LA FORTITUDO PASSA AL RUFFINI
Vittoria che non fa una grinza quella della Fortitudo al Ruffini di Torino. Per 12’ il CUS, ancora senza Mollura e Fevola, se la gioca alla pari, trascinato da un ben disposto Persico, ma la fisicità e la difesa degli ospiti fanno la differenza già prima dell’intervallo… Il carattere e i canestri di Canelo Liberati e Persico tengono in piedi Torino fino a metà del terzo periodo: poi Bologna spadroneggia nell’area avversaria con Pederzini e soprattutto Spizzichini e chiude la questione con ampio anticipo.
Partenza convinta della Fortitudo con De Min e Pederzini: 0-7 al 2’. Ficetti, da tre, mette in movimento il CUS che prova a correre appena può ma non è che trovi tanti spazi praticabili. Spizzichini inizia a prendere le misure in area avversaria, Persico (17, 8/10 da due, 7 rimb., 22 val.) la mette in paio di occasioni da fuori, quindi Liberati infila da tre il 10-11 del 6’. La maggior robustezza felsinea procura ancora sbocchi nel colorato cussino, con Pederzini quale efficace terminale, Torino fatica a far circolare palla e si affida ad una conclusione dalla lunga di Ficetti e ad un bel movimento in avvicinamento di Persico: sorpasso interno sul 20-19 quando al 10’ mancano 15”.
È ancora Persico ad inaugurare il secondo quarto con un delizioso gancetto, Bologna ribatte colpo su colpo, Ficetti prende la linea di fondo e deposita l’ultimo vantaggio torinese della serata: 26-24 al 12’. Dalla successiva angolatissima bomba di Venturelli in avanti c’è tanta tanta Fortitudo. La retroguardia ospite alza il livello di attenzione e si fa invalicabile per i biancoblù, Venturelli colpisce ancora da sotto da una rimessa in attacco: 27-36. Mentre la palla ricade a terra De Ruvo trattiene vistosamente Raucci che si divincola per liberarsi dalla presa: l’antisportivo fischiato all’ala torinese sembra quanto meno esagerato. Bologna ringrazia – anche per una situazione falli decisamente favorevole e un bonus precocissimo – e nella parte finale del quarto segna quasi solo dalla linea. Liberati ne mette tre in transizione (32-38), però è un lampo in un attacco cussino che non trova continuità. Meglio in fase arretrata i biancoblù, che concedono soltanto liberi, con Seravalli che fa 2/4, e si tengono dentro con una tripla sulla sirena ancora di Liberati: 35-43 al riposo.
La ripresa vede sempre Persico molto coinvolto nelle giocate d’attacco del CUS, però Spizzichini (8/12 da due, 10 rimb.), incontrastato da sotto e in avvicinamento e Perderzini (9/15 da due) in contropiede quasi solitario e da sotto spaccano in due la gara: 42-53 al 23’. Evidenti le difficoltà torinesi ad organizzare una reazione lineare degna di nota, anche perché la Fortitudo chiude qualunque spazio dentro l’area. Liberati comunque inventa lo spiraglio per il suo quarto siluro della serata, rimbalzo offensivo e canestro di Raucci, quindi sul 47-53 il CUS recupera palla ma sul ribaltamento di fronte sull’errore da sotto di Persico si spengono anche le speranze di rimonta biancoblù. Caroldi, Spizzichini, 3 di Fin e Bologna si allontana, stavolta in maniera decisiva: 49-62. Il CUS passa a zona, si vede fischiare 6 falli a favore in 28’ ma in realtà gira quasi intimorito molto al largo, senza costruire qualcosa di concreto per creare davvero qualche grattacapo all’avversario. Tap-in di Sabatini in un’area cussina in cui gli ospiti sono sempre padroni: 51-68 al 29’.
In gestione fino in fondo delle situazione, la Fortitudo colpisce sempre duro con Spizzichini, da sotto e dalla linea: 58-74 al 34’. Caroldi con una palombella da poco oltre l’arco ritocca il margine ospite, De Min lo porta al suo massimo sul 62-84 del 38’. Nel finale l’orgoglio spinge il CUS a limare il distacco.
CUS TORINO-FORTITUDO BOLOGNA 69-84 Parziali: 20-21, 35-45, 53-68
CUS TORINO: Chiotti, Alberti, Persico 17, Ficetti 8, Liberati 12, Canelo 15, Quaranta, Tuci 4, Raucci 8, Sodero 5. All. Guidi.
BOLOGNA: Caroldi 10, Seravalli 4, Taddei, Fin 6, De Min 11, De Ruvo 2, Spizzichini 21, Pederzini 20, Sabatini 2, Venturelli 8. All. Tinti.