La partita di domenica 8 dicembre contro Veroli, in programma alle 18 al PalaRuffini di Torino, arriva in un momento particolare per la Manital PMS Torino: la settimana di allenamenti è servita per far ambientare Timothy Bowers, nuovo arrivo in casa gialloblù, e fargli apprendere il sistema di gioco di coach Pillastrini… L’impegno con Veroli è di quelli tosti, la squadra di Ramondino esprime un gioco dinamico, che ha portato i giallorossi a stabilizzarsi nella parte alta della classifica insieme a squadre più accreditate di loro alla vigilia del campionato.
Ma come tutti gli sportivi ben sanno, i verdetti non sono la specialità dell’estate, e dalla prima giornata di campionato Cittadini e compagni hanno macinato gioco e risultati, salvo poi incappare nelle ultime quattro giornate in tre sconfitte, stesso ruolino di marcia della Manital Torino.
Partita difficile, quindi, quella che attende la squadra di coach Pillastrini, che dopo aver vissuto un idillio con il PalaRuffini, imbattuto per 23 partite, ora è reduce da 2 sconfitte consecutive. Ciò nonostante il clima è sereno in casa PMS, giorno dopo giorno si cerca di svuotare l’infermeria per tornare alla normalità e preparare nel migliore dei modi la sfida con Veroli. Ne abbiamo parlato con coach Stefano Pillastrini, a due giorni dal match del PalaRuffini.

“Giochiamo contro la grande rivelazione del campionato e di questo primo “terzo” di stagione, una delle squadre che, rispetto alle previsioni, sta facendo meglio. Quella di Ramondino è una realtà che fa dell’aggressività il suo marchio di fabbrica, l’unica squadra che ha come “base di partenza” la difesa pressing a tutto campo, i raddoppi, l’agonismo. Per noi è una difficoltà giocare contro una squadra così aggressiva”.

– Come prosegue l’inserimento di Tim Bowers?
“Direi bene, stiamo lavorando perché possa inserirsi al meglio nel nostro sistema di gioco. Anche Mancinelli sta intensificando il suo lavoro, nel processo di graduale inserimento sono convinto che possa essere fatto un ulteriore passo avanti come minutaggio e rendimento”.

– La squadra come sta?
“Abbiamo avuto una settimana di allenamenti faticosa per via dei malanni di stagione, ma contiamo di arrivare pronti ad una partita cui teniamo molto”.

– Veroli è una squadra solida, che può schierare Cittadini, Blizzard e i due statunitensi Sanders e Samuels: chi può rappresentare il pericolo maggiore per Torino?
“I giocatori di talento sono quelli che hai segnalato, ma Veroli è una squadra che, tenendo così alto l’agonismo, può avere un grande contributo da tutti. Non danno punti di riferimento, sarebbe un errore concentrarsi su qualcuno in particolare: hanno vinto a Biella, alla prima di campionato, con sei triple di Casella. Il pericolo può arrivare da tutti, dobbiamo essere concentrati per conquistare la vittoria”.

– Un ultima domanda: come stanno gli infortunati?
“Steele si prevede che inizi la prossima settimana a lavorare con i compagni, mentre Zanotti è in attesa di avere ulteriori riscontri medici. Dovrà poi ricominciare la rieducazione. I tempi di recupero, per lui, non sono brevi”.