LA CLAMOROSA RIMONTA SFUMA D’UN SOFFIO
Alla fine la Crocetta esce dalla Cadorna di Borgomanero con il rimpianto per non aver sfruttato la clamorosa occasione capitata nel finale. Una chance costruita palla dopo palla, con una tenacia incredibile, e credendoci sempre, anche quando, ormai in dirittura di arrivo, i punti di ritardo sono saliti a 13. Peccato. La prova volitiva e di coraggio, ma pure di valore sul piano tecnico, su un campo osticissimo e contro un avversario solido e di qualità, però resta, e su questa si potrà contare per le prossime.In difficoltà su alcuni accoppiamenti interni, i salesiani girano un po’ ad intermittenza in difesa, ma sanno interpretare nel modo giusto la gara in attacco, con percentuali adeguate, frutto di buone scelte, e tanti possessi. Il 20 a 5 nei tiri liberi ne penalizza la gara e alla fine incide anche sul risultato. Il College mette dalla sua il punteggio fin dalle primissime battute. De Simone concretizza un rimbalzo offensivo e sblocca i salesiani dopo un minuto e mezzo, ma l’impronta sul match la danno i padroni di casa: ai canestri di Radunic, limitato per tutto il corso del match ma comunque un fattore, fanno da comunque da contrappunto quelli l’attivissimo Bonelli e di Conti: 9-6. Sempre davanti, il College sembra avere le risorse tecniche e di robustezza per andarsene: prima tocca per due volte il +7 (15-8, 17-10 intorno al 5’), poi sprinta con Carnaghi dopo una persa crocettina: 20-10. Senza trovare il metro della gara, concentrando tante energie nervose nel lavoro di contenimento della fisicità di Radunic, ma in palese difficoltà anche ad imbastire il gioco, la Crocetta scivola fino al -13 al 7’: il 25-12 è ancora di Carnaghi, ancora a castigare una persa avversaria. Con Taverna e De Simone gli ospiti tornano sotto i 10, e si avvicinano ancor più con Bonadio, dopo un rimbalzo offensivo di Arese, e con un libero di Maino, conseguenza di un tecnico per proteste alla panchina di casa: 25-20 al 9’. Neanche il tempo di ipotizzare l’aggancio che il College riparte forte: ferma per un paio di minuti, la compagine torinese viene trafitta due volte da Radunic e da Airaghi: 32-20 (7-0). Un paio di assestamenti dietro e un Bonadio in versione trascinatore consentono alla Crocetta di colmare ancora il disavanzo: Taverna colpisce a modo suo, Maino pure e il break di 0-9 riconsegna vita alla partita: 32-26 al 15’. Dopo un a sospensione tecnica del Borgomanero, i salesiani limano ancora il ritardo: 37-34. Gli ultimi 4 minuti del primo tempo sono però tutti degli agognini: Dojkic e Airaghi portano le squadre negli spogliatoi sul 44-36. Una bomba di Maino riapre le ostilità e traduce tutte le intenzioni bellicose dei gialloverdi. Ielmini ma soprattutto Rupil respingono le avances: 54-43 al 25’. La Crocetta non molla di un millimetro e con Pasqualini e Maino si tiene a due possessi: 54-48. Ad una tripla di Rupil lo scatenato Bonadio oppone il canestro da sotto, dopo l’ennesimo rimbalzo di Arese, del 57-53. Preoccupata a coprire l’area e contenere Radunic, la squadra di Arioli mostra però i fianchi: di Paoli la tripla del 61-53 del 29’. Non senza sofferenza, i salesiani si aggrappano all’esperienza di Maino che li riporta dal -10, firmato Radunic in apertura di ultimo quarto, fino al -4. Sul 65-61 del 32’ i gialloverdi hanno già speso tutti i loro 4 falli di squadra e le difese successive ne sono condizionate. Rupil non ci pensa su e vede solo rete da lontanissimo e poco dopo in arresto-e-tiro. A 5 dalla fine il College prende il largo con una coppia di liberi del presentissimo Paoli: 76-63. O almeno sembra farlo, perché negli ultimi 2 minuti succede un po’ di tutto. Mai davvero battuta, la Crocetta spara le ultime cartucce: tre di Taverne, iniziativa in attacco al canestro di Bonelli e Fontana, attivissimo negli ultimi minuti, la diga arretrata tiene alla grande, altri tre di Taverna. Sul 78-73 a 1 e21 dalla fine Rupil commette passi e consegna agli ospiti la prima chance di rientro. Conti non centra il bersaglio, ma, sulla seguente persa del College, si riscatta con i 3 del 78-76 a -28”. Il Borgomanero ha ancora due falli da spendere e non è un vantaggio di poco conto. In apnea totale, Taverna recupera su Rupil, servizio a Maino che ci prova da lontano, sul rimbalzo di Taverna, Fontana la perde. Fallo immediato su Radunic che a un secondo dalla fine fa 2/2, sparigliando una volta per tutte le carte in tavola.
COLLEGE BASKETBALL BORGOMANERO-DON BOSCO CROCETTA 80-76 Parziali: 25-20, 44-36, 61-57
BORGOMANERO: Ielmini 2, Carnaghi 5, Rupil 12, Paoli 20, Tilliander, Caneva 5, Radunic 20, Dojkic 5, Airaghi 11, Petrov n.e., Rinaldi n.e., Mraovic n.e. All. Di Cerbo.
CROCETTA: Fontana 2, De Simone 6, Bonelli 10, Leone n.e., Arese 2, Pasqualini 4, Taverna 16, Possekel n.e., Conti 7, Bonadio 8, Maino 21, Giordana n.e. All. Arioli.
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