Coach Riga: «Complimenti a tutta la mia squadra, ora concretizziamo i playoff»
Dopo la grande vittoria nello scontro diretto tra Iren Fixi Torino ed Empoli, coach Riga ha detto: «Conoscevamo bene l’importanza della partita, lo svolgersi della stessa lo ha confermato. Entrambe le squadre sin dall’inizio hanno giocato bene. Abbiamo sofferto e forse concesso qualcosa di troppo nella prima metà di gara. Negli ultimi di quarti sono salite in cattedra le nostre americane, che nella prima metà avevano segnato solo 2 punti, mentre a fine partita il tabellino dice che hanno messo a segno 14 punti a testa. Molto bene, già da qualche partita Monika Jasnowska, aumentando il potenziale della squadra. Proprio la coesione della squadra è stata essenziale, con un apporto dalla panchina vitale con quanto fatto da Togliani, Botteghi, Cabrini e Petrova. Tutti i contributi sono stati ben ripagati. Un grande plauso a Valeria Trucco, che dopo un mese d’assenza è tornata alla grande realizzando 19 punti nella sua eleganza, ha davanti un potenziale ed un futuro straordinario, a fine partita, col risultato al sicuro, non ho spinto più su di lei perché aveva già dato tanto. Onore a tutta la mia squadra!».
In chiave tattica, l’allenatore sabaudo ha fatto la seguente considerazione: «Abbiamo patito troppo il loro pick and roll e le loro penetrazioni nel primo tempo. Abbiamo invece fatto bene in attacco, realizzando 88 punti, il nostro high stagionale e soprattutto un numero di canestri che nel basket femminile non sempre viene raggiunto». Poi il piazzamento attuale in classifica e le ambizioni: «Questa vittoria ci fa assiepare di nuovo nella zona playoff, qualcosa che abbiamo sempre voluto, cercato e meritato. Adesso vediamo cosa accadrà nelle ultime tre partite, poi con la classifica finale cercheremo d’essere ancora nella graduatoria valida per disputare una post-season che possa allontanare le difficoltà patite sin da quest’estate. La
speranza, anzi, la volontà è quella di esserci!».
IREN FIXI PALLACANESTRO TORINO: Ufficio Stampa Dott. Angelo Petrucci