Domani sera, alle 20.30 in via Panetti, la 5PARI Torino scenderà in campo contro i padroni di casa del Cus Torino. Sarà il primo vero derby della storia per la 5, sfida sentitissima per tutti, poichè ci vedrà contrapposti ad una delle storiche realtà cestistiche torinesi e non solo. Gli universitari dall’anno scorso sono diventati un’unica realtà con l’Auxilium, fornendo il settore giovanile necessario all’iscrizione in serie A. La prima squadra è, insieme a Trecate, retrocessa dalla B, avendo disputato il campionato scorso con una squadra giovanissima, come da politica societaria degli ultimi anni. L’obiettivo del Cus è quello di costituire un serbatoio giovanile per la squadra di serie A.  Nel mercato estivo ha perso diversi giocatori: Maino, bomber dello scorso anno, Dello Iacovo e Calabrese, tutti accasatisi ad Alba. Blotto andato a Collegno. Ha aggiunto il lunghissimo Marengo, rientrante in Piemonte, Conti da Sestri, Stola da Taranto, Ripepi da Latina, l’interessantissimo Di Matteo e ha riportato a casa il capitano di mille battaglie Campanelli. Coach Arioli ha cosi a disposizione una squadra giovanissima, che a parte l’eterno Campanelli, dispone anche di “senior” solo di nome ma non di fatto. Il gioco degli universitari ha come cardini Chiotti, prodotto di casa, il play Russano, altro “canterano”, e Di Matteo, giocatore di ottimo talento. Dalla panchina si alzano Campanelli, Conti e gli altri giovani. L’attacco si basa moltissimo su una pioggia di tiri da tre, che servono ad aprire l’area per i due lunghi: Crespi, sovente aggregato alla serie A, e Marengo. Il miglio realizzatore è Chiotti, classe 1995, ma giocatore già di grande esperienza, che realizza oltre 11 punti a partita. Altro bomber è Di Matteo, 10 di media, capace di accendersi in un istante. Da tenere sotto stretta osservazione è il play Russano, anima della squadra, tira col 44% da tre, smazza quasi 4 assist a gara e ha un ottimo 14 di valutazione. Conti e capitan Campanelli hanno il compito di portare punti ed esperienza dalla panchina. Crespi e Marengo hanno il compito di dare la dimensione interna al Cus, compito che sembrerebbe facile viste le dimensioni , ma che così non si è rivelato fino ad ora. In casa 5PARI abbondano gli ex, che vivranno ancora più intensamente il derby, infatti Rispoli e Murta a livello senior, e Sacco e Quaranta, dalle giovanili alla prima squadra, hanno portato la maglia del Cus quando era ancora biancoblu. La 5PARI Torino viene da due vittorie consecutive, difficile quella a Fossano e convincente quella casalinga contro Savigliano. Nell’ultima gara sugli scudi Mattia Sacco, spina nel fianco sia in attacco che in difesa per Sandidge.  Il lungo ex Alba è il miglior rimbalzista della squadra oltre che il giocatore con la miglior valutazione complessiva. Rispoli ha ormai in mano la squadra, realizza 11 punti ad incontro e serve 3 assist, Murta è in crescita, così come Quaranta, sempre più importante negli equilibri di coach Rossin. Apruzzi, miglior marcatore della storia 5Pari, deve rifarsi dalla scorsa partita. Quaglia e Vetrone saranno fondamentali nel tenere le torri cussine e nel portarle lontane da canestro. D’Avino e Pepino proveranno a ripetere l’ottima prestazione della scorsa partita. Coach Rossin e i suoi ragazzi, coach Arioli e i suoi giovani, i tanti ex, la voglia di superare una rivale cittadina, l’ultima partita dell’anno, tanti ingredienti per quella che non sarà una normale sfida, sarà derby.