La chiave di lettura della settimana di allenamenti della Fiat Torino, conclusi questa mattina con l’ultimo al PalaRuffini di Torino prima della partenza per Cremona, è stata dimenticare la sconfitta di domenica scorsa ed avere il focus sul match di domani: “A Cremona – precisa il coach Frank Vitucci dovremo arrivare con la rabbia legata all’esito per noi negativo dell’ultima sfida, pertanto la voglia di riscatto che ne consegue, e la consapevolezza di dover usare maggior attenzione (da parte di tutti) nelle fasi calde del match. Troveremo una formazione assetata di punti, che ha conquistato i suoi tra le mura amiche, e pertanto dovremo fare una partita di grande intensità anche dal punto di vista mentale”.
Una Vanoli Cremona che ha cambiato nell’ultimo periodo alcuni suoi uomini: “In particolare – prosegue il capo allenatore della Fiat Torino – si è rinforzata con Johnson-Odom, in arrivo da Sassari, nel processo di ricerca della giusta e migliore quadratura. Nel complesso e al di là della classifica, una squadra da affrontare con il giusto atteggiamento e da rispettare. Ci siamo allenati bene e vogliamo riprendere il percorso interrotto domenica contro Capo d’Orlando”.
Facciamo un passo indietro, quel tiro da tre all’ultimo secondo ancora brucia: “Certo, ma se avessimo interpretato meglio le situazioni la partita l’avremmo vinta prima. Non recrimino sull’ultima azione o sull’interferenza o meno conseguente al tiro di Alibegovic, piuttosto ritengo come già detto a caldo che giocatori del calibro del nostro DJ White debbano essere maggiormente tutelati dagli arbitri. Sono spettacolari e naturalmente nelle loro azioni di gioco e senza forzature teatrali sono in grado di procurarsi dei falli. E’ giusto che vengano loro fischiati”.
L’appuntamento, con diretta su Rete 7 e Radio GRP è per domani 12 febbraio con palla a due dalle 18,15. In programma la 4.a giornata del girone di ritorno, prima della sosta per le Final Eight di Coppa Italia, contro la Vanoli Cremona.

Ufficio Stampa Auxilium Fiat Torino: Roberto Bertellino – Benedetta Abbruzzese