A CASALE LA CROCETTA LA RISOLVE DA TRE (DOPO UN TEMPO ALL’ASCIUTTO)
Con un break deciso nei primi 5 minuti dell’ultimo quarto, la Crocetta viene a capo della Casale Basket e conquista due punti esterni che le consentono di rimanere agganciata alle primissime posizione. Sono due triple di Taverna ad invertire un trend che vede i salesiani sbagliare le prime 13 conclusioni da tre della gara. E proprio da oltre l’arco, con Pasqualini, a segno due volte a cavallo della mezzora, arriva poi lo scossone decisivo. Del loro ci mettono parecchio anche i padroni di casa, monotoni all’infinito nel loro gioco corri-e-tira e protagonisti di un periodo finale costellato di vane forzature per tentare il disperato rientro. Pochi falli, poche interruzioni, il primo tempo scorre via velocissimo, con le due squadre a fronteggiarsi di gran carriera e ribaltamenti di fronte che si susseguono stile categorie giovanili (quelle di età inferiore, s’intenda): al riposo Casale 38 conclusioni al tiro, Crocetta 33, tanto per dare un’idea. Puntando forte sulla pressione e sulla corsa la Crocetta rovescia il fronte del gioco e si porta a condurre 3-6 al 3’ con Pasqualini. I padroni di casa non se lo fanno dire due volte e accettano la sfida, proponendo soluzioni a ritmo sostenutissimo. Arresto-e-tiro di classe di Maino all’altezza della linea dei liberi, la frenesia non è di supporto a Casale, Pasqualini attacca ancora il ferro e al 5’ la Crocetta doppia sul 6-12. Coinvolto e presente, Bonadio ne segna due in avvicinamento e poi si procura due liberi (8-16), la Cb continua proporre possessi corti, pochi passaggi, rapidità estrema di esecuzione e tanti, tantissimi tiri, da qualunque posizione. A dire il vero senza gran precisione. Mira che difetta anche alla Crocetta, come testimoniano i 2 soli punti, di Fontana, nei 4 minuti che portano al 10’: 13-18. Il lungo Feng scherma la visuale agli ospiti, Fontana è però bravo a colpire in allontanamento per il +7 del 11’. Margine riscritto poco dopo da Taverna, che pesca fuori equilibrio la difesa di casa, segna appoggiandosi al difensore e traduce dalla lunetta il 15-23. Cambi sistematici nella marcatura, gran movimento e occhi sempre sulla palla, i ragazzi di Arioli recuperano ancora, De Simone in sottomano sulla linea di fondo segna il +10 al 12’. Sul 18-28 la Crocetta corre bene la transizione verso il proprio canestro e prova a controllare le cadenze dall’altra parte, ma l’effetto è opposto alle speranze. Costretta a giocare a difesa schierata, la Cb trova maggiore impatto: i biancoblu sono bravissimi a costruire un piazzato per Romagnoli, quindi è Banchero ad infilarsi tra le maglie avversarie. I casalesi vanno decisi a rimbalzo offensivo e solo un’evidente interferenza nega, ancora a Banchero, il canestro del -3. Con il passare dei minuti l’assenza di capitan Conti si fa sentire tantissimo, specie in attacco: la circolazione crocettina è fluida ma prevedibile e non appoggia in pratica mai la palla in post. Se poi si aggiunge che la precisione continua a non essere amica (0/12 da tre al 20’), ecco spiegato perché gara e risultato rimangano in bilico. Con l’avvicinarsi della sosta lunga le letture casalesi si fanno puntuali, così come il pressing, la Crocetta va in bianco per 3 minuti e al 19’ un solo punto divide le due squadre: 25-26 del 19’. Banchero battezza la ripresa con la morbida sospensione del 29-30. Sempre alle prese con un tiro da fuori che proprio non ne vuole sapere di entrare, la Crocetta subisce ancora nel proprio colorato: Buzzi corona l’inseguimento con il libero del 30-30 al 22’. Al 24’ arriva la tanto sospirata prima tripla gialloverde della serata: il 32-35 è opera di Taverna, che poi 20 secondi dopo, più o meno dalla stessa mattonella, va ancora in ritmo: 32-38. Un paio di difese non impeccabili degli ospiti e l’intraprendenza del talentuoso Banchero riportano la Cb a -1. Dopo due minuti di confusione totale, Pasqualini ne piazza 3 frontali dal palleggio, quindi, sull’ennesimo pasticcio casalese, appoggia alla tabella da dentro il 39-47 del 29’. In mezzo tre tentativi da lontanissimo di Casale, che assomma mille errori (15/51 al tiro fino a qui) ma al 30’, complice una coppia di liberi senza esito di Bonadio a squadre già in panchina per l’ultima mini-sosta, non è poi così distante: 41-47. Un’altra tripla di Pasqualini (41-50 al 31’) raddoppia le energie, l’intensità e l’entusiasmo della difesa gialloverde. Per due volte i salesiani sprecano senza tirare, Arese ci mette pure uno 0/2 dalla linea, dall’altra parte Casale recupera e ci prova a più riprese in un’azione concitatissima ma non concretizza e alla fine manda Bonadio di nuovo in lunetta: ne entra uno solo ma sul 41-51 l’inerzia è ormai tutta dalla parte degli ospiti. Che, su un doppio recupero, vanno indisturbati al ferro con Taverna e Bonelli: 41-58 a 6 dalla fine. Al palo per 5 lunghi minuti la Casale Basket incassa a ripetizione: il break di 0-11 si prolunga in un parziale di 2-15. Di Taverna il 46-67 che a 80 secondi dalla fine fissa il massimo vantaggio del match.
CASALE BASKET-DON BOSCO CROCETTA 51-69 Parziali: 13-18, 27-30, 41-47
CASALE: Valle n.e., Todeschino 9, Cecchinato 6, Banchero 8, Sirchia 5, Avonto, Buzzi 4, Romagnoli 3, Lazzeri 14, Evangelisti n.e., Feng 2, Galluzzi. All. Fara.
CROCETTA: Fontana 4, De Simone 10, Bonelli 4, Leone, Bergese, Arese 4, Pasqualini 17, Taverna 14, Possekel, Bonadio 8, Maino 8, Giordana n.e. All. Arioli.
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