PEPPE POETA SUONA LA CARICA
Allenamenti intensivi questa settimana, per la Fiat Torino ed il suo capitano, Peppe Poeta. In primo luogo come stai?: “Abbastanza bene – risponde senza indugio – e sto lavorando per tornare al 100% della forma. In tale ottica sarà importante anche la pausa del campionato nel fine settimana per le Final Eight di Coppa Italia. Il focus mio e di tutta la squadra è già sulla prossima partita interna contro Brindisi”. Doveroso un passo indietro, per rianalizzare la bruciante sconfitta di domenica scorsa contro Cremona. Cosa è capitato?: “Innanzitutto chiedo a nome personale e di tutta la squadra scusa ai tifosi. Una battuta d’arresto sonora figlia di più concause, a mio parere. Siamo entrati in campo scarichi dal punto di vista dell’energia, fisica e mentale, anche per la delusione non ancora smaltita della sconfitta maturata in maniera rocambolesca e all’ultimo secondo in casa contro Capo d’Orlando. Cremona ha giocato in modo perfetto e questo ha contribuito ad aumentare le nostre lacune del caso. La squadra era e rimane compatta con il suo allenatore. Quando si perde di 35 punti non si può parlare di tattica o scelte tecniche sbagliate. La colpa è solo di noi giocatori, i principali protagonisti delle sfide di campo, nel bene e nel male. E’ giusto che io ed i miei compagni ci si assuma la responsabilità di una partita ingiudicabile mettendoci la faccia”.
E ora?: “Questa settimana sedute intensive, fin da lunedì, per ritrovare proprio l’energia fisica e mentale necessaria a fare la differenza, ogni domenica, in questo campionato così equilibrato. Basta un calo di attenzione e si fa presto a tornare indietro. La nostra stagione rimane in linea con le attese della vigilia, con una Final Eight mancata per la differenza canestri e la possibilità di lottare fino alla fine per i playoff con il gruppone di formazioni del quale ad oggi facciamo parte. Ribadisco e ricordo che la Fiat Torino è una compagine nuova per 9/10, con 5 elementi esordienti nella massima serie. Le squadre che attualmente ci precedono hanno un roster con almeno 4 o 5 giocatori che già facevano parte del gruppo nella precedente stagione. Hanno cioè un vissuto più consolidato del nostro, quello che stiamo cercando giorno dopo giorno di costruire”.
Il segreto per andare avanti?: “Non farci prendere dal panico a causa delle ultime vicissitudini arrivate dopo un periodo positivo caratterizzato da tre vittorie e una caduta all’ultimo secondo. I primi a voler trovare l’immediato riscatto siamo noi giocatori. Al pubblico torinese chiediamo di starci vicino come ha fatto finora e lo scorso anno, quando da avversario rimasi colpito davanti a tanto calore dimostrato nei confronti di una squadra che era quasi retrocessa. Non lo deluderemo”.
Ufficio Stampa Auxilium Fiat Torino: Roberto Bertellino – Benedetta Abbruzzese