Una tripla frontale di Mabilia, colpevolmente dimenticato dalla difesa del CUS, risolve a favore della Tramec Cento il lungo braccio di ferro andato in scena al Ruffini. Il play biancorosso segna a 4” dalla fine del supplementare, Torino non ha il tempo per replicare e incassa un ko interno che brucia… Per il modo in cui è maturato in un epilogo in cui i padroni di casa hanno avuto l’occasione di chiudere o almano di ipotecare i due punti ma l’hanno fallita, e perché avevano già fatto altrettanto in chiusura dei tempi regolamentari.
Gara equilibratissima che i padroni di casa sembrano mettere dalla loro intorno a metà dell’ultimo quarto quando toccano il +8, massimo distacco di tutto l’incontro tra le due squadre, e che gli ospiti riacciuffano per i capelli grazie al crescendo di Di Trani. Nell’overtime la differenza la fa un tiro, quello di Mabilia, dopo altri 5’ senza un padrone.
Gli emiliani partono meglio, sfruttando pure un taglia-fuori cussino che stenta a prendere le misure: Carretti si fa spazio in un paio di occasioni, attaccando Persico: 5-11 al 4’. Fevola mette in partita il CUS con la tripla che induce il Cento a mettersi a zona: i ferraresi la sceglieranno in pratica per il resto dell’incontro abbinandola, per larghi tratti, ad un pressing non esente da sbavature. Il momento è comunque favorevole al CUS: le registrazioni difensive di Guidi, specie sotto la tabella, sortiscono effetti immediati e Tuci è pronto dall’altra parte a convertire gli scarichi dei compagni in due spettacolari schiacciate che portano Torino ad una sola lunghezza al 9’. Il sorpasso è nell’aria e arriva grazie ad un movimento dentro di Raucci: 14-13.
Di Trani, osservato speciale della retroguardia biancoblù, trova spazio per infilarne 3, la replica torinese si materializza nei primi minuti del secondo quarto: la guida Canelo, 7 punti consecutivi, poi recupero di Ficetti per Raucci, ancora tre di Canelo: 26-22 al 17’. Due lampi di Silimbani e un antisportivo inventato a Canelo su Mabilia rimettono sotto il Cento, che chiude al riposo davanti grazie ad un’appoggiata alla tabella di Carretti proprio sulla sirena del 20’.
Il secondo tempo si apre ancora nel segno di Canelo: 34-30 al 22’. Cento punta ancora e sempre sulla zona e Agusto la tiene in scia: 36-35 al 25’. Ci riprova subito il CUS: 3 di Liberati, recupero di Raucci per Fevola. Sul 41-35 ancora un recupero di Raucci che vola dall’altra parte ma schiaccia contro il ferro la fuga cussina. La Tramec rientra con Ikangi (41-40) prima di incassare la tripletta di Sodero che preannuncia il protagonista assoluto dell’ultima frazione almeno sponda biancoblù. La circolazione torinese è perfetta e due frustate dall’arco di Sodero valgono il 52-46 del 32’. L’esterno torinese è in trance totale, recupera e corre in transizione: 56-48 al 34’. Poi di colpo  Di Trani si libera dalle catene di una marcatura fino a qui perfetta ed estrae dal cilindro 3 bombe di fila che portano Cento fino al 61-59, castigando un paio di perse dei padron di casa che gridano vendetta (e valgono una fettina di partita).
A -2’ Canelo fa 0/2 dalla lunetta, Nieri però lo grazia fallendo il pareggio. Il CUS è in bonus (ma non lo sfrutta), Cento impatta con Nieri da sotto allo scadere dei 24”: 61-61. Mancano un minuto e una caterva di emozioni: fallo in attacco di Fevola, sul ribaltamento Di Trani sbaglia da tre, Canelo traccheggia e fallisce il tiro della vittoria, il CUS però sulla carambola a rimbalzo ha ancora la palla per fare festa. Time-out Torino a 5” dalla fine: la rimessa è per Raucci che si alza in angolo a -4”. La stoppata di Ikangi è sonora e come se non bastasse l’ala centese corre dall’altra parte a schiacciare in contropiede. Il rilascio arriva in contemporanea alla sirena e gli arbitri senza alcuna esitazione annullano. Si va al prolungamento.
In cui il CUS si rimette nelle mani di Persico (tutti nell’overtime i suoi 7 punti della serata), recuperando dal 61-65. Bombissima di Liberati, ma Nieri risponde con un pesantissimo 2+1: 69-68 a -46”. Fevola mette a referto il 71-68 a -17” e poi, dopo due liberi a bersaglio di Di Trani, fa percorso netto dalla linea: 73-70 a -14”. Ancora Di Trani dall’altra parte segna da sotto il -1, quindi commette fallo immediato su Raucci: 1/2 a -6”, 74-72. Azione finale della Tramec dopo un time-out: palla a Mabilia in punta all’arco, il CUS se lo dimentica e sta a guardare la parabola del play avversario che muore dentro la retina. C’è ancora qualche secondo sul cronometro ma Torino è frastornata e passa a malapena la metà campo.

CUS TORINO-TRAMEC CENTO 74-75 d.t.s.  Parziali: 14-18, 29-30, 46-42, 61-61
CUS TORINO: Chiotti, Alberti, Fevola 11, Persico 7, Ficetti, Liberati 6, Canelo 16, Tuci 7, Raucci 9, Sodero 18. All. Guidi.
CENTO: Mabilia 6, De Pascale 4, Ikangi 5, Nieri 13,  Di Trani 28, Masina V. n.e., Carretti 9, Masina R. n.e., Silimbani 7, Agusto 3. All. Giuliani.