CUS-5PARI: ANTIPASTO PLAY-OFF
Dopo due sconfitte contro le prime due della classe, la 5PARI si appresta a disputare il derby contro il Cus Torino, sfida “maledetta” per i bianco-verdi. Tre confronti tra le due squadre, tre sconfitte per la banda di coach Rossin. La gara di domani, penultima giornata di stagione regolare, avrà per entrambe un forte sapore di play-off, tutte e due le squadre sono alla ricerca del miglior piazzamento possibile. I draghi, purtroppo, lo faranno non al completo, ormai una triste abitudine stagionale per lo staff tecnico bianco-verde.
Nelle parole di coach Rossin ritroviamo tutti questi elementi: “Usciamo dalle partite con Crocetta e Domodossola con una forte fiducia in quello che stiamo facendo. È chiaro che fisiologicamente il pensiero sia ormai ai playoff ma vogliamo proseguire la nostra strada facendo sempre un passo in avanti. Il Cus è una squadra capace di grandi accelerazioni, grandi ritmi e di fare tante scelte tattiche per mettere in difficoltà gli avversari. Purtroppo, siamo costretti a recuperare e risparmiare qualche acciaccato per presentarci al 100% nelle partite che contano. L’attacco deve saper essere efficace e perdere pochi palloni perché quando sei fuori casa questo diventa la cosa più importante. Abbiamo un grande desiderio di prenderci la rivincita della partita d’andata, quando giocammo una delle peggiori partite della stagione. Mi aspetto una prestazione d’orgoglio da parte della mia squadra.”
Orgoglio, riscatto ed efficacia offensiva, sono questi gli aspetti in cui più crede l’allenatore della “Manager” per provare a superare l’ostacolo Cus. Dall’altra parte coach Porcella potrà contare sul suo affiatatissimo gruppo, autore di un’altra ottima stagione, soprattutto nella parte centrale. Alla Panetti andrà in scena una partita intensissima, tra due squadre che si conoscono e che desiderano ardentemente confrontarsi e superarsi. Il gusto del derby, la vicinanza dei play-off daranno ulteriore sapore al match di domani.
Vi aspettiamo per colorare con un po’ di verde le tribune del PalaCus.
by Matteo Sacchi