Trento
Precedenti storici
L’Auxilium Torino non ha mai affrontato Trento, e prima della “nascita” della Nuova Auxilium, solamente la PMS Torino si è confrontata con Trento; il bilancio totale è di 3 vittorie e 8 sconfitte tutte maturate dalla stagione 2010-11 sino alla stagione 2013-14. Di questi 6 incontri si sono svolti nella stagione regolare (1 V e 5 P) ed altre 5 nelle semifinali play-off della stagione 2013-14 (2 V e 3 P), in cui il maggiore scarto a favore di Torino avvenne il 23/05/2014: Manital Torino-Aquila BK Trento 83-71. La “nuova” Auxilium vanta 6 incontri con 3 sconfitte e 3 vittorie compresa la semifinale di Super Coppa Italiana disputata nel corso di questa stagione con il risultato Fiat Auxilium Torino-Dolomiti Trento 81-72.; Miglior vittoria il 13/03/2017: Auxilium Fiat Auxilium Torino-Dolomiti Trento 76-67, e peggiore sconfitta il 30/12/2017 Dolomiti Trento-Auxilium Fiat Torino 79-67
Squadra
Estate di rivoluzione per la Dolomiti Energia, che ha dovuto salutare due campioni come Dominique Sutton e Shavon Shields e prepararsi alle ricostruzione di un roster che rimane comunque molto intrigante e ha tutto per fare bene e sorprendere nuovamente. Le due grandi scommesse dei trentini sono in playmaker e in pivot, entrambe serbe e di provenienza comune: il prolifico serbatoio della Stella Rossa di Belgrado. Nikola Radicevic (tagliato il 14/11/18 con ritorno a Gran Canaria) e Nikola Jovanovic (dovevano essere i due giocatori su cui dovevano ruotare molti dei destini della Dolomiti. Radicevic, 24 anni, era una promessa NBA (57^ scelta dei Denver Nuggets nel 2015) che non è mai riuscita a completare la sua maturazione. Mancino, più ragionatore che realizzatore (sotto il 31% da tre l’anno scorso), dopo tre anni tra Siviglia (compagno di Kristaps Porzingis), Stella Rossa e Gran Canaria mai da attore protagonista, doveva cercare di ritagliarsi un ruolo primario con la maglia dell’Aquila. Discorso simile per Jovanovic. Lui pure 24enne, compagno di squadra di Radicevic per un periodo l’anno scorso a Belgrado. Si parla di un 2.11 vero, con stazza e una formazione che è avvenuta anche con la maglia del college di Southern California. Per lui primi minuti veri di Eurolega l’anno scorso (8.1 in 16 partite). Giocatore attivo, buon rimbalzista, con rapidità di piedi per crearsi il tiro sotto il ferro. Segnatevi il suo nome perché può essere una delle grandi attrazioni di questo torneo. A fianco al duo serbo c’è il ritorno di Devyn Marble dopo l’anno di inattività per l’infortunio al ginocchio patito contro Milano due anni fa. A Trento tutti si augurano di ritrovare l’atleta ammirato nel 2016/17. Così come tutti si augurano che due anni in chiaro scuro a Milano non abbiano appannato il talento di Dada Pascolo, di ritorno alla casa madre per ricominciare a splendere di luce propria. Da Pistoia, poi, in arrivo Fabio Mian, guardia che porterà la sua pericolosità da dietro l’arco all’arsenale di coach Buscaglia. Interessante anche la scommessa su Andrea Mezzanotte, che prova il salto dopo convincenti stagione in A2 a Treviglio. Confermati Toto Forray, Diego Flaccadori, Dustin Hogue sotto canestro e Luca Lechthaler come quarto lungo. Importante anche il ritorno tra le Aquile di Aaron Craft avvenuto il 05/11/18 per dare solidità in cabina di regia al posto di Nikola Radicevic ritornato a Gran Canaria. La Dolomiti rimane una candidata seria alla solita esplosione della seconda metà di stagione che ormai contraddistingue i suoi campionati. Non andrà sottovalutata.
Coach:
Maurizio BUSCAGLIA (confermato)
Confermati:
Andres FORRAY, Diego FLACCADORI, Luca LECHTALER, Betinho GOMEZ, Dustin HOGUE, Alessandro VOLTOLINI, Simone DONEDA, Kaspar KITSING, Maximilian LADURNER.
Acquisti:
Devyn MARBLE (Aris Salonicco-Grecia), Nikola RADICEVIC (Gran Canaria-Spagna), Nikola JOVANOVIC (Stella Rossa Belgrado-Serbia), Dada PASCOLO (EA7 Armani Jeans Milano-A1), Fabio MIAN (Pistoia-A1), Andrea MEZZANOTTE (Treviglio-A2), Aaron CRAFT (Buducnost Voli-Montenegro – dal 05/11/18).
Cessioni:
Dominique SUTTON (Lietuvos Rytas Vilnius-Lituania), Shavon SHIELDS, (Baskonia-Spagna), Jorge GUTIERREZ (San Sebastian-Spagna), Yannich FRANKE (Pieno Zaigdzes-Lituania), Ojars SILINS (Trieste-A1 – dal 15/10/18), Erik CZUMBEL (Trapani-A2), Mark CZUMBEL (Saleno-Serie B), Isacco LOVISOTTO (Aurora Jesi-A2), Luca CONTI (Pesaro-A1), Nikola RADICEVIC (Gran Canaria-Spagna il 14/11/18),
Società
Nel 1995 nasce l’Aquila Basket per merito di Gianni Brusinelli e Marco Angelini, presidenti rispettivamente del Dolomiti Sport B.C. Trento e della Pallacanestro Villazzano. Le due associazioni disputavano entrambe la serie D regionale e svolgevano anche attività giovanile con proprie strutture autonome. Nel 2000 diventa Presidente Giovanni Zobele e subito arriva la tanto agognata promozione in serie C2. Nel 2002 arriva la promozione in C1, seguita dopo tre anni dalla promozione in B2. Il 2004/2005 è un anno storico per Aquila Basket, è l’anno del “Double”, promozione in B2 e conquista della Coppa Italia nella finale con Ferentino a Casale Monferrato. Quattro anni di B2 condotti sempre ad alti livelli, con una promozione sfuggita a gara 5 di finale (2005/06) e una regular season vinta (2007/08), Giugno 2009 è il mese della svolta successiva: la società del presidente Zobele, al suo decimo anno di guida della società trentina, acquista il diritto a partecipare al campionato di A dilettanti da Lumezzane. Il 22 aprile 2011 ufficializza la presentazione della richiesta per la wild-card per partecipare al Campionato di Sviluppo 2011-’12. La squadra viene poi ufficialmente ripescata nella nuova Divisione Nazionale A. Il 27 maggio 2012 Trento espugna il campo della Pallacanestro Chieti per 63-67 e conquista, vincendo la serie per 3-1, una storica promozione in Legadue. Pochi giorni più tardi si aggiudica lo Scudetto Dilettanti battendo nella doppia sfida di finale Ferentino, laureandosi così Campioni d’Italia Dilettanti LNP. Nella stagione 2014-15 l’Aquila Basket Trento si qualifica alla Coppa Italia 2014-15 qualificandosi con il 6º posto dopo il girone di andata nella regular season. Nel girone di andata del campionato l’Aquila Basket Trento conquista 18 punti e molti record di squadra, tra cui i 27 punti il massimo scarto in un singolo quarto (G10 3° quarto Dolomiti Energia-Banco di Sardegna 35-8) e come 2ª squadra nella classifica stoppate. La stagione regolare termina con l’Aquila Basket Trento al 4º posto, in virtù dei 38 punti conquistati, in parità con Sassari e che vedrà le due formazioni scontrarsi nei quarti di finale dei playoff. Nei playoff contro Sassari l’Aquila Basket Trento perderà per 3-1 la serie nei quarti di finale, ma grazie al 4º posto conquistato nella stagione regolare e all’eliminazione di Bologna, Cantù e Brindisi l’Aquila Basket Trento si è qualificata per l’Eurocup della stagione successiva. La stagione 2015-2016 dell’Aquila Basket Trento vede la partecipazione della squadra alla Serie A BEKO 2015-2016 e all’Eurocup 2015 con il nome Dolomiti Energia Trento per motivi di sponsorizzazione. Al termine della stagione d’andata si qualifica per la Coppa Italia, grazie al quinto posto in classifica in stagione regolare (20 punti) vincendo contro Pistoia ai quarti ma perdendo contro Avellino in semifinale. In Eurocup 2015-16 raggiunge la semifinale perdendo contro Strasburgo nel doppio confronto. In stagione regolare raggiunge l’ottavo posto qualificandosi ai play-off perdendo però tutte le gare dei quarti contro Milano (serie 3-0). 2016-17 l’Aquila conclude seconda, dopo aver perso in finale contro Venezia, e dopo aver eliminato prima Sassari ai quarti di Finale e poi l’Olimpia Milano in semifinale. 2017-18 dopo aver conseguito il 5° posto nella stagione regolare, arriva a disputarsi la finale scudetto persa con Milano e sempre da Milano è eliminata in semifinale della Super Coppa Italia,
1995 · Fondazione dell’Aquila Basket Trento con sede a Trento
1995/96 SERIE D 2^ classificata (finale playoff)
1996/97 SERIE D 2^ classificata (finale playoff)
1997/98 SERIE D 1^ classificata (finale playoff)
1998/99 SERIE D 3^ classificata (semifinale playoff)
1999/00 SERIE D 1^ classificata (vittoria del campionato)
2000/01 SERIE C2 5^ classificata
2001/02 SERIE C2 2^ classificata (finale playoff)
2002/03 SERIE C1 3^ classificata (quarti playoff)
2003/04 SERIE C1 4^ classificata (semifinale playoff)
2004/05 SERIE C1 1^ classificata (vittoria della Coppa Italia e vittoria del campionato)
2005/06 SERIE B dilettanti 2^ classificata (finale playoff)
2006/07 SERIE B dilettanti 3^ classificata (quarti playoff)
2007/08 SERIE B dilettanti 1^ classificata (semifinale playoff)
2008/09 SERIE B dilettanti 2^ classificata (semifinale playoff)
2009/10 SERIE A dilettanti 9^ classificata
2010/11 SERIE A dilettanti: 7^ classificata (playout)
2011/12 SERIE A dilettanti: 2° nella Divisione Nord Est di Divisione Nazionale A, promossa in Legadue–Campione d’Italia Dilettanti.
2012/13 LEGA2: 8° in Legadue, eliminata in semifinale play-off. Vince la Coppa Italia L2.
2013-14 · 1ª in Divisione Nazionale Gold, vince i play-off promozione, promossa in Serie A, campione d’Italia Dilettanti (2º titolo).
2014-15 · 4ª in Serie A, quarti di finale dei play-off scudetto. Quarti di finale di Coppa Italia.
Vince la Coppa Disciplina di Serie A (1º titolo).
2015-16 · 8ª in Serie A. Semifinale in Eurocup. Semifinali in Coppa Italia
2016-17 · 4ª in Serie A, finale dei play-off scudetto
2017-18 · 5ª in Serie A, finale dei play-off scudetto, Semifinali di Supercoppa italiana. Top 16 di Eurocup.
2018-19 · ..ª in Serie A, Semifinali di Supercoppa italiana.
Posizione
Città capoluogo di Provincia e di Regione (Trentino-Alto Adige) con una popolazione di oltre 116.000 abitanti; situata a 194m. di altitudine sul conoide di deiezione con il quale il Fersina sbocca nella valle dei Mocheni nella Val d’Adige. Circondata dalle montagne, ad occidente dal Monte Bondone, a nord-ovest dalla Paganella, a nord-est dal Monte Calisio, ad est dalla Marzola ed a sud.est dalla Virgolana, a sud-ovest presenta un facile sbocco che la mette in comunicazione con la valle del Sarca e con il lago di Garda.
Storia
Fondata dai Galli o dai Reti, fu sottomessa a Roma nel 222 a.c. e dopo le guerre civili, ottenne i diritti latini e, con Cesare, la piena cittadinanza. Sotto i Severi, fu elevata al rango di Colonia e continuò ad essere un importante centro strategico-militare. Attorno alla metà del IV sec., venne istituita la cattedra vescovile affidata a Giovino a cui succedette Abbondanzio ed un patrizio romano di nome Vigilio che intensificò la diffusione del cristianesimo durante le discese dei barbari. Occupata dai Goti di Teodorico la città ed il territorio passarono (568/569) sotto il dominio dei Longobardi divenendone sede di un ducato (595 con il duca Evino) e nel 982, dopo una lunga lotta tra Franchi ed i Bavari, fu inglobata dagli Ottoni ed entrò a far parte del Sacro Romano Impero Germanico. Divenne successivamente sede d’un Principato Ecclesiastico, attraversando un periodo di prosperità sotto il governo di Federico Vanga (1207-18). Vani risultarono i tentativi di impadronirsene da parte di vari Signori Ghibellini (Ezelino da Romano, Mastino della Scala ed altri). Ludovico il Bavaro vi tenne un convegno (1327) con le principali famiglie italiane per rafforzarne l’autorità imperiale, ma subito dopo la città entrò nell’orbita dell’Austria, che eliminò di fatto il potere temporale del Vescovo (1363). Dopo un’infelice tentativo di ribellione (1407) per opera di Rodolfo Bellenzani contro l’oppressione del Principe Vescovo Giorgio di Lichtenstein, e la guerra rustica guidata da M. Gaissmayr, Trento divenne famosa per il Concilio (1545-1563) con il quale ebbe inizio la Controriforma. Durante la guerra di Successione Spagnola, resistette ad assalti e bombardamenti dei franco-spagnoli (1703). Fece parte della Baviera dal 1806 al 1809 per poi cadere sotto Napoleone (1809-1814) e, dopo il Trattato di Vienna (1815) ritornare all’Impero Austriaco fino al termine della 1° Guerra Mondiale quando venne riunita all’Italia. Dopo il 1948, costituitasi la Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, ne divenne il capoluogo.
Nativi
Cesare Battisti (1875 – 1919), geografo, giornalista, politico socialista e martire dell’Irredentismo italiano; Aldo Bertoluzza (1920 – 2007), storico; Giacomo Bresadola (1847 – 1929), micologo; Alcide De Gasperi (1881 – 1954) politico; Claudio Donati (1950 – 2008), storico; Silvio Dorigoni (1847 – 1900), alpinista e politico; Conte Benedetto Giovanelli (1775 – 1846), storico e politico; Matteo Gottardi (1807 – 1863), sacerdote ed educatore; Chiara Lubich (1920 – 2008), fondatrice del “Movimento dei Focolai; Giannantonio Manci (1901 – 1944), imprenditore, antifascista e partigiano, eroe della Resistenza italiana; Martino Martini (1614 – 1661), gesuità, cartografo e storico della Cina; Antonio Pedrotti (1901, 1975), compositore, direttore d’orchestra e di coro; Flaminio Piccoli (1915 – 2000), giornalista e politico; Filippo Serafini (1831 – 1897), giurista e senatore del Regno d’Italia; Claudia Andreatti (1987), Miss Italia 2006 e annunciatrice televisiva; Daniele Groff (1973), cantautore; Alessia Merz (1974), attrice e modella; Francesca Neri (1964), attrice; Anna Proclemer (1923), attrice; Adriana Volpe (1973), modella, attrice e conduttrice televisiva.
…e nello sport
Matteo Anesi (1984), pattinatore; Lorenzo Bernardi (1968), pallavolista; Alessandro Bonetti (1985), pilota automobilistico; Thomas De Gasperi (1981), sciatore nautico; Francesco Moser (1951), ciclista; Mariano Piccoli (1970), ciclista; Denis Salati (1973), arbitro di calcio; Roberto Sighel (1967), pattinatore; Gilberto Simoni (1971), ciclista; Renato Travaglia (1965), pilota di rally.