Anteprima campionato D.N.A Gold (16° giornata)
Si riparte e si ricomincia da Ferentino, dove poco più di tre mesi fa la Manital Torino aveva esordito col botto sbancando il Ponte Grande per 85-89… Per i gialloblù la missione (non impossibile) è doppia: tornare a vincere, dopo il bruciante ko di Trapani condito da una cattiva gestione delle fasi calde del match, e allo stesso tempo convincere, visto che da quando è al completo la Pms non è ancora riuscita a crearsi una precisa identità di squadra a livello di gioco. Quelle che vedremo domenica al PalaRuffini saranno due squadre molto diverse rispetto a quelle scese in campo all’andata. Sarà diversa Torino, che in più avrà Steele e Bowers (Mancinelli un po’ a sorpresa giocò infilando 20 punti, prima del lungo stop). Proprio i due americani saranno gli osservati speciali, inevitabile dopo le opache prestazioni di domenica scorsa: da loro società, staff tecnico e tifoseria si aspettano molto di più in termini di regia, di spirito d’iniziativa e di capacità di saper incidere sul match.
Sarà diversa anche Ferentino, che rispetto a tre mesi fa ha cambiato decisamente pelle, soprattutto nel pitturato: via Rosignoli e un inconsistente Mortellaro, dentro due “lunghi doc” come Mosley e Garri affiancati da un Pierich sempre pronto a dire la sua, e sarà interessante vedere il duello a distanza con i due che si alterneranno tra Amoroso, Mancinelli e Wojciechowski. Campionato strano, fin qui, quello della Fmc: avvio choc con 4 ko di fila, l’infortunio di Green e l’inserimento a gettone di Kyle Johnson (ora a Cremona in Serie A) coinciso per altro con il periodo migliore dei ciociari (5 vittorie in 7 partite tra la 5ª e l’11ª giornata), quindi il rientro di Green e nuova fase calante, prima del successo casalingo in rimonta di domenica scorsa contro la Tezenis Verona, che ha ridato entusiasmo alla truppa di Gramenzi. Green e Bucci restano le principali bocche da fuoco su cui gli esterni torinesi dovranno concentrarsi per evitare sgradite sorprese. Per Torino non sarà dunque facile: la classifica dice che la Manital, con otto lunghezze di vantaggio, non può concedersi scivoloni; la Fmc, squadra dalla panchina corta, finora ha vinto solo due volte in trasferta (a Trieste e Trapani), ma resta un avversario da prendere con le molle, anche perché se vuole ancora dire la sua nella lotta playoff qualche colpaccio dovrà pur metterlo a segno.
Sull’asse Piemonte-Ciociaria si gioca domenica un doppio confronto molto stuzzicante soprattutto per le posizioni di vertice. Uno dei due match-clou di giornata è la sfida tra Gzc Veroli e Angelico Biella, rivelazione contro rivelazione, anche se ormai è riduttivo etichettarle in questo modo. Appaiate a quota 20 in seconda posizione proprio insieme a Torino e Capo d’Orlando, Veroli e Biella sono attese da una tappa importante della loro corsa playoff: in ballo c’è anche lo scontro diretto, con la Gzc che punta a difendere il +12 ottenuto tre mesi fa al Biella Forum, da far valere a fine stagione in caso di arrivo a pari punti. Ragione in più per farlo dopo che la classifica avulsa ha appena beffato i giallorossi, escludendoli dalla Final Six di Coppa Italia. L’altra partita di cartello è Upea Capo d’Orlando-Centrale del Latte Brescia: in campo una delle seconde contro la terza solitaria, ma soprattutto due squadre che giocano un bel basket e che hanno tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. Anche in questo caso un occhio andrà alla differenza canestri: all’andata la Leonessa la spuntò di 2 punti (85-83) contro i paladini ancora privi di Basile e Mays (che probabilmente sarà assente anche domenica), ora l’Upea punta a fare l’en plein per staccare Brescia di quattro lunghezze e ribaltare la differenza canestri in ottica playoff.
Molto interessante Sigma Barcellona-Novipiù Casale, semifinale playoff di tre campionati fa. Chi l’avrebbe mai detto che le due squadre, partite con budget e ambizioni agli antipodi, si sarebbero riaffrontate con soli due punti di distacco, 16 per Barcellona, 14 per Casale, ma soprattutto con stati d’animo opposti: nelle ultime sei giornate una sola vittoria per la Sigma, ben cinque per la Novipiù. È chiaro che la pressione è tutta su Barcellona. Casale, sin qui ben oltre le più rosee aspettative, può solo continuare a sognare e non ha alcuna intenzione di svegliarsi. La capolista Aquila Basket Trento ospita sabato sera la Pallacanestro Trieste, che con Hoover ai box per infortunio ha subito virato sull’ex Firenze Brandon Wood, anche se non è detto che la guardia americana possa già essere della partita: guardando la classifica è quasi un testacoda, ma nonostante le 4 sconfitte di fila i giuliani sono squadra che ha dimostrato di sapersi esaltare con le grandi, soprattutto in trasferta. Per Trento, dunque, guai sottovalutare, altrimenti potrebbero essere guai.
Cerca il riscatto la Tezenis Verona, reduce anche lei da un girone d’andata “a folate”: avvio fulminante, poi la lunga crisi, quindi la grande ripresa, infine, sul più bello, due ko inattesi con Biella e Ferentino. Domenica, al PalaOlimpia contro la Fileni BpA Jesi, i favori del pronostico sono tutti per gli scaligeri, ma i marchigiani appaiono in ripresa: solo due settimane fa hanno fatto tremare Capo d’Orlando in casa sua. Da vedere anche Credito di Romagna Forlì-Expert Napoli: i partenopei, reduci da due ko e ancora invischiati nei bassifondi, tenteranno il tutto per tutto anche perché, in caso di sconfitta, si troverebbero con soli due punti di margine sul penultimo posto retrocessione, occupato proprio da Forlì che dal canto suo, in casa, ha sin qui dimostrato di avere una marcia in più. L’Aget Service Imola, ancora a quota 2, cercherà invece di sbloccarsi ospitando la Lighthouse Trapani: il ritorno in campo di Esposito sembra aver restituito entusiasmo, e se non altro nelle ultime due uscite l’Andrea Costa è riuscita a non rimediare figuracce. In settimana si è inoltre unito al gruppo il play-guardia ex Bari Armando Iannone. In questo contesto Trapani, un rullo compressore in casa, ma sinora diametralmente fragile in trasferta, potrebbe rappresentare per Imola l’occasione giusta per cercare quella vittoria capace di ridare slancio ad una stagione che altrimenti appare sempre più segnata.