Genova si addice ancora alla Piramis Torino, che chiude il 2013 bissando la vittoria del maggio scorso. Allora fu promozione in A2, oggi il successo non ha lo stesso valore ma pesa comunque tantissimo per il morale e per una classifica in cui la formazione di Petrachi fa un deciso passo verso la qualificazione alla seconda fase…

Per conquistare la prima vittoria stagionale contro una delle squadre che la precedono in graduatoria, la Piramis sciorina una solidissima prestazione difensiva che costringe spesso le avversarie all’errore e che è base sicura su cui puntare per superare i momenti di difficoltà attraversati sull’altro lato del campo. Il 3/23 da tre punti di Genova e i numerosi recuperi torinesi la dicono lunga sull’insormontabilità del fortino ospite, che fa passare in secondo piano il fatto che la Piramis vinca tirando con percentuali non eccelse (e con appena 21 canestri su azione). Ai numeri così così le torinesi sopperiscono comunque con un grande cuore e uno spirito di gruppo che è ormai un affidabile marchio di fabbrica.

Sette punti di Martina Bestagno in poco meno di 4’ di gioco e Genova prova a prendere possesso del match. La Piramis risponde con 4 di Coen e 4 di Salvini: 14-8 al 5’. A Cerretti le ospiti oppongono un paio di iniziative di Montanaro, poi per 6’ il risultato rimane inchiodato sul 19-13, unico vero momento di difficoltà torinese di tutta la serata. Bindelli rompe il lungo digiuno, ma la difesa Piramis costringe ancora le padrone di casa a tirare da fuori senza successo (1/9 fino a qui da tre per Genova) e a perdere palloni su palloni, e sul fronte opposto Coen e Salvini accorciano le distanze colpendo ancora e sempre da dentro: 21-17 al 14’. La rincorsa della Piramis trova coronamento con i primi due punti della serata di Quarta: 23-23 al 17’. Il sorpasso torinese arriva un minuto dopo con Montanaro che chiude un break di 0-6. La retroguardia impermeabile a tutto – parecchie le azioni genovesi chiuse ai 24” o con forzature – e un canestro di Domizi consentono alla Piramis di andare negli spogliatoi sul +4: 25-29.

Sulle ali dell’entusiasmo Salvini prolunga il magic moment delle biancoblù di Petrachi: 27-34 al 21’. Le percentuali da fuori rimangono deficitarie per entrambe le squadre  – in 23’ Genova 1/13, Torino 1/7 – ma la Piramis si tiene avanti di due possessi pieni per qualche minuto. È ancora Martina Bestagno a ricucire il distacco: 37-38 al 27’.  Salvini e Domizi respingono l’assalto in una delicatissimo passaggio del match: 39-43 al 29’.

Torino è disciplinata ed efficace, costringendo ancora le liguri a girare al largo e a concludere senza esito (lo score da tre di Genova sale a 2/19) e Quarta in avvio di ultima frazione ripaga gli sforzi arretrati con i punti del 42-50 al 33’. Quindi per 6’ la Piramis smette di ‘andare in porta’, frenata dall’intensità avversaria, ma Genova mette insieme soltanto un 4-0 che porta al 46-50 del 39’. Montanaro sigla il +6 Piramis a poco più di uno dalla fine. Tripla della disperazione di Bestagno, Salvini sbatte la porta in faccia con decisivo 2/2 dalla lunetta: 49-54.

ALMO NATURE GENOVA-PIRAMIS TORINO 49-54  Parziali: 19-13, 25-29, 40-43

GENOVA: Bestagno M. 20, Bindelli 2, Piermattei 5, Belfiore, Cerretti 8, Algeri n.e., Sansalone n.e., Principi 6, De Scalzi, Bestagno E. 8. All. Pansolin.

TORINO: Di Giacomo 4, Montanaro 9, Quarta 13, Coen 8, Domizi 5, Balbo, Caron n.e., Albano, Salvini 15, Michelini n.e. All. Petrachi.