Da inizio campionato sono pochi i gialloblù sempre presenti in campo, complice la serie di infortuni che ha colpito la Manital Torino: oltre a Valerio Amoroso, Daniele Sandri e capitan Marco Evangelisti, anche Lorenzo Gergati figura nella lista di coloro che, per fortuna o per inclinazione, non hanno mai dovuto dare forfait… Ecco perché le sue parole, in vista della sfida con Trapani, suonano quasi come liberatorie: “Stiamo vivendo un periodo di “preparazione”, nel nostro programma quotidiano ci sono “argomenti” di settembre: aver recuperato la squadra al completo solo da pochi giorni ci porta ad essere un po’ indietro, alla ricerca di equilibri, di amalgama”.
Un passo indietro dovuto e, tutto sommato, anche piacevole, visto che serve ad integrare tanti compagni di squadra che la prima parte di stagione l’hanno vissuta da spettatori, da Mancinelli agli statunitensi Steele e Bowers: “Nonostante ciò stiamo andando molto bene, siamo secondi e abbiamo vinto partite difficili: sono convinto che solo tra qualche settimana vedremo la vera Manital, nel frattempo dobbiamo dare tutto per continuare a vincere”.
Si avvicina dunque la seconda trasferta siciliana consecutiva, visto che poco prima di Natale la Manital aveva affrontato la Sigma Barcellona al PalAlberti: “Domenica non sarà per niente facile, il campo di Trapani è difficile da violare: hanno un ottimo quintetto, tanto tifo, una società solida e non hanno la pressione di chi deve vincere a tutti i costi. Sono una squadra “velenosa”, con giocatori di grande qualità e che conoscono molto bene questo campionato: penso a Baldassarre, Renzi, Ferrero. Ma dobbiamo vincere, limitare la loro fiducia, portare a casa due punti importanti”.