sandri 2, Mascolo ne, Wojciechowski 8 (9 rimb), Gergati 7. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.
NOTE: Espulso Mancinelli al 38′ per proteste.

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