SERIE C GOLD: BATTE FORTE IL CUORE DELL’AUX CUS, È SEMIFINALE

Partita vietata ai cardiopatici il dentro-fuori della Panetti tra Auxilium CUS e Trecate. La classica gara da playoff: tirata, durissima sul piano mentale e fisico (ma sempre dentro i limiti delle regole e del rispetto reciproco), incerta ed emozionante fino all’ultimo respiro.
I gialloblu ne vengono a capo più con il cuore che con la tecnica e la tattica e conquistano la semifinale. Un traguardo impensabile alla vigilia del torneo, vista la giovane età media e i tanti cambiamenti rispetto alla stagione precedente di serie B.
Giocheranno contro la Crocetta in un derby che li vedrà partire con il fattore-campo contro e i pronostici pure.
Per liberarsi del Trecate i cusssini devono dare fondo a tutte le energie e le risorse nervose in serbatoio. In un PalaCUS gremitissimo e caldissimo va in scena una gara3 molto più simile al ritorno di metà settimana a Trecate che alla gara1 di 7 giorni prima a Torino.
L’inizio di partita dei padroni di casa è il prosieguo della gara persa solo 3 giorni prima in terra novarese: tensione alle stelle, tantissime sbavature, errori al tiro e nelle rotazioni difensive. Gli ospiti sono più determinati ma alle prese pure loro con evidenti problemi di mira.
Fin dalle prime azioni le due squadre si fronteggiano a zona, e questo rende le cose per tutti ancora più complicate.
Alla timidezza e alle prime bordate a salve dei cussini, il Trecate risponde con un paio di rimbalzi offensivi e poco altro: 2-2 al 4’ grazie al canestro da sotto di Maregno (già a quota 2 falli).
Con la difesa avversaria che blinda l’area, Torino perde qualche pallone di troppo (ben 7 nella decina) e per qualche minuto non riesce ad alzare i ritmi come vorrebbe; poi verso la metà del periodo, i gialloblu crescono a rimbalzo difensivo e aumentano di colpo i giri del motore. Russano spinge l’azione dall’altra parte, Campanelli e Chiotti trovano il bersaglio grosso: 10-4.
Il Trecate fa qualche aggiustamento, rientra con un 2+1 di Mamone (10-10) e poi ripassa davanti con una tripla di Lanza e una percussione di Fant: 12-17 al 9’.
Chiotti chiude dall’arco il primo periodo sul 15-17.
I canestri di Conti e Crespi inaugurano il secondo. Fantolino tieni i suoi davanti (23-20), ma a dominare sono ancora le difese a zona e i tanti errori che inducono negli attacchi. Entrambe le squadre, complice una tensione sempre più forte, fanno una fatica bestiale a muovere il punteggio: 23-22 al 17’. Neanche un doppio viaggio in lunetta di Chiotti fa cambiare volto alla gara: 2 su 4, 27-26 al 18’. Il Trecate passa per qualche secondo a uomo e Scrocco la porta alla pausa con i due del 27-28.
Il riposo restituisce un’Aux CUS decisamente più reattiva e intraprendete a rimbalzo offensivo (i 21 totali contro gli appena 8 avversari alla fine pesano tantissimo): Crespi è pimpante e presente, Di Matteo prende per mano la squadra in attacco e prova a liberarla dalla morsa di una zona che costringe sempre la manovra gialloblu ad una perimetralità con sbocco obbligato nel tiro da fuori: alla tripletta dell’esterno marchigiano risponde però subito Negri con un gioco da 3 punti.
Torino si fa vedere ancora sotto la tabella ospite, ma continua a sparare a vuoto e Fant riporta al comando i ticines: 31-34.
Dopo il nuovo -1 ancora con Di Matteo, il punteggio rimane inchiodato sul 33-34 per 3 minuti abbondanti. Lo sblocca il play trecatese Colombo, per tre volte in lunetta in un paio d i giri di lancette: il 3 su 6 traduce tutta l’emotività del momento. Come lo fanno i 4 errori cussini nell’ultima giocata del quarto: alla mezzora Aux CUS 35 Trecate 38.
Ormai la gara è tutta di nervi. Bassi apre la decina finale con il 35-40, Torino si aggrappa ad un filo e continua con tenacia ad attaccare una zona sempre solida e compatta. Gli ospiti non colgono l’attimo e l’Aux CUS rientra grazie allo straordinario lavoro di Russano (5 recuperi e 9 falli subiti alla fine), autore di una quarta frazione da 10 e lode. Il piccolo play gialloblu recupera da terra a meta campo e apre per Conti, che non ci pensa troppo e infila la bomba che fa esplodere la Panetti: 40-40 al 33’.
A differenza dell’avversario, Torino l’attimo è decisissima a coglierlo e cavalca l’onda: rimbalzo offensivo di Russano, la palla finisce ai 24 secondi nella manone di Crespi (11 carambole alla fine) che deposita da sotto il 42-40. Il Trecate trema e perde ancora la sfera, sul ribaltamento Chiotti ne mette 3 fondamentali: 45-40.
I ticinesi sembrano accusare, Torino li grazia in un paio di occasioni – in una Crespi segna da sotto ma è già suonata la sirena dei 24 secondi – e Cavallaro da tre e Di Paola in area riaprono tutto: 45-45.
La serie è ormai nei cuori più che nelle teste dei protagonisti. Quello di Conti batte a mille: tripla sfrontatissima, 48-45 quando ne mancano due e mezzo.
La difesa gialloblu lavora bene, ma alla fine è costretta al fallo su Cavallaro: 1 su 2.
Poi le due giocate che risolvono la gara e il quarto di finale: Chiotti sbaglia da tre, rimbalzo in clamoroso tempismo rispetto alla difesa di Russano che segna il 50-45; il piccolo regista torinese è torrido, va a caccia della palla e recupera a metà campo, ma il suo jump dalla linea dei liberi non chiude il conto, Negri recupera e riparte ma a metà campo Russano gli si butta tra i piedi e gli ruba palla, corre all’altra parte e subisce antisportivo dallo stesso Negri a 50 secondi dalla fine: 1 su 2, 51-45.
Gli ospiti non battono ciglio e continuano a macinare gioco come se nulla fosse, ma sono ancora imprecisi. Russano, sempre lui, va così a guadagnarsi l’ennesimo fallo: altro 1 su 2, ma i possessi pieni di vantaggio di Torino sono ora più di due: 52-45.
I biancoblu novaresi ci credono ancora e segnano da 3 con il mai domo Lanza, e poi fermano il gioco commettendo ancora fallo su Russano: stavolta 2 su 2, 54-48 a 24 secondi dall’epilogo.
La difesa gialloblu regge fino al -12, poi subisce la tripla del 54-51 ad opera di Negri.
Il time-out chiesto al volo da Arioli consente a Torino di gestire in attacco l’ultimo possesso: la palla gira fino a -7”, quindi Russano è ancora fermato fallosamente: fuori il primo libero, dentro il secondo: il 55-51 lascia soltanto il tempo per i saluti e complimenti reciproci.

AUXILIUM CUS TORINO-BASKET CLUB TRECATE 55-51
Parziali: 15-17, 27-28, 35-38
TORINO: Marengo 2, Chiotti 11, Rusano 7, Bottiglieri n.e., Ripepi 2, Di Matteo 10, Fantolino 2, Campanelli 5, Conti 8, Bianchelli n.e., Crespi 8, Nicoletti n.e. All. Arioli.
TRECATE. Fant 6, Romani n.e., Cavallaro 6, Colombo 2, Bassi 4, Scrocco 9, Mamone 3, Negri 7, Lanza 6, Lamera n.e., Leqejza 4, Di Paola 4. All. Zanotti.

ADDETTO STAMPA SERIE C GOLD & GIOVANILI: Beppe Naimo

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