Alla vigilia di gara 1 dei Playoff contro la Pall. Crema, il Direttore Generale della PMS Basketball, Andrea Bausano, ci racconta i suoi pensieri in questi frenetici ed emozionanti giorni tra lo Scudetto Under 20, la post season della Serie B ed il futuro della PMS.

UNO STORICO TRICOLORE
A 48 ore dalla conquista dello Scudetto è ancora difficile realizzare cosa sia realmente accaduto; è una gioia ed una soddisfazione incredibile forse perchè inseguita in tutti questi anni di lavoro e vista come irraggiungibile. Avere oggi tra le mani la coppa di Campione d’Italia è un qualcosa che richiederà qualche giorno per essere compresa a pieno nel suo significato.
E’ una vittoria che sicuramente ha radici profonde e che è frutto non solo del lavoro di questa stagione, ma di tutto ciò che in questi ultimi 5 anni è stato fatto. Per questo motivo credo che sia non solo lo scudetto di questi 12 ragazzi e del loro staff, ma di tutti quelli che in questi 5 anni hanno lavorato con e per PMS. Senza il loro contributo non sarebbe stato possibile arrivare a questo livello di consapevolezza tecnica e mentale indispensabile per raggiungere questo obiettivo.
E’ uno scudetto che nasce dietro la scrivania dalla passione e dall’impegno costante di Paolo Terzolo, vera ed imprescindibile anima del progetto PMS Basketball, e sul campo dalla capacità tecnica e tattica oltre che umana di coach Vincenzo Di Meglio.

SENIOR NIGHT
Torniamo da Roseto degli Abruzzi consegnando una Senior Night indimenticabile a Di Bonaventura, Cattapan, Fabris e Agbogan che chiudono il loro percorso di settore giovanile come forse nessuno di loro poteva sognare. Alzare la coppa di Campione d’Italia in quella particolare giornata, per loro più che per altri avrà per sempre un sapore speciale.

TRA SCUDETTO E PLAYOFF
Sicuramente non avremmo mai potuto pensare di raggiungere questo risultato senza la collaborazione di coach Pansa e di tutti i senior della Serie B che, dopo aver brillantemente conquistato il primo posto in regular season, ad una settimana dall’inizio dei playoff, hanno fatto un passo indietro, supportando in pieno la decisione della società di far disputare le Finali Nazionali ai propri compagni Under, dimostrando un forte senso di appartenenza e di condivisione del progetto.
Ci apprestiamo a giocare contro un avversario di primissimo livello che certamente ha avuto la possibilità di approcciare meglio a gara 1, ma sono convinto che la vittoria tricolore sarà comunque qualcosa che ci farà andare oltre l’effettiva difficoltà di preparare la partita senza 4 elementi fondamentali della squadra. Sono certo che gli Under sapranno ripagare a pieno in campo quanto dimostrato da Conti e compagni dalle tribune di Roseto. Mille sono le insidie che si celano dietro questa gara 1, ma la maturità di questo gruppo, unito alla spinta che ci aspettiamo di ricevere dal Ruffini e da tutti i nostri tifosi, sarà per noi un’arma in più.

FUTURO
In questi giorni sono rimbalzate molte voci su quello che potrebbe essere il mio futuro ed il futuro di PMS. Penso che oggi le cose importanti siano ciò che abbiamo ottenuto nel presente, che nelle ultime 48 ore è rappresentato da uno storico scudetto e ciò che ci aspetterà nel prossimo futuro, ovvero il percorso nei playoff della Serie B che ci auguriamo possa essere il più lungo possibile, oltre alle altre finali giovanili che proveremo a raggiungere. Pensare a quello che sarà dopo credo sia fuori luogo in questo momento decisivo della stagione e proprio perchè leggo da più parti del “bene del movimento”, credo che preservare la serenità di un ambiente concentrato a raggiungere determinati obiettivi dovrebbe essere il “bene supremo” non solo della nostra società, ma anche di tutti quelli che realmente si auspicano ciò. La certezza è che quando la stagione volgerà al termine e si inizierà a programmare il futuro, PMS lo farà ancora una volta da società solida e strutturata qual è, ponendosi nuovi e ambiziosi obiettivi come fatto dal 2009 ad oggi.