GRANDE CUS A EMPOLI, IMPRESA SFIORATA

In una convulsa azione conclusiva in cui Canelo prima e Raucci poi hanno la possibilità di portare la gara almeno all’overtime, s’infrangono le speranze del CUS di espugnare Empoli…
Il risultato è avverso, ma i biancoblù mettono insieme una grande prestazione, fatta di cuore e sacrificio, di orgoglio e solidità difensiva, ma pure di equilibrio e continuità offensiva. Sul parquet di una delle squadre più forti del girone, il CUS domina a rimbalzo (ben 11 in più), dove concede qualcosa solo, come prevedibile, a Ravazzani (20+13), e, nonostante qualche errore di troppo dall’arco nel momento topico dell’incontro (2/11 il totale), se la gioca fino in fondo, peccando soltanto in cinismo quando l’avversario si dimostra incapace a chiudere. I tanti fischi contro nel primo quarto e la subito grave situazione falli di Persico, peraltro ottimamente surrogato sotto le plance nel prosieguo da Tuci, hanno un peso sulla storia della partita, anche se Torino arriva comunque con caparbietà a crearsi da sè le condizioni per fare il colpaccio contro tutto e contro tutti.
Il CUS mette subito in chiaro le intenzioni bellicose: Canelo e Persico fanno 0-4. Al 2’ il pivot biancoblù ha già due falli a carico, entrambi in marcatura su Ravazzani, ma attacca senza alcun timore, poi Canelo ruba a Mariotti e offre a Fevola l’assist per il 7-12 del 4’. Il terzo personale di Persico si materializza già al 6’, ancora originato da un contatto con Ravazzani, e i toscani possono  già beneficiare del bonus (1 a 9 lo scarto iniziale dei falli). Il CUS però è attento e convintissimo e sfrutta a dovere una circolazione di palla ottimale: Tuci, molto attivo, recupera e assiste Fevola, poi beneficia di un bel passaggio di Canelo e traduce in schiacciata. Empoli riesce a violare la retina torinese solo dalla linea, Liberati è implacabile dalla lunga distanza: 13-19 al 9’. Appena entrato in campo Samuele Manetti finalizza dall’arco l’ultima azione biancorossa del primo quarto e il Computer Gross si rimette ad un solo punto: 18-19.
Ravazzani, ancora lui, porta per la prima volta avanti l’Empoli nel primo minuto del secondo periodo (20-19), pochi istanti dopo il CUS getta nella mischia, dopo due mesi di assenza, il rientrante Mollura. Che si fa subito notare: suo il canestro del 20-23 al 12’. Un minuto e mezzo più tardi Torino ha già bruciato i 4 falli di squadra, Empoli lo fa poco più in là. Dopo qualche minuto di incertezza, i padroni di casa provano a girare la freccia dalla loro: Samuele Manetti prima e Ravazzani poi fanno +5, quindi, sul 37-32 del 18’, lo stesso Manetti fallisce da tre il possibile allungo. Il concretissimo Fevola (15 nei primi 20’, con 5/7 da due, 1/2 da tre e 4/4 tl oltre a 5 rimb.) ci mette una pezza con due liberi e sull’ennesimo recupero della difesa biancoblù ne infila 3 dall’altra parte impattando a quota 37 nelle vicinanze dell’intervallo.
Terzo quarto combattutissimo e ricco di spunti. Raucci allunga a 0-7 il break in avvio di ripresa e il CUS è di nuovo al comando: 37-39. Un paio di sbavature offensive empolesi non sono punite a dovere da Torino, che se la gioca però sempre a viso aperto, pur dovendo fare i conti con il quarto fallo di Persico sul 2+1 di Mariotti che vale ai biancorossi di casa il 42-41 del 23’. Le difesa locale porta il CUS ai 24” e sul ribaltamento ancora Mariotti ne affranca 3: 45-41. Il momento è propizio ai toscani che allungano con Ravazzani, bravo a segnare dopo un rimbalzo offensivo su errore dello scatenato Mariotti: 47-41 al 25’ (ben 30 i punti empolesi nel colorato contro i 20 cussini). Per tenersi dentro Torino si rimette nella mani di Canelo che segna e fa segnare il presentissimo Tuci, bravo poi nell’azione successiva a costringere al fallo Terrosi: 1/2, 49-45 al 26’. La replica empolese è istantanea: triplona di Samuele Manetti e CUS respinto a -6. Con carattere Torino non ne vuole proprio sapere di farsi cacciare fuori dal match e con Tuci, 4 falli sulla groppa e non sentirli, risale a -3 gettando al vento ben 3 occasioni per riavvicinarsi ancora nel giro di lancetta che separa dalla mezzora: 55-52.
Il pallino lo tiene la squadra di casa che con Samuele Manetti e Ravazzani ci riprova: 59-54 al 32’. Appoggiandosi ancora sulla solidità difensiva e sull’altro fronte su Tuci (11+8 rimb.), il CUS è più vivo che mai: di Sodero il 59-56, giusto prima del quinto fallo che estromette dai giochi lo stesso Tuci. Torino ci crede, fallisce l’aggancio, ma va in bonus: 2/2 di Sodero, 61-60. Fino a qui ben contenuto, entra di colpo in scena Delli Carri, che fa commettere a Persico un quanto meno opinabile quinto personale, lasciando gli ospiti senza torri: 64-60.
Fallo in attacco di Fevola e anche Empoli scollina il quarto subito di squadra: 2/2 di Delli Carri, 66-62 a -3’36”. Tensione in orbita, Cappa da una parte Sodero e Fevola dall’altra cercano invano da oltre l’arco il colpo che rompa una volta per tutte l’equilibrio. Guidi ferma tutto con un time-out, al ritorno in campo però Delli Carri è più lesto sotto la tabella cussina: fallo subito su errore di Mariotti, 1/2, 67-63 al 38’. Sul ribaltamento d’orizzonte Canelo è perfetto dalla linea: 2/2, 67-65.
Gli errori al tiro si susseguono al pari delle emozioni: come quando Sodero fallisce da solo da sotto il pareggio. A 42” dall’epilogo, sul punteggio bloccato, altro time-out di Guidi: Torino ha la palla in mano, Raucci la perde, fallo di Fevola su Mariotti: 0/2 a -16”, provvidenziale rimbalzo difensivo di Liberati e il CUS può giocare per il pareggio o la vittoria. A -3” la penetrazione di Canelo è stoppata da Delli Carri, rimbalzo di Raucci che sbaglia a sua volta. Liberati non può fare altro che mandare in lunetta Mariotti: 2/2 e il CUS è costretto ad alzare bandiera bianca.

COMPUTER GROS EMPOLI-CUS TORINO 69-65 Parziali: 18-19, 37-37, 55-52
EMPOLI: Mariotti 18, Sesoldi 2, Terrosi 3, Ravazzani 20, Cappa 6, Galligani n.e., Manetti Se. , Sa. Manetti 10, Berni 4, Delli Carri 6. All. Quilici.
CUS TORINO: Fevola 15, Persico 4, Liberati 13, Canelo 12, Raucci 3, Quaranta n.e., Ficetti, Tuci 11, Mollura 2, Sodero 5. All. Guidi.

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