Un giorno speciale per gli alunni della “Boncompagni” di Torino, insieme all’azzurro David Albright Okeke, cestista della Fiat Torino Auxilium, per il quarto incontro, moderato dall’ex direttore di Tuttosport Giancarlo Padovan, nelle scuole vincitrici della Campagna educativa “Campioni di Fair Play”. Iniziativa, questa, parte del progetto “Sport e integrazione”, giunto alla sua quarta edizione nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport. L’incontro ha suggellato il percorso valoriale realizzato con le scuole primarie, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il progetto “Sport di classe”. Oggetti di riflessione, i temi del Fair Play e della lealtà sportiva con l’ausilio di strumenti e materiali didattici. La prima parte della giornata è vissuta sulla presentazione del già citato progetto, cui hanno fatto seguito le domande dei giovanissimi ed entusiasti alunni, tra i quali uno si è ufficialmente dichiarato a David: “Sei il mio nuovo idolo”. Un Okeke a proprio agio con la speciale platea che ha saputo toccare anche temi scottanti legati all’inclusione. “Ti sei mai sentito discriminato?”, gli ha chiesto un giovane fan: “Sì – ha risposto il campione di origine nigeriana – ma il basket e gli amici mi hanno aiutato a non soffrirci troppo”. Le foto e gli autografi hanno chiuso l’appuntamento, lasciando nei presenti l’impressione di aver trascorso magici momenti con un giocatore destinato a crescere e molto nelle prossime stagioni. David Okeke ha così commentato la giornata: “Lo sport in generale e la pallacanestro per quanto mi riguarda mi hanno aiutato tantissimo nella vita. Ho avuto la possibilità di fare tante amicizie, di imparare le regole e il rispetto verso il prossimo, fare molte esperienze esistenziali e, infine, praticare una specialità ad altissimi livelli. Dalla serie A con la Fiat Torino all’ultima chiamata in Nazionale, sto vivendo un autentico sogno. Sono italiano e mi sento italiano, Torino è diventata la mia città, e poter giocare con questi colori e per il mio Paese è motivo di grande gioia e orgoglio”.

Ufficio Stampa Fiat Torino Auxilium : Roberto Bertellino – Benedetta Abbruzzese