Sarà un match particolare per l’ala della Manital Torino, Valerio Amoroso, nato in provincia di Napoli, precisamente a Cercola: “Tornare a Napoli per me è tornare a casa: ci sono cresciuto, è una vita che manco ma ho sempre ottimi ricordi. Non ho mai giocato al PalaBarbuto “in casa”, ho solo fatto le giovanili: mi sarebbe piaciuto giocare per la squadra della città in cui sono cresciuto”...
Ma ora ci sono i colori gialloblù da difendere, anche quando l’avversario in questione è parte del proprio cuore: “In campo sarà dura, non sottovalutiamo un’ottima squadra come Napoli: hanno qualche acciacco, ma anche atleti di ottimo livello, molti di loro conoscono questo campionato alla perfezione, l’ambiente sarà caldo”.
Infine qualche considerazione sul “tutto esaurito” del PalaRuffini nello scorso turno di campionato, da chi ha vissuto direttamente sul campo lo splendido scenario: “Domenica sono uscito triste dal campo, potevamo vincere, dovevamo essere più aggressivi, il pubblico del Ruffini avrebbe meritato la vittoria. Questo ci serve per crescere, non è un campionato tranquillo, è di ottimo livello con delle belle squadre. Sono contentissimo per i 5000 di domenica scorsa. mi è piaciuto il modo in cui hanno reagito alla sconfitta con applausi e grande sportività: ci sono stati vicini, ci vogliono bene, quando Gergati ha messo la tripla del -3 è esploso il Ruffini, avevo i brividi. Noi ci impegniamo al massimo, loro lo vedono a ci apprezzano per questo. Bellissimo. Ma ora pensiamo a Napoli”.