SERIE C GOLD: BRUTTO DERBY, ALTRI 2 PUNTI PESANTI
La vittoria nella stracittadina in casa della 5 Pari vale il quarto successo di fila ai gialloblu, che consolidano così la loro posizione nelle zona nobile della classifica. Non un bel derby quello giocato alla Moncrivello, condizionato in maniera evidente dalla lunga sosta per le festività, anche se agonismo ed emozioni non sono mancate.
Alla fine, come sempre capita, e ancora di più in una gara dal punteggio così basso, vince chi sbaglia di meno: la differenza la fanno nel quarto periodo 2 triple di Di Matteo e una solidissima volontà di vittoria, che si traduce in una difesa intensa e determinata in cui svetta Chiotti, autore di ben 10 rimbalzi difensivi, la gran parte nella fase finale del match. Il vantaggio in termini di punteggio è minimo fino in fondo, ma i gialloblu lo difendono con i denti fino al traguardo. Primo tempo surreale: una lunga sequela di errori e palle perse in cui la 5 Pari si fa preferire in difesa (e a rimbalzo: ben 31), mentre i gialloblu di Porcella imbastiscono meglio il gioco ma poi sprecano tutto in chiusura dell’azione con tiri storti e sconclusionati. Cosa ne verrà fuori lo si capisce fin dalle prime giocate. Dopo 2 minuti senza segnature, Tuninetto apre le danze per la Cinque. L’Aux CUS rimane ferma al palo per 5 minuti, in cui i padroni di casa sparano pure loro all’aria e si portano al massimo sul 4-0. Tiberti prende la linea di fondo e muove lo score degli ospiti, che riescono in un paio di occasioni anche a correre dall’altra parte, evitando l’arcigna difesa schierata, specie in punta, dai biancoverdi: la palla però non ne vuole sapere di entrare. Stessa musica sul fronte offensivo della Cinque, nonostante Murta trovi lo spiraglio buono per l’arresto-e-tiro del 6-2 al 6’. L’Aux CUS si fa un po’ più concreta e arriva 2 volte al sorpasso con un contropiede di Di Matteo e una tripla di Fantolino all’8’ (6-7) e poi in apertura di seconda frazione con un altro contropiede di Chiotti: 8-9.
Ancora e sempre tantissimi però sono gli errori di misura in fase offensiva, a fronte di difese che lavorano duro e non fanno mancare le ruvidezze.
Intorno a metà periodo Sacco colpisce due volte da sotto (14-9), ma la gara non decolla: il doppio 0 su 2 a gioco fermo di Tuninetto e Chiotti è la perfetta fotografia del gelo che c’è in campo. Al 17’ un lampo di Tiberti rimette davanti l’Auxilium CUS: la chiamata di zone press crea qualche grattacapo in più alla 5 Pari, i cussini non ne approfittano e toccano al massimo il +3, per due volte con Rivezzo, ben imbeccato da Tiberti e Chiotti: 16-19. Una tripla dell’ex Sacco manda le squadre negli spogliatoi sul 19-19 per una quanto mai provvidenziale sosta. Nei primi 4 minuti della ripesa i biancoverdi di Rossin sembrano meglio disposti, anche se l’attenzione arretrata dei cussini è su buoni livelli e le concessioni minime: Sacco e Vetrone portano i padroni di casa sul 29-26, poi il passaggio a zona della Cinque gira la partita dalla parte dell’Auxilium CUS.
Efficace nel frangente il gioco in transizione, il coinvolgimento offensivo e la circolazione di palla che libera per 3 volte Chiotti e una Campanelli alla conclusione pesante: 4 su 4 (fino a questo punto i gialloblu avevano messo in scena un morandiano uno su mille). Il 32-38 è scarto tutt’altro che rassicurante ma costringe comunque la Cinque alla rincorsa. I biancoverdi si riavvicinano con Tuninetto e Vetrone nelle battute inaugurali dell’ultima frazione, l’Auxilium CUS si perde di nuovo in azioni confuse e tiri senza esito e il pareggio arriva al 33’, autore Sacco: 40-40.
Per un paio di minuti l’unica nota da segnalare è che la Cinque brucia i suoi 4 falli di squadra. A rompere lo stallo ci pensa Di Matteo con una tripla dall’angolo ad altissimo coefficiente di difficoltà perché difesa in maniera egregia fino alla fase di rilascio: 42-45 al 35’. Dopo un rimbalzo offensivo, Sacco realizza da sotto il 44-45, la replica cussina è un’azione perfetta per Riviezzo che subisce fallo in area avversaria: 1 su 2, 44-46 al 37’.
Nel successivo minuto e mezzo, tra le proteste dei padroni di casa all’indirizzo degli arbitri, Russano recupera per 3 volte palla: sull’ultima Di Matteo trova lo spiraglio per i 3 che sparigliano una volta per tutte le carte: 44-48 con 80 secondi da giocare. All’entrata di Murta, replica lo stesso Russano, bravo ad andare fino al ferro: 46-50 a -50”. Sulla ripartenza la Cinque perde palla appena dopo la metà campo, fallo immediato su Campanelli: 2 su 2, 46-52. Il tentativo disperato dei padroni di casa porta ad un errore da sotto di Vetrone e ad un fallo su Russano a -27”. Sullo 0 su 2 Vetrone si fa largo dall’altra parte e costringe Porcella al time-out: 48-52 a -20”. Rimessa per Tiberti, mandato in fretta in linea dall’aggressione avversaria: 2 su 2, 48-54. L’Aux CUS ha 2 falli da spendere e lo fa con attenzione. Sull’ultimo vano assalto biancoverde, Russano recupera ancora e chiude con altri 2 liberi.
5 PARI TORINO-AUXILIUM CUS TORINO 48-56 Parziali: 8-7, 19-19, 34-40
5 PARI: Murta 13, Nacci, Raiteri 2, Tuninetto 4, Quaranta 4, Quaglia, Sacco 15, Cervellin, Pepino, Canepa, Vetrone 10, Migliori. All. Rossin.
TORINO: Chiotti 13, Fantolino 3, Russano 6, Ripepi, Di Matteo 7, Riviezzo 10, Campanelli 5, Stola, Catozzi, Tiberti 12. All. Porcella.
ADDETTO STAMPA SERIE C GOLD & GIOVANILI: Beppe Naimo