VITTORIA DI SQUADRA DEL CUS A LIVORNO
Un CUS costante, equilibrato e compatissimo sbanca il PalaMacchia di Livorno e torna al successo dopo due stop di fila. Di carattere, ma pure di sostanza la prestazione dei biancoblù, come testimoniano le cifre della gara: 45% da due, 8/14 da tre (con 4 triple a bersaglio per tempo), ben 13 rimbalzi in più dell’avversario… Quello che i numeri dicono solo in parte è la grande capacità del gruppo biancoblù di soffrire con pazienza proverbiale nei momenti di difficoltà che si presentano nel corso del match e di reagire sempre di squadra. Come nell’ultimo periodo quando il Don Bosco sembra avere la forza di girare l’inerzia dalla sua e invece i torinesi difendono alla morte un possesso di vantaggio, e anzi incrementano il distacco con cinismo e lucidità.
Proprio quello che coach Guidi aveva chiesto ai suoi alla vigilia quando li aveva spronati ad una partita di squadra.
Primo tempo da medie sopra la media per entrambe. Di Canelo il primo vantaggio cussino della serata sul 5-6 del 2’. Persico è spesso coinvolto nelle azioni di attacco torinesi: il pivottone cussino sente l’aria di casa e si fa trovare pronto, suo il canestro del 10-10 al 6’. Raucci autografa al 7’ il 14-16 dopo un recupero di Canelo, ma lo stallo non ne vuole sapere di rompersi. Si procede così a vantaggi alternati e squadre a braccetto per molti minuti, con Livorno che tocca il suo massimo sul +4 al 15’ dopo un canestro di Malfatti e il CUS che rientra subito e ci prova a sua volta portandosi sul +6 grazie a due di Ficetti e a una tripla di Liberati al 18’: 32-38. Accorcia dall’arco Della Rosa, replica Tuci in chiusura di tempo con il 2/2 dalla linea che porta le squadre negli spogliatoi per il riposo: 38-40.
Sempre tanto equilibrio alla ripresa del gioco, con Fevola e Persico a controbattere a Mazzantini e Lemmi: 44-45 al 23’. Poco dopo il pivot cussino è costretto alla panchina dal quarto fallo personale. Le percentuali in picchiata da una parte e dall’altra rispetto all’inizio scoppiettante mantengono incerto l’andamento del match. Doppio errore dalla lunetta di Gigena, molto chiamato in causa in fase avanzata anche per l’assenza di Sanguinetti: il CUS punisce con Raucci ben assistito da Liberati, che poi recupera un prezioso rimbalzo difensivo e sul ribaltamento di fronte si fa trovare libero per insaccarne tre dopo un errore dello stesso Raucci: 48-53 al 27’. Un minuto dopo il CUS torna anche a +6 con due liberi di Tuci (49-55), Benvenuti tira ancora l’elastico dalla parte labronica (53-55), Fevola imbuca la settima tripla cussina della gara (su 10 tentativi fino a qui) e alla mezzora Torino è sul +5: 54-59.
Fino a questo momento ben contenuto dalla difesa ospite, Gigena ha due lampi in avvio di ultima frazione: i 5 punti filati valgono al Don Bosco l’aggancio a quota 59. Torino non fa una piega e riparte con Canelo ad ispirare Tuci – fallo subito sotto e 2/2 – e poi a cercare la conclusione personale: 1/2 sul fallo di Benvenuti, 59-62 al 34’. Sodero attacca ancora il canestro ed è fermato fallosamente: l’1/2 fa legna, +4 ospite. Gigena inizia a sentire il peso della fatica e non trova il bersaglio ma Raucci commette il quarto di squadra CUS e Benvenuti con una coppia di liberi rimette un solo possesso tra le due squadre: 61-63 al 35’. La tensione sale di giocata in giocata e porta in dote errori da fuori e pure dalla linea: come il pesantissimo 0/2 di Della Rosa al 36’. Raucci veste i panni del castigatore su assistenza di Sodero: 61-65 quando mancano 3’ e mezzo alla fine. Gigena va fuori giri, sul capovolgimento Fevola imbuca la terza tripla della serata (su 3 tentativi): 61-68. Livorno non molla di un millimetro trascinata dalla gran voglia dei suoi giovani, Raucci però traduce le doti di sopportazione cussina nel canestro del 64-71 a 2’ dalla fine. L’arrembaggio dei toscani è veemente: Gigena riporta Livorno a -5, Fevola e Canelo però nei 20” finali non hanno esitazioni dalla lunetta.
DON BOSCO LIVORNO-CUS TORINO 68-77 Parziali: 21-21, 38-40, 54-59
LIVORNO: Della Rosa 10, Mazzantini 6, Lemmi 4, Gigena 22, Malfatti 2, Marchini 7, Lucarelli, Artioli 2, Pasquinelli n.e., Benvenuti 15. All. Da Prato.
CUS TORINO: Fevola 11, Persico 13, Liberati 9, Canelo 16, Raucci 14, Chiotti n.e., Alberti, Ficetti 2, Tuci 8, Sodero 4. All. Guidi.