IL CUS TORINO VERSO LA DIFFICILE TRASFERTA A CECINA
Cecina è una delle attuali 6 capolista, il CUS insegue in gruppo a due soli punti di distacco. La classifica dice molto su questo equilibrato inizio di stagione, in cui il leit motif è stato finora il gradissimo equilibrio che ancora non permette di decifrare le ambizioni delle varie protagoniste… Di sicuro quelle dei toscani sono di alta classifica, anche se lo stop di domenica scorsa a Tortona e la vittoria risicatissima di mercoledì nel recupero a Piombino dicono di una squadra che ancora non viaggia alla velocità di crociera che, alla luce del roster a disposizione, dovrebbe esprimere.
‘Cecina milita in DNB da svariati anni, è una realtà collaudata e che ha sempre lavorato bene, con un pubblico numeroso e caldo – spiega Edo Persico, pivot livornese del CUS – . Se poi ci aggiungiamo la tradizionale osticità dei campi toscani e il lungo trasferimento, il quadretto su cosa ci attende domenica prossima il quadretto è completo’.
‘Alcuni dei nostri avversari hanno giocato al piano superiore in squadre di prima fascia, ma per noi la priorità sarà pensare a non sentirci appagati dopo le due vittorie di fila con Pavia e Mortara: dovremo ripartire dagli errori che abbiamo commesso in entrambi i match per non ripeterli e stare ben piantati con i piedi per terra. Stiamo lavorando bene e migliorando non solo in classifica ma in palestra tutti i giorni: quella di Cecina – aggiunge Persico – è un’occasione ghiotta per dimostrare di non essere poi così lontani dalle favorite del girone. Per giocarcela dovremo essere però più cinici e più cattivi sotto il profilo agonistico di quanto fatto vedere finora’.